tubus
Apprendista Passista
Reduce da Cesenatico, come qualcun' altro che mi ha preceduto non ho avuto il coraggio per azzardare il lungo e ho ripiegato sul corto, mi iscrivo al club dei quattrocollisti ( oppure cortocollisti ). Partendo dal presupposto che sono di parte e mi schiero apertamente con quelli che amano a prescindere la Novecolli, ho trovato la solita cordialità e la solita gestione familiare ( è un complimento e non una critica !! ) che non rinuncia ad erogare servizi all' altezza. Migliorata la distribuzione pacco gara, fiera Ciclo e vento all' altezza, bella la maglia del 51° anniversario, tanta gente in giro anche se meno rispetto ad altre edizioni. Attesa in griglia con il count- down sullo schermo, aerei acrobatici ( e vabbè, non erano le Frecce tricolori ), percorso con molti tratti asfaltati da poco alternati ad atri imbarazzanti. Non ho fatto i ristori, ma mi sono goduto il pasta- party che era decisamente all' altezza delle mie aspettative, conosciuto Pedalone della bassa che si abbuffava ( ma senza particolare accanimento) . Fuori dalla gara, ho notato decisi aumenti negli alberghi e nelle piadinerie .
Decisamente triste il ricordo consegnato dalle miss ai finishers, ma secondo me era il modo subdolo del C.O. di sfottere bonariamente noi partecipanti dicendoci in faccia : i veri ciclisti sono al Giro e quelli sì che si meritano medaglie d' oro, argento e bronzo, tu nove/quattrocollista che sia ti meriti solo la medaglia di legno, e pure brutta
Decisamente triste il ricordo consegnato dalle miss ai finishers, ma secondo me era il modo subdolo del C.O. di sfottere bonariamente noi partecipanti dicendoci in faccia : i veri ciclisti sono al Giro e quelli sì che si meritano medaglie d' oro, argento e bronzo, tu nove/quattrocollista che sia ti meriti solo la medaglia di legno, e pure brutta