Su un aeroplano dubito fortemente si possano mettere viti di alluminio in quanto è un ambiente che và a nozze con fenomeno di elettrolisi, o corrosione galvanica, che è una reazione che viene causata dal contatto di due diversi metalli immersi in un'atmosfera corrosiva o salata. La corrosione elettrolitica è provocata dalla corrente elettrica proveniente da altre fonti che causa problemi, e in un aerreo questo non manca specialmente corrente elettrostatica passante Normalmente quello che vediamo come vite grippata è alluminio che si è saldato al metallo recettivo. Neanche anodizzazione col tempo può risolvere interamente, specie nel caso di viti di quelle dimensioni. Il titanio è una soluzione ma bisogna distinguere dal titanio puro e dalle leghe di titanio (normalmente grado 5 di purezza) perché hanno caratteristiche diverse. Per i dischi è indicato perché ha una proprietà importante dato che in temperatura ha un basso coefficiente di dilatazione e buona proprietà di scambio termico. La passivazione superficiale evita, anche nel caso delle leghe di titanio, il fenomeno di corrosione e rischio di elettrolisi. Si accoppia bene con acciaio e altri materiali.
Su gli aerei di viti in alluminio non ce ne sono , sono rivettati, ma il resto di tutto ciò che viene avvitato è in titanio, primo per la resistenza secondo per il pesoE’ noto e chiaro che gli aerei sono fatti di alluminio, ma si parlava di viti in alluminio, nel link che hai postato dice che l’ergal è usato per le componenti strutturali, quindi longheroni, profili, ecc …