Ormai la situazione è stabile da dicembre, abbiamo in toscana temperature di 4-5°C al mattino con max di 14-15°C
Vi descrivo la situazione classica, esco intorno alle 10 con 7-8°C mi vesto abitualmente così: brynje superthermo mc,
gabba mc, salopette castelli nanoflex, manicotti e ginocchiere nanoflex, scaldacollo e guanti lunghi leggeri e copripunta.
Parto con una mantellina che tolgo dopo 10min. Puntualmente dopo mezz'ora tolgo guanti e scaldacollo. Sto bene e proseguo il riscaldamento.
Inizia la salita, magari faccio ripetute, o comunque ho l'abitudine a spingere sempre, all'inizio bene poi succede che c'è quella parte di salita che è ben esposta al sole, le temperature magari sono salite a 12-13 gradi ed ho la sensazione che la gabba non ce la faccia a traspirare bene. Non ho caldo perché magari dopo il tornate inizia una sezione all'ombra e fa freschino ma mi sento bagnare sempre di più l'intimo (quando torno a casa la brynje e inzuppata di sudore sempre). Senza considerare che ci sono giornate che invece si arriva anche a 15 gradi e chissà quanti ce ne saranno in quelle zone esposte al sole.
Ho provato una
sportful fiandre light norain top (
questa) che ho abbinato ad un
gilet sportful hotpack 6. La maglia è più leggera della gabba, ha tutta la schiena traspirante e anche il retro delle braccia ma non sento comunque quella sensazione di asciutto che vorrei.
Sto pensando di passare drasticamente a pantaloncini non felpato, maglia manica lunga non felpata e senza il minimo antivento (tipo estiva), gilet con shiena in rete e magari cambiare pure l'intimo verso una brynje super micro.
Non so, potreste farmi notare qualche errore nel mio vestiario? Potreste consigliarmi eventualmente una maglia a manica lunga leggera e gilet relativo?
P.s. come si comportano le maglie manica lunga in lana merino?