Purtroppo no ed è per questo che manca, il coraggio della grande azione, manca il cuore.
Grandi ciclisti si, ma sempre con un occhio a non scendere di classifica.
Hai proprio citato uno dei più grandi esponenti di questi campioni calcolatori, poche emozioni, controllo da parte della squadra ed eventuale scattino ai -3. Nibali per fortuna sembra avere un poco + di palle ma vorrei vederlo confrontarsi con gente diversa da scarponi Wiggo e Hysedal. Al tour con Contador e con un po di coraggio per entrare nella storia, non per vincere.
Del resto non lo decidiamo noi ma le loro gesta, se vuole essere ricordato tra 20 annni con gli striscioni e le steli sulle salite che lo avranno reso famoso non è questa la maniera di correre. Se vuole emozionare non deve controllare ma imporsi. Andate a guardarvi le corse di Pantani e capirete, non le trovate, mandatemi un MP.
su Contador ci sarebbe molto da dire... secondo me il vero Pistolero è stato quello visto al Tour 2011 (vinto da Evans).
prima ha solo potuto giovarsi della tolleranza (per non dir peggio) della sua federazione.
fosse stato italiano il Tour 2007 non avrebbe neanche potuto correrlo...
per il resto, tu hai parlato di Pantani.
vedo che hai 40 anni, io vado per i 56 ed ho visto correre anche Merckx, Gimondi, ed altri.
per me Pantani, come il belga e ci metterei anche Hinault, sono stati delle eccezioni, gli unici che hanno veramente corso in maniera differente.
ma sono un'altra categoria, e difficilmente come loro ce ne saranno ancora.