Apro questa discussione per avere dei consigli da parte vostra, senza inquinare le discussioni di altri visto che mi servirebbero dei consigli "personalizzati".
Vi avviso, state per leggere un papiro...scusatemi
Partiamo con un po' di dati personali per inquadrarmi: maschio, 34 anni, 180cm per 85kg (BF 13-14% circa). Il peso è così alto perché, come detto in altre discussioni, vengo dal mondo della palestra e quindi ho qualche kg di muscolo addosso (non sono di certo un adone ma qualcosa c'è). La palestra rimane comunque la mia attività principale, dall'anno scorso ho affiancato la bici...vuoi perché il cardiologo mi aveva consigliato di affiancare attività aerobica, vuoi perché con i lockdown stavo impazzendo ed era l'unico modo per "fuggire", fatto sta che ho inforcato la mia vecchia MTB Decathlon e ho iniziato a macinare km. Ne facevo uso prevalentemente su strada ed essendo riuscito a raggiungere i 1600-1700km nel 2021 e 500 nel 2022, ho deciso di fare l'upgrade ad una bici stradale.
Ora, quei 2000 e passa km non sono mai stati fatti seguendo delle tabelle di allenamento ma li ho fatti prevalentemente per fare dei "giri" nelle mie zone. Credo di avere fatto giusto un paio di volte delle uscite da 100+ km e solo una volta ho superato i 1000m D+.
Ora mi sento di chiedere aiuto perché con alcuni amici stiamo meditando di fare una pazzia: tentare la salita del Passo San Marco dal lato bergamasco il 18 giugno (per sfruttare la chiusura al traffico veicolare). Sono all'incirca 20km per 1400mD+ con una pendenza media del 7.5% (con strappetti anche al 12-13%), o almeno mi è parso di capire che sia così....magari qualcuno di voi l'ha fatta e mi può confermare/smentire.
La volta che feci il giro con i 1000mD+ arrivai senza molto allenamento (60km totali nelle 3 settimane precedenti), la differenza è che quella salita è molto più pedalabile (tutta al 5-6%) e quindi con un po' di pazienza arrivammo in cima.
Questa del San Marco non è così e vorrei prepararmi in maniera decente per non morire (letteralmente).
Domenica ho fatto la terza uscita con la bici nuova (sono a 150km totali in 2 settimane con questa) e ho provato ad affrontare la Roncola, una delle salite affrontate durante l'ultimo Giro di Lombardia. Sono arrivato in cima distrutto; vuoi perché lei è infame, vuoi perché sono pirla io. L'impressione che ho avuto io è che la prima metà sia tutta abbastanza pedalabile per poi impennarsi nella seconda metà con pendenze più o meno costanti tra l'8% e il 10%...io mi sono fatto fregare nella prima parte e probabilmente l'ho presa troppo allegra pagando poi nel finale.
NB: non so perché mi segni 3 minuti di differenza tra il tempo in movimento e quello totale visto che non mi sono mai fermato (anche perché se l'avessi fatto avrei girato la bici per tornare a casa )
Questo è quello che ha rilevato la fascia cardio collegata al Garmin:
E qui un confronto tra quota e FC:
Ora, l'impressione che ho io è che sono stato molto (troppo) nella fascia rossa ed è per questo che poi, arrivato in cima, volevo morire. Tra l'altro sia ieri che oggi mi sento molto affaticato e immagino sia tutto una conseguenza di questo sforzo.
Ovviamente è impensabile tenere questi livelli sulla salita lunga il doppio (il segmento di Strava riportato è di 7-8km ma la strada sale già prima di quel punto quindi in totale saranno quasi 10 di salita), quindi devo trovare un modo di abbassare i battiti così da avere più margine. Già questa è una domanda, si riesce a fare?
Altre considerazioni a carattere generale:
- Come dice la mia firma, della media mi interessa poco o nulla, a me interessa arrivare. Quindi se anche ci dovessi mettere 4h per fare i 20km sarei contentissimo ugualmente
- In settimana ho a disposizione 2-3 h in totale per uscire, forse (ma è più no che sì) potrei aggiungere un altro paio d'ore al sabato ma non vorrei spaccarmi che poi non riesco a fare l'uscita seria la domenica
- A proposito delle uscite della domenica: mi sono preparato una lista di salite da fare in queste settimane dove provo ad allungare continuamente i km di salita così da arrivare a metà giugno con una buona probabilità di reggere (o almeno così funziona nella mia testa)
- Di termini tecnici ci capisco poco, abbiate pazienza se vi faccio domande apparentemente sceme.
Cosa mi consigliate di fare per prepararmi ad arrivare in cima?
Grazie anche solo di aver letto fino a qui
Vi avviso, state per leggere un papiro...scusatemi
Partiamo con un po' di dati personali per inquadrarmi: maschio, 34 anni, 180cm per 85kg (BF 13-14% circa). Il peso è così alto perché, come detto in altre discussioni, vengo dal mondo della palestra e quindi ho qualche kg di muscolo addosso (non sono di certo un adone ma qualcosa c'è). La palestra rimane comunque la mia attività principale, dall'anno scorso ho affiancato la bici...vuoi perché il cardiologo mi aveva consigliato di affiancare attività aerobica, vuoi perché con i lockdown stavo impazzendo ed era l'unico modo per "fuggire", fatto sta che ho inforcato la mia vecchia MTB Decathlon e ho iniziato a macinare km. Ne facevo uso prevalentemente su strada ed essendo riuscito a raggiungere i 1600-1700km nel 2021 e 500 nel 2022, ho deciso di fare l'upgrade ad una bici stradale.
Ora, quei 2000 e passa km non sono mai stati fatti seguendo delle tabelle di allenamento ma li ho fatti prevalentemente per fare dei "giri" nelle mie zone. Credo di avere fatto giusto un paio di volte delle uscite da 100+ km e solo una volta ho superato i 1000m D+.
Ora mi sento di chiedere aiuto perché con alcuni amici stiamo meditando di fare una pazzia: tentare la salita del Passo San Marco dal lato bergamasco il 18 giugno (per sfruttare la chiusura al traffico veicolare). Sono all'incirca 20km per 1400mD+ con una pendenza media del 7.5% (con strappetti anche al 12-13%), o almeno mi è parso di capire che sia così....magari qualcuno di voi l'ha fatta e mi può confermare/smentire.
La volta che feci il giro con i 1000mD+ arrivai senza molto allenamento (60km totali nelle 3 settimane precedenti), la differenza è che quella salita è molto più pedalabile (tutta al 5-6%) e quindi con un po' di pazienza arrivammo in cima.
Questa del San Marco non è così e vorrei prepararmi in maniera decente per non morire (letteralmente).
Domenica ho fatto la terza uscita con la bici nuova (sono a 150km totali in 2 settimane con questa) e ho provato ad affrontare la Roncola, una delle salite affrontate durante l'ultimo Giro di Lombardia. Sono arrivato in cima distrutto; vuoi perché lei è infame, vuoi perché sono pirla io. L'impressione che ho avuto io è che la prima metà sia tutta abbastanza pedalabile per poi impennarsi nella seconda metà con pendenze più o meno costanti tra l'8% e il 10%...io mi sono fatto fregare nella prima parte e probabilmente l'ho presa troppo allegra pagando poi nel finale.
NB: non so perché mi segni 3 minuti di differenza tra il tempo in movimento e quello totale visto che non mi sono mai fermato (anche perché se l'avessi fatto avrei girato la bici per tornare a casa )
Questo è quello che ha rilevato la fascia cardio collegata al Garmin:
E qui un confronto tra quota e FC:
Ora, l'impressione che ho io è che sono stato molto (troppo) nella fascia rossa ed è per questo che poi, arrivato in cima, volevo morire. Tra l'altro sia ieri che oggi mi sento molto affaticato e immagino sia tutto una conseguenza di questo sforzo.
Ovviamente è impensabile tenere questi livelli sulla salita lunga il doppio (il segmento di Strava riportato è di 7-8km ma la strada sale già prima di quel punto quindi in totale saranno quasi 10 di salita), quindi devo trovare un modo di abbassare i battiti così da avere più margine. Già questa è una domanda, si riesce a fare?
Altre considerazioni a carattere generale:
- Come dice la mia firma, della media mi interessa poco o nulla, a me interessa arrivare. Quindi se anche ci dovessi mettere 4h per fare i 20km sarei contentissimo ugualmente
- In settimana ho a disposizione 2-3 h in totale per uscire, forse (ma è più no che sì) potrei aggiungere un altro paio d'ore al sabato ma non vorrei spaccarmi che poi non riesco a fare l'uscita seria la domenica
- A proposito delle uscite della domenica: mi sono preparato una lista di salite da fare in queste settimane dove provo ad allungare continuamente i km di salita così da arrivare a metà giugno con una buona probabilità di reggere (o almeno così funziona nella mia testa)
- Di termini tecnici ci capisco poco, abbiate pazienza se vi faccio domande apparentemente sceme.
Cosa mi consigliate di fare per prepararmi ad arrivare in cima?
Grazie anche solo di aver letto fino a qui