12a tappa 2020 Cesenatico-Cesenatico
- Creatore Discussione Teo66
- Data di inizio
si anche perche' fatto con quella bici e attrezzatura
Il vestiario e´ da pro :D
si anche perche' fatto con quella bici e attrezzatura
Alla Charly Gaul era attrezzato meglio (con la maglia della Barbariga-Franco Gomme):
Qui un pò della sua storia. Le foto con le Crocs sono fantastiche
Per la precisione, la società sportiva che sta dietro alla Jumbo è la stessa della Rabobank ed esiste dal 1984.
Solo per la precisione.
Sicuramente non posso fare nomi, ma chi è della zona sa benissimo di chi parlo. Su una salita da 11km prende circa 8 minuti da Ciccone, non mi sembrano pochi. Ha i soldi e fa quel che vuole, non deve preoccuparsi di arrivare a fine mese
Magari è un velocista da 90 kg e arrivava settantesimo con 4000 metri di dislivello. Perchè uno che arriva settantesimo su quattrocento.....siamo a livelli veramente troppo bassi anche per le continental.
Come ha fatto l'NBA. Tampone ogni mattina e risultati prima delle partite della sera. Ma due cose. 1. loro erano sempre nello stesso posto (quindi il laboratorio non andava riallestito ogni giorno). 2. Loro avevano qualche soldino in più (pensa che tutto il budget del giro è un quarto del solo stipendio di Lebron james...)
Non direi che Scinto è stato l'unico paladino. Lui ha fatto il video, sicuramente più accalorato e passionale di altri (è Scinto d'altronde...). Però a quanto pare la EF lo ha proposto a tutte le altre squadre e nemmeno una gli è andata dietro. Quindi tutto sto seguito non è che lo abbiano avuto.
Ma perchè non allestiscono un locale antidoping ogni giorno in un luogo diverso? Suvvia, l'esempio della NBA, al netto delle chiare differenze che ho detto sin dal primo post in cui la ho citata, stava a indicare che le cose si possono fare a puntino. Non serviva certo un laboratorio itinerante, ma come li ha fatti Yates privatamente i test (non credo abbia fatto la fila all'ospedale) così si poteva organizzare per 150 corridori di farli giornalmente, visto che alla fin fine sono solo loro che non mantengono le distanze e stanno senza mascherina a sbuffarsi e ansimarsi addosso.......e gli esiti dei tamponi sono analizzabili molto velocemente visto che in tutta italia, migliaia e migliaia vengono elaborati in poche ore. Quando dovevano farlo con l'ematocrito ci riuscivano (chiedere a Pantani).
Ovvio che con la mentalità del non si può, alla fine non si fa..............nulla.
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A quanto pare la EF ha solo mandato una lettera all'Uci
(in America non lo staff della squadra al Giro)
....il resto sono fantasie.
E l'unico ad aver detto no è stato Scinto. il silenzio degli altri vuol dire molto....al netto di chi ha interesse a continuare, tipo la DC, la Trek, la Sunweb...quelli in lotta per la Rosa ovviamente.
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Comprendo ma solo fino ad un certo punto.
Neanche a me la scelta della Jumbo è parsa particolarmente sensata, fermo restando che non conosciamo i dettagli della situazione specifica, può essere per esempio che ci fosse un protocollo medico prestabilito, del tipo "se si contagia uno tutti a casa"; ma può benissimo essere che saltato il capitano nessuno abbia avuto voglia di rischiare nulla, nemmeno un raffreddore ed abbiano preso la palla al balzo. Normalmente sarebbe un atteggiamento poco giustificabile, ma questi non sono tempi normali.
Detto questo, se la mettiamo sul piano della storia temo che non sarà facile trovare una squadra con una storia tanto più lunga e prestigiosa. La Deceuninck, per dire, esiste dal 2003 ed anche a volerla considerare erede diretta della Mapei risaliamo "solo" al 1993. La Lotto Soudal risale al 1985, la Sunweb al 2005 (ma WT dal 2012), la CCC al 2007, la Ineos al 2010 e via andare. La "storia" è un argomento specioso.
Anche perchè nè la storia di una squadra giustifica comportamenti discutibili sul piano sportivo, nè tantomeno la storia di una gara può far ignorare la realtà di oggi. La realtà è che se queste sono le squadre capaci di sostenere il costo di una licenza WorldTour, queste sono le squadre "degne" di partecipare ai GT; la realtà è che il Giro conta a qualsiasi livello (economico, politico, sportivo) parecchio meno del Tour.
Non puoi usare l'antidoping come paragone, per l'antidoping non viene allestito nessun "laboratorio" ogni giorno. C'è da allestire una stanza dove si raccolgono i campioni biologici di pochi atleti che vengono sigillati e spediti per l'analisi, per la quale ci vogliono un paio di settimane. Sei provette, una busta imbottita, il voucher del corriere e un bel po' di scartafacci da riempire ed è fatta. Poi arriva il conto, ed è anche per questo che se ne fanno pochi.
Per la PCR la cosa è decisamente più complessa, serve un laboratorio vero e proprio e personale specializzato sul posto. Uno, se gli esami li fai una tantum nel giorno di riposo, se no te ne servono più di uno, infatti ieri hanno ritestato metà gruppo e metà lo ritestano stasera.
Per l'antidoping servono sei provette, i sigilli e una busta imbottita più il costo del corriere e dei medici sportivi.
A volte "non si può" è perchè non si può proprio. A volte è come dici tu, ma anche con la mentalità del "che ci vuole" non si va tanto più lontano.
Io replicavo ad un messaggio nel quale si parlava di allestire un laboratorio apposta. L'antidoping, così come immagino i tamponi, non allestiscono un laboratorio ad ogni tappa. Allestiscono un gabbiotto in cui pisciano e poi portano i campioni refrigerati ad un laboratorio esterno.
Diverso discorso era con l'ematocrito che è un'analisi molto semplice e che si può fare in loco. Tutte le altre sono molto più complesse e non le fai sul posto. Nella fattispecie il tampone per covid è una PCR molecolare che non è proprio così semplice da allestire in loco (fermo restando che, ad avere i soldi come in NBA, lo si puà fare).
Non so te, ma purtroppo ho esperienza diretta di tamponi Covid. A Bolzano li fanno nel parcheggio dell'ospedale. Hanno allestito 2 gazebi (da oggi diventati 4) a cui tu arrivi con la macchina e senza manco scendere ti fanno il nasalefaringeo e poi vai via. Il risultato on line in poche ore. Questi gazebi sono pressappoco come l'immaginaria stanza antidoping delle gare e poi li analizzano in ospedale. Suppongo che ci sia un ospedale ad ogni partenza di tappa cui poter dare 150 tamponi da analizzare dalla sera alla mattina...magari pagando (per la popolazione sono gratis). Per periodi eccezionali si prendono provvedimenti eccezionali. La bolla NBA era mica una cosa normale. Una americanata se vogliamo, con i video dei tifosi a bordo campo. Quando schiacciava Lebron si vedeva a bordo campo il video di Jack Nicholson (noto tifoso Lakers) che esultava.
Però 3 mesi, migliaia e migliaia di persone (all'inizio erano 22 squadre che oltre ai giocatori avevano 36 persone di staff a testa più tutta la gente "estranea" ai giocatori, arbitri, cronometristi, ristoratori, albergatori, perfino i barbieri) e ZERO contagi. Al Giro non serviva una americanata del genere, nè era possibile replicarla itinerante per l'Italia, però se mi dici che non era possibile tamponare giornalmente anche solo i corridori (che sono gli unici assembrati e senza mascherina alla fin fine), mi spiace ma non sono d'accordo.
Vale per te quel che ho scritto sopra a Sembola. 150 tamponi giornalieri, è possibile farli senza avere i soldi della NBA.
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Ci sono i tamponi salivari, 15 minuti di attesa. Costano 11 euro l'uno (costo per studi medici).
Credo siano validati, almeno cosi' mi è stato detto
Mi sembra un prezzo sostenibile anche se non ti chiami NBA. Ma come detto anche quelli nasofaringei sono di esito veloce e non richiedono ambiente asettico da sala operatoria per essere fatti. Li fanno nei parcheggi dell'ospedale senza manco scendere dalla macchina.