Alimentazione durante le uscite (part 3)

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Bologna
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Bici
Wilier 110 Air
Convince il regolatore che per un po’ si può andare avanti.
Non so se sia positivo o negativo ma mi fido del corpo.
Infatti secondo me il senso di fame che hai avuto voleva dire “ ok adesso se vuoi andare avanti mangia”.
Sicuramente, intendevo negativo perchè, se non si fa attenzione, si va sì a funzionare a regimi alti nonostante la scarsa alimentazione, ma a quale prezzo?
Se un funzionamento del genere si prolunga si rischia una cotta clamorosa, per non parlare poi dei giorni successivi.
Quello che voglio dire è che bisognerebbe impegnarsi per alimentarsi nella maniera corretta, conoscere questo meccanismo e cercare di sfruttarlo potrebbe portarci a situazioni poco piacevoli.
 

dromos

Apprendista Velocista
24 Febbraio 2009
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Bassa Comasca
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Certo, però il punto è che se mi faccio cose artigianali tipo acqua e zucchero devo essere consapevole che se esco troppo dai range fisiologici rischio problemi intestinali, poi, personalmente, sono il primo a fare ogni tanto una bella borraccia con un cucchiaione di miele, succo di limone ed un pizzico di sale, però se il cucchiaione fossero 3 o 4 saremo da capo con i problemi intestinali.
Basta sapere i fondamentali poi si può risparmiare e sperimentare a piacere... ;-)
Io penso che ci sia stia creando una paura un poco smodata nei confronti dell’effetto Dumoulin.
E ancora una volta cavalcato a dovere per mere esigenze di marketing.
Io posso dire che in 30 anni e più di ciclismo non ho mai avuto disavventure del genere ne ho mai viste fra i miei numerosi compagni di avventura. E ho mangiato e visto mangiare di quelle robe….
 

dromos

Apprendista Velocista
24 Febbraio 2009
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Sicuramente, intendevo negativo perchè, se non si fa attenzione, si va sì a funzionare a regimi alti nonostante la scarsa alimentazione, ma a quale prezzo?
Se un funzionamento del genere si prolunga si rischia una cotta clamorosa, per non parlare poi dei giorni successivi.
Quello che voglio dire è che bisognerebbe impegnarsi per alimentarsi nella maniera corretta, conoscere questo meccanismo e cercare di sfruttarlo potrebbe portarci a situazioni poco piacevoli.
Assolutamente d’accordo, infatti non lo attuo e ne lo consiglio. Almeno non per il ciclismo dove alla fine ti si presenta il conto. Che io sappia lo usano nel calcio e nel running.
 
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pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Io penso che ci sia stia creando una paura un poco smodata nei confronti dell’effetto Dumoulin.
E ancora una volta cavalcato a dovere per mere esigenze di marketing.
Io posso dire che in 30 anni e più di ciclismo non ho mai avuto disavventure del genere ne ho mai viste fra i miei numerosi compagni di avventura. E ho mangiato e visto mangiare di quelle robe….

io però potrei pure dire l'esatto opposto

Solden 2019
l'anno scorso alla "prima prova" di un integratore
nel 2014, al primissimo giro con un minimo di salita
:prega::cac:
 

dromos

Apprendista Velocista
24 Febbraio 2009
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io però potrei pure dire l'esatto opposto

Solden 2019
l'anno scorso alla "prima prova" di un integratore
nel 2014, al primissimo giro con un minimo di salita
:prega::cac:
E sei certo che fosse legato alla concentrazione degli zuccheri? E non per esempio ad un’intolleranza?
O ad un fatto casuale qualsiasi?
Perché’ anche a me capita ogni 2/3 mesi circa un episodio di dissenteria senza che fossi mai riuscito a risalire ad una causa plausibile.
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Riesci a far stare tutto in tasca?
Se usi carbo in borraccia risparmi qualcosa in spazio, comunque hai presente quanto piccoli sono i fruttini zuegg? E comunque ho una borsa piccola sopra l'orizzontale vicino all'attacco, stile triathlon. ;-)
Ma anche senza fino a 4/5 ore non ci sono mica problemi, e non tutti i giorni faccio 10 ore e se le faccio per non morire devo ridimensionare molto il ritmo ed a quel punto va benissimo anche qualche tappa in più in pasticceria. Comunque ripeto per l'ennesima volta, per chi fa giri lunghi e non ha auto al seguito, mini zainetti da ciclismo o meglio ancora borselli vari da bici sono un'ottima soluzione, che spesso si vede usare anche dai pro in allenamento, che sono molto meno schizzinosi e molto più pratici degli amatori :-)xxxx
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Assolutamente d’accordo, infatti non lo attuo e ne lo consiglio. Almeno non per il ciclismo dove alla fine ti si presenta il conto. Che io sappia lo usano nel calcio e nel running.
Occhio al running perché molti "non attenti" trascurano l'alimentazione proprio perché "tanto faccio solo 60/90 minuti", peccato che in 90 minuti di running se non sei proprio lentissimo fai andare minimo 1000 kcal, posto che il tuo peso sia 65 kg, se pesi di più consumi di più, se sei più veloce anche (ho contato 65kg per 90' a ~5'30"), e se corri 4/5/6 giorni a settimana dopo un mese non vai letteralmente più avanti, sei bollito. Se non sei attento al post e se non ti impegni a buttar dentro anche qualcosa durante ogni tanto è finita, certo, vai lo stesso, ma 1) prima o poi prendi una crisi di fame e mangi anche il frigo, la mamma, la moglie ed i figli, secondo si, vai lo stesso, ma rendi molto meno ed il sovrallenamento è dietro l'angolo.
Altro caso, molti sportivi sono sovrappeso perché mangiano troppo poco durante, sono poco attenti al post a fine attività e questo porta poi ad una fame chimica dopo ore o giorni che ti porta a mangiare troppo e senza freni.
Insomma, il miglior modo di vivere lo sport e mangiare quando serve... :-)xxxx
 
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ValeXX

Apprendista Cronoman
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Io penso che ci sia stia creando una paura un poco smodata nei confronti dell’effetto Dumoulin.
E ancora una volta cavalcato a dovere per mere esigenze di marketing.
Io posso dire che in 30 anni e più di ciclismo non ho mai avuto disavventure del genere ne ho mai viste fra i miei numerosi compagni di avventura. E ho mangiato e visto mangiare di quelle robe….
Vero, sono uno di quelli che trita tutto, mi è già pure capitato in compagnia di buttare giù (prima di una salita :-)xxxx ) pane e frittata ed una cheesecake, però questo è un forum di ciclismo, parte tecnica, dobbiamo dire le cose come stanno, quel giorno la salita l'ho fatta lo stesso, mi sono divertito lo stesso, ma quando la faccio a suon di barrette e fruttini la faccio molto meglio e mi diverto di più, mi pare ovvio il motivo.
Caso estremo, ci sono vie di mezzo, d'accordo, ma più il ritmo è alto o il giro è impegnativo come lunghezza/pendenze e più secondo me questi dettagli fanno una grande differenza, molto più del telaio race, endurance o gravel, del copertone o tubolare o della ruota in carbonio o alluminio.............

Capisco il messaggio che vuoi portare, che gli amatori su questo forum si fanno troppe pippe, può essere, alcune sono appunto pippe, altre meno, ma resta il fatto che in una discussione di alimentazione e ciclismo su un forum di bici non si può non dire le cose come stanno.
Le stesse pippe potremo pensarle per i rapporti, i telai.... Un tempo avevano bdc in acciaio, rapportoni, ruote ben lontane dalle attuali, nessuna posizione curata, vestiario lontano anni luce e nessun concetto di alimentazione, magari manco mangiavano in molti giri anche lunghetti, vero. Ma mediamente andavano la metà.... :-)xxxx
 
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vindalooman

Gregario
1 Settembre 2013
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scout anno 2000
Se usi carbo in borraccia risparmi qualcosa in spazio, comunque hai presente quanto piccoli sono i fruttini zuegg? E comunque ho una borsa piccola sopra l'orizzontale vicino all'attacco, stile triathlon. ;-)
Ma anche senza fino a 4/5 ore non ci sono mica problemi, e non tutti i giorni faccio 10 ore e se le faccio per non morire devo ridimensionare molto il ritmo ed a quel punto va benissimo anche qualche tappa in più in pasticceria. Comunque ripeto per l'ennesima volta, per chi fa giri lunghi e non ha auto al seguito, mini zainetti da ciclismo o meglio ancora borselli vari da bici sono un'ottima soluzione, che spesso si vede usare anche dai pro in allenamento, che sono molto meno schizzinosi e molto più pratici degli amatori :-)xxxx
Lo stesso qua, nel mio piccolo

Per giri fino a 5h le tasche sono sempre state abbastanza per tutto il cibo. Sopra, preferisco aggiungere una borsetta sull'orizzontale (anche comoda per mangiare mentre pedalo). Per il giro delle dogane a Livigno in agosto, visto che si passava da 3gradi del Foscagno ai 24 gradi da Tirano a salire, ho aggiunto una borsa lunga da telaio dove mettere le cose man mano che mi spogliavo (sono u freddoloso, lo so ;-) )

VindalooMan
 
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dromos

Apprendista Velocista
24 Febbraio 2009
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@dromos fatico a seguirti.
Ricapitolando: mangiate quello che vi pare, qualsiasi quantità tanto non ci sono problemi. Se non è abbastanza ci pensa il corpo a compensare, basta un mouth rinse o il solo pensiero dei carboidrati per andare avanti.
Fatichi a seguirmi perché evidentemente hai letto un po’ superficialmente quello che ho scritto.
Ma non sei obbligato, senza nessuna polemica.
 

dromos

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24 Febbraio 2009
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Se usi carbo in borraccia risparmi qualcosa in spazio, comunque hai presente quanto piccoli sono i fruttini zuegg? E comunque ho una borsa piccola sopra l'orizzontale vicino all'attacco, stile triathlon. ;-)
Ma anche senza fino a 4/5 ore non ci sono mica problemi, e non tutti i giorni faccio 10 ore e se le faccio per non morire devo ridimensionare molto il ritmo ed a quel punto va benissimo anche qualche tappa in più in pasticceria. Comunque ripeto per l'ennesima volta, per chi fa giri lunghi e non ha auto al seguito, mini zainetti da ciclismo o meglio ancora borselli vari da bici sono un'ottima soluzione, che spesso si vede usare anche dai pro in allenamento, che sono molto meno schizzinosi e molto più pratici degli amatori :-)xxxx
A proposito di fruttini Zuegg che uso da decenni, so che ci sono pure quelli ai mirtilli ma non sono mai riuscito a trovarli,
tu per caso li hai mai provati?
Ottimi quelli all’albicocca.
 

dromos

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24 Febbraio 2009
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Vero, sono uno di quelli che trita tutto, mi è già pure capitato in compagnia di buttare giù (prima di una salita :-)xxxx ) pane e frittata ed una cheesecake, però questo è un forum di ciclismo, parte tecnica, dobbiamo dire le cose come stanno, quel giorno la salita l'ho fatta lo stesso, mi sono divertito lo stesso, ma quando la faccio a suon di barrette e fruttini la faccio molto meglio e mi diverto di più, mi pare ovvio il motivo.
Caso estremo, ci sono vie di mezzo, d'accordo, ma più il ritmo è alto o il giro è impegnativo come lunghezza/pendenze e più secondo me questi dettagli fanno una grande differenza, molto più del telaio race, endurance o gravel, del copertone o tubolare o della ruota in carbonio o alluminio.............

Capisco il messaggio che vuoi portare, che gli amatori su questo forum si fanno troppe pippe, può essere, alcune sono appunto pippe, altre meno, ma resta il fatto che in una discussione di alimentazione e ciclismo su un forum di bici non si può non dire le cose come stanno.
Le stesse pippe potremo pensarle per i rapporti, i telai.... Un tempo avevano bdc in acciaio, rapportoni, ruote ben lontane dalle attuali, nessuna posizione curata, vestiario lontano anni luce e nessun concetto di alimentazione, magari manco mangiavano in molti giri anche lunghetti, vero. Ma mediamente andavano la metà.... :-)xxxx
Guarda che sono attentissimo a quello che mangio sia in bici che, quando ci riesco, anche a bici ferma.
Tanto che forse mi faccio più pippe della media, andando a spulciare libri di anatomia, fisiologia, biochimica, testi di alimentazione sportiva a go g, il che spesso mi porta ad essere molto critico, e non poche volte a ragion veduta, su quanto venga propalato dal marketing.
Al fondo di tali ragionamenti devo trovare appigli solidi secondo lo stato dell’arte medico-scientifico di semplice e facile comprensione e sopratutto che abbiano un filo logico.
I rapporti carbo 2:1, miscele ipertoniche o meno, etc etc per la mia visione finiscono di esistere nello stomaco dove cadono in un lago di acido cloridrico, acqua, residui di cibo precedente, enzimi, batteri e via discorrendo.
O pensate che i nutrienti seguano dei binari a loro appositamente dedicati fino al muscolo?
E’ solo un esempio fra tanto ehh.
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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Guarda che sono attentissimo a quello che mangio sia in bici che, quando ci riesco, anche a bici ferma.
Tanto che forse mi faccio più pippe della media, andando a spulciare libri di anatomia, fisiologia, biochimica, testi di alimentazione sportiva a go g, il che spesso mi porta ad essere molto critico, e non poche volte a ragion veduta, su quanto venga propalato dal marketing.
Al fondo di tali ragionamenti devo trovare appigli solidi secondo lo stato dell’arte medico-scientifico di semplice e facile comprensione e sopratutto che abbiano un filo logico.
I rapporti carbo 2:1, miscele ipertoniche o meno, etc etc per la mia visione finiscono di esistere nello stomaco dove cadono in un lago di acido cloridrico, acqua, residui di cibo precedente, enzimi, batteri e via discorrendo.
O pensate che i nutrienti seguano dei binari a loro appositamente dedicati fino al muscolo?
E’ solo un esempio fra tanto ehh.

;-) Quindi almeno tu non ti fai abbindolare dalla attuale carbo-fobia dilagante e terrorismo psicologico nei congronti dell'indice glicemico del singolo alimento... :-)xxxx

Comunque bravo, leggere, capire, conoscere, anche sbagliare ma imparare... Ho sempre apprezzato questo tipo di approccio, che nel mio piccolo cerco seguire anche io in generale nella vita... ;-)

Sul 2:1 il discorso è che se vai a tutta a 90 gr/h se non ci stai attento è un casino, è chiaro che se introduci 30 grammi ora o poco più chissenefrega secondo me... ;-) Comunque per risparmiare basta autoprodurli, un pò di lavoro la sera prima ma massima resa e minima spesa... :-)xxxx

Ciao. ;-)
 
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Black Mamba 24

Apprendista Velocista
23 Novembre 2020
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mondo
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Cinelli nemo disc acciaio
@dromos fatico a seguirti.
Ricapitolando: mangiate quello che vi pare, qualsiasi quantità tanto non ci sono problemi. Se non è abbastanza ci pensa il corpo a compensare, basta un mouth rinse o il solo pensiero dei carboidrati per andare avanti.
La cena psicologica di Pozzetto e Verdone, si e`evoluta nella alimentazione psicologica durante le uscite:))):
 
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faris

Pignone
27 Febbraio 2015
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Canyon CF SL 9.0
interessante questo tool.
ma a meno che non l'abbia intesa male io, in pratica mi sembra di capire che fino ad ieri.. miscelando i canonici 40 gr malto/20 gr fruttosio in una borraccia da 500 ml, non sia stata proprio la scelta migliore, a fronte invece di 42 gr malto/12 gr fruttosio.
Sto interpretando male qualcosa?
In definitiva sei lì, in sostanza non cambia tantissimo!
I grossi problemi di richiamo di liquidi nell'intestino per troppa ipertonicità (a discapito di altri organi e tessuti) e ritardo di svuotamento, si hanno con squilibri ben più importanti... e poi c'è da valutare la variabilità di capacità o di intolleranza ad alcuni cho a seconda della persona e anche dello specifico microbioma che non sempre è stabile.
Nel dubbio, dovendo provare qualcosa di nuovo, conviene sempre farlo in allenamento: ma io ritengo che ci sia comunque un forte adattamento nel tempo e a volte si "impara" a digerire anche i mattoni!