Se per te pedalare a cannone un'ora con vento a 35km/h e raffiche fino a 50 (l'allerta meteo per vento da me è costante, vivo fra lo Stagnone e Pozzitello, una delle zone di Kite Surf più conosciute d'Europa per il vento 365 giorni l'anno), un altro giorno con venticello costante a 20~25km/h, farsi 10km di corsa in 40 minuti, è agonia, forse hai sbagliato sport.
Per me è divertimento puro, io mi diverto a superare i miei limiti, sia in termini di distanza con uscite da 150km che in termini di velocità con uscite da 1 ora.
In gruppo sto il 100% davanti, siamo tutti vecchietti quarantunenni, di cui qualcuno con
rulli, ripetute in salita e allenamenti mirati.
Io mi diverto a spingere, se devo allenare la salita mi faccio Mazara-Erice-Mazara in solitaria, e salgo dalla salita più lunga, partendo dalla strada che porta a San Vito Lo Capo (al ritorno mi trovo anche con 170km sul groppone)
In palestra faccio triset a non finire, e metto massa.
Ero 110kg, dopo 3 anni di running ero 63kg (ogni domenica mezza maratona), senza pelle cadente e senza operazioni, dopo 1 anno di palestra sono passato a 75kg (ora sono sceso 4kg da quando ho mollato.).
Tutti mi dicevano che è impossibile mettere massa e dovevo abbandonare le mezze maratone e
non mi hanno mai fatto una scheda, era inutile.
Io ho divorato tutto quello che mai è stato scritto da project invictus e ho un modo di allenarmi che tutti criticano.
Vociferano che mi bombo (steroidi etc) quando non prendo neppure creatina.
Quando si è neofiti tutto fa allenamento e l'importante è cercare di fare di più e meglio della volta prima.
Per ora ho mollato la palestra, a settembre mi iscrivo in altro luogo senza raccontare che faccio tutta questa attività di endurance.
Per ora l'obbiettivo è superare i 40km in un ora e dovevo riuscirci entro l'anno, ma causa scivolata sono zoppo, nonostante questo Domenica ho fatto 50km in 1:40 minuti (per farti capire la gravità dell'infortunio, ho iniziato a Luglio 2021 e ad Agosto 2021 ho fatto 100,57km a 29,96km, in 3 ore 21 minuti 23 secondi, ogni disconnessione soffrivo, ogni falsopiano soffrivo), facendomi aiutare a salire e scendere dalla bici.
Agonia non è divertente immagino, anche io se avessi provato questo, quando dopo 21km di corsa con le scarpe inzuppate dalla pioggia e qualche vescica dolorante, provando difficoltà a sollevare le scarpe dal suolo, invece di provare divertimento, avrei smesso.
La corsa l'ho dovuta mollare per colpa di un sistema mirato di allenamento e dolore addominale per 3 mesi, per non rimanere fermo ho preso la bici.
Ora faccio di nuovo 10 ripetute da 1000 metri con 10 recuperi da 500 metri e 15km di fartlek (5:05 l'ultima volta, ma l'importante è sapere che l'addome è guarito al100%, nonostante gli oltre 5 minuti al km).
Anche in palestra se mi fossi spaventato al primo allenamento, non mi sarei spinto oltre la volta dopo e la volta dopo ancora.
Nessuna sofferenza, nessun guadagno.
Per me quella sofferenza era divertimento, prima che tutti cominciassero ad insinuare che mi dopavo e ho mollato la palestra.
Quando i pettorali ti fanno così male che non puoi portare la mano alla cerniera per abbassarla o alzarla per te è agonia o significa che l'allenamento (quando miri a creare il danno meccanico) ha funzionato e devi lasciarli in pace e spaccare i dorsali la seduta successiva, riservandogli solo il pumping se pensi di aver recuperato abbastanza?