Quindi in una ipotetica scelta ideale gli altri due materiali avrebbero la meglio o no?
Non sono convinto, a mio avviso il problema è sempre lo stesso, le attuali scelte dei Professionisti non sono specifiche e non sono dettate prevalentemente da tecnica e razionalità, ma dagli sponsor. Lo dico a costo di sembrare malato di Alzheimer, perché nel caso queste scelte fossero realmente dettate da ragioni tecniche non si dovrebbe fare un ragionamento trasversale e univoco rispetto alle competizioni e ai percorsi, ma al contrario bisognerebbe essere molto selettivi.
Non ci vedrei nulla di inappropriato se una squadra facesse correre la Roubaix ai suoi atleti su un telaio in acciaio pubblicizzando la scelta, farebbe una svolta epocale, al giorno d'oggi. Ovviamente sarebbe lecito e opportuno pubblicizzare l'analoga scelta qualora desse delle bici super rigide in nanotubi di carbonio per un tappone alpino del Tour, oppure in alluminio per una kermesse in circuito. Questo sì che sarebbe un comportamento liberista che indirizzerebbe il mercato in maniera seria, tecnica e rispettosa dei reali valori tecnici dei materiali; ovviamente poi liberi tutti di comperarsi bici rigidissime per fare le randonnee da 1000km oppure morbide come biscie per andare in salita.... Però quanto sopra va totalmente contro la logica di produzione di massa delle biciclette, anche di quelle molto costose che, in fondo pure loro, sono prodotte in serie come i microchip, al contrario di ciò che accadeva 25 anni fa quando si producevano telai e bici specifici per salita, pianura, velocità ecc.... sempre riferendomi alle competizioni dei Pro. Tornare a produrre mezzi specifici, con opportune soluzioni intermedie per gli amatori, sarebbe un costo incredibile per le aziende, che va contro la produzione di un telaio per tutte le stagioni, che invece amano tanto.
Un'ultima cosa, nel test non ho visto se si fa riferimento all'ampiezza del modulo delle vibrazioni, oltre che alla frequenza. Qualcuno l'ha capito? A mio avviso questo aspetto avrebbe molta incidenza sulla risposta all'impulso e l'energia necessaria al controllo del mezzo.