14a tappa 2022 Santena-Torino

gabrybe

Apprendista Cronoman
25 Marzo 2006
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"provincia degli uomini di mondo!"
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cletta
I circuiti nei GT porteranno sicuramente più €€ e richiamo di pubblico, ma il fascino del "viaggio" cola a picco ad ogni passaggio sotto il traguardo...
Estremizzando potremo avere 21 città attorno alle quali fare un circuito, ma a questo punto diventerebbe il "Giro dei circuiti" :mrgreen: stile MotoGP o F1...

Al Tour cercano di preservare almeno il significato di "Tour" ;-), con qualche eccezione tipo la doppia Alpe d'Huez o il doppio Ventoux ma si tratta di luoghi iconici non paragonabili con il Bric del Duca -con tutto il rispetto.
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
I circuiti nei GT porteranno sicuramente più €€ e richiamo di pubblico, ma il fascino del "viaggio" cola a picco ad ogni passaggio sotto il traguardo...
Estremizzando potremo avere 21 città attorno alle quali fare un circuito, ma a questo punto diventerebbe il "Giro dei circuiti" :mrgreen: stile MotoGP o F1...

Al Tour cercano di preservare almeno il significato di "Tour" ;-), con qualche eccezione tipo la doppia Alpe d'Huez o il doppio Ventoux ma si tratta di luoghi iconici non paragonabili con il Bric del Duca -con tutto il rispetto.
Posto che la corsa la fanno sempre i corridori, ci sta essere contrari ai circuiti ma questo ha un'altimetria davvero interessante, di sicuro non è solo un omaggio alla città di turno ma ha anche un significato tecnico.

In quanto all'importanza di certi percorsi, questa si crea anche nel tempo, in qualsiasi momento storico. Lo Zoncolan al Giro è stato iconico da subito, con la Planche des Belles Filles al Tour ci stanno lavorando alacremente, Superga (perché quella è) ha le caratteristiche giuste per diventare una tappa fissa del calendario. In quest'ottica a me ha fatto storcere il naso l'anticipo e il ristravolgimento della Milano-Torino come corsa preparatoria alla Sanremo, tagliando proprio Superga. Quel ruolo poteva svolgerlo benissimo il Gran Piemonte, ma vabbè.

Sul concetto originale della corsa, ormai tutti i GT si accartocciano spesso su loro stessi, tagliando fuori grandissima parte della nazione ospitante, i percorsi sono già diversissimi da quelli delle prime decine di edizioni
 
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grimpeur75

Apprendista Cronoman
13 Febbraio 2007
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Bianchi Specialissima disc
Posto che la corsa la fanno sempre i corridori, ci sta essere contrari ai circuiti ma questo ha un'altimetria davvero interessante, di sicuro non è solo un omaggio alla città di turno ma ha anche un significato tecnico.

In quanto all'importanza di certi percorsi, questa si crea anche nel tempo, in qualsiasi momento storico. Lo Zoncolan al Giro è stato iconico da subito, con la Planche des Belles Filles al Tour ci stanno lavorando alacremente, Superga (perché quella è) ha le caratteristiche giuste per diventare una tappa fissa del calendario. In quest'ottica a me ha fatto storcere il naso l'anticipo e il ristravolgimento della Milano-Torino come corsa preparatoria alla Sanremo, tagliando proprio Superga. Quel ruolo poteva svolgerlo benissimo il Gran Piemonte, ma vabbè.

Sul concetto originale della corsa, ormai tutti i GT si accartocciano spesso su loro stessi, tagliando fuori grandissima parte della nazione ospitante, i percorsi sono già diversissimi da quelli delle prime decine di edizioni
Si, quella della Milano Torino invece del Gran Piemonte nn ha proprio senso....poi ci meravigliamo che in Italia nn si sappiano valorizzare le gare....storiche tra l'altro....
Questa tappa molto bella invece, ben vengano i circuiti anche durante un GT se lo spettacolo è assicurato come credo sarà in questo caso...
 
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orcorubio

Novellino
9 Settembre 2015
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cannondale
Conosco le strade, credo che arriveranno uno alla volta come nelle vere tappe di montagna. Credo che mi piazzerò sulla Maddalena al mattino, Se ho capito che strada fanno ci sarà 1km intero sul 16-18% su cui ci sarà spettacolo
ieri mi sono fatto strada della vetta al contrario, in discesa, dalla clinica san luca, e a momenti mi ribaltavo quando ho frenato ai tornanti prima di Via Allason per poi collegarsi alla provinciale eremo pecetto, sono circa 2.5 km al 14/20, tralasciando le altre "salitelle" tipo sassi superga
 

mikimetal91

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Pellegrino proto01
ieri mi sono fatto strada della vetta al contrario, in discesa, dalla clinica san luca, e a momenti mi ribaltavo quando ho frenato ai tornanti prima di Via Allason per poi collegarsi alla provinciale eremo pecetto, sono circa 2.5 km al 14/20, tralasciando le altre "salitelle" tipo sassi superga
infatti, sarà corsa dura per uomini di classifica, può essere una tappa sottovalutata non essendoci grandi montagne ma c'è pochissima salita su strade che non permettono grupponi compatti, in più Superga ed il muro della Maddalena da fare 2 volte faranno male a tutti. In più le discese sono tecniche, davvero ha tutto questa tappa.
 

Cyboraf

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Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
infatti, sarà corsa dura per uomini di classifica, può essere una tappa sottovalutata non essendoci grandi montagne ma c'è pochissima salita su strade che non permettono grupponi compatti, in più Superga ed il muro della Maddalena da fare 2 volte faranno male a tutti. In più le discese sono tecniche, davvero ha tutto questa tappa.
infatti... a me piace , forse anche perchè sono le mie strade, ma quando sento dire che non ha significato tecnico mi vien da ridere... ne riparleremo a tappa conclusa, strappi , strade strette e discese tecniche...
qualcosa di molto impegnativo altro che storie
...
 

madqwerty

Apprendista Scalatore
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ieri mi sono fatto strada della vetta al contrario, in discesa, dalla clinica san luca, e a momenti mi ribaltavo quando ho frenato ai tornanti prima di Via Allason per poi collegarsi alla provinciale eremo pecetto, sono circa 2.5 km al 14/20, tralasciando le altre "salitelle" tipo sassi superga
vai piano che disturbi i gatti :mrgreen:
non credo che passeranno di lì, la cartina non è zoomabile ma mi sembrava percorressero la via principale no? che quella via è stretta per 2 bici di amici, non oso immaginare decine di alieni che si menano e magari pure le moto di servizio :pork:
 

orcorubio

Novellino
9 Settembre 2015
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cannondale
vai piano che disturbi i gatti :mrgreen:
non credo che passeranno di lì, la cartina non è zoomabile ma mi sembrava percorressero la via principale no? che quella via è stretta per 2 bici di amici, non oso immaginare decine di alieni che si menano e magari pure le moto di servizio :pork:
ma, dal garibaldi sembra che si buttino in picchiata dalla rotonda del col d'arsete e poi salgano proprio da strada della vetta, prima di pecetto per poi ricongiungersi a strada eremo dopo la clinica. Certo che è proprio stretta, con un po' di gente le ammiraglie non passano
 

Cillo

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10 Gennaio 2008
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Wilier 110 Pro -
ma, dal garibaldi sembra che si buttino in picchiata dalla rotonda del col d'arsete e poi salgano proprio da strada della vetta, prima di pecetto per poi ricongiungersi a strada eremo dopo la clinica. Certo che è proprio stretta, con un po' di gente le ammiraglie non passano
Effettivamente dalla cartina non si capisce bene, ma apparentemente anche a me sembra come dici tu, anche perchè nella descrizione si parla di tratti al 20%…
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
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Gios
vai piano che disturbi i gatti :mrgreen:
non credo che passeranno di lì, la cartina non è zoomabile ma mi sembrava percorressero la via principale no? che quella via è stretta per 2 bici di amici, non oso immaginare decine di alieni che si menano e magari pure le moto di servizio :pork:
Ho scritto un post dettagliato proprio sulla parte finale di questa tappa. Se lo trovo edito questo. Se guardi la planimetria sul sito ufficiale passeranno proprio da Strada della Vetta. Ci sarà uno sbrindellio tra salite, muri, strade strette e discese molto tecniche. Chi pedala in Collina sa di cosa si parla.

Edit: Ho studiato il percorso nel dettaglio. Dalle carte fornite sul sito dell'organizzazione non si capisce bene ma poi guardando i riferimenti su google maps ero a dir poco incredulo. Chi si allena su queste strade e conosce ogni metro del percorso sa perfettamente di cosa parlo. Ci sono diverse salite dure da ripetere più volte. Già nel primo tratto ci sono gli strappi verso Sciolze, la salita verso Superga da Rivodora e la Maddalena (bassa) passando per Revigliasco. Poi, entrando nel circuito, ben 2 volte Sassi-Superga e altre 2 volte l'ascesa alla Maddalena. Proprio verso la Maddalena qualche sadico ha ben pensato di inserire la chicca: nel tratto vallonato e panoramico lungo via Eremo, che sostanzialmente collega Strada dei Colli e Colle della Maddalena, alla rotonda dopo la discesina anziché proseguire dritto si svolta a sinistra procedendo in picchiata verso Pecetto lungo Strada Eremo (prima foto, frecce rosse). Lungo la discesa improvvisamente si svolta a destra in una strada molto stretta e si imbocca via Barbara Allason che diventa successivamente Strada della Vetta. Sono 2,5 km molto ripidi e stretti (seconda foto, tratto in rosso). Da qui poi si ritorna su Strada Eremo per proseguire verso la Maddalena (seconda foto, tratto blu).
Altro tratto a sorpresa è l'interruzione della picchiata su Torino lungo Strada Valsalice. All'altezza di Piazzale Adua si svolta a destra per imboccare il tratto in salita di Strada vicinale del Nobile e Strada San Vincenzo per ridiscendere, dopo, da Strada comunale Santa Margherita verso la Gran Madre.
Salite dure e discese molto pericolose: verrà fuori uno sbrindellio mica da ridere.
 

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Ho scritto un post dettagliato proprio sulla parte finale di questa tappa. Se lo trovo edito questo. Se guardi la planimetria sul sito ufficiale passeranno proprio da Strada della Vetta. Ci sarà uno sbrindellio tra salite, muri, strade strette e discese molto tecniche. Chi pedala in Collina sa di cosa si parla.

Edit: Ho studiato il percorso nel dettaglio. Dalle carte fornite sul sito dell'organizzazione non si capisce bene ma poi guardando i riferimenti su google maps ero a dir poco incredulo. Chi si allena su queste strade e conosce ogni metro del percorso sa perfettamente di cosa parlo. Ci sono diverse salite dure da ripetere più volte. Già nel primo tratto ci sono gli strappi verso Sciolze, la salita verso Superga da Rivodora e la Maddalena (bassa) passando per Revigliasco. Poi, entrando nel circuito, ben 2 volte Sassi-Superga e altre 2 volte l'ascesa alla Maddalena. Proprio verso la Maddalena qualche sadico ha ben pensato di inserire la chicca: nel tratto vallonato e panoramico lungo via Eremo, che sostanzialmente collega Strada dei Colli e Colle della Maddalena, alla rotonda dopo la discesina anziché proseguire dritto si svolta a sinistra procedendo in picchiata verso Pecetto lungo Strada Eremo (prima foto, frecce rosse). Lungo la discesa improvvisamente si svolta a destra in una strada molto stretta e si imbocca via Barbara Allason che diventa successivamente Strada della Vetta. Sono 2,5 km molto ripidi e stretti (seconda foto, tratto in rosso). Da qui poi si ritorna su Strada Eremo per proseguire verso la Maddalena (seconda foto, tratto blu).
Altro tratto a sorpresa è l'interruzione della picchiata su Torino lungo Strada Valsalice. All'altezza di Piazzale Adua si svolta a destra per imboccare il tratto in salita di Strada vicinale del Nobile e Strada San Vincenzo per ridiscendere, dopo, da Strada comunale Santa Margherita verso la Gran Madre.
Salite dure e discese molto pericolose: verrà fuori uno sbrindellio mica da ridere.
Perfetto proprio come immaginavo… Sarà una tappa che farà sfracelli