Un pò mi sembra di sentire un mio zio un pò all'antica,che vede i cellulari di oggi che fanno tutto quello che fanno (dalle foto alle email eccetera) e dice: "ma che sono 'ste cavolate,il telefono serve a telefonare e basta".
Io sono passato dall'alluminio al carbonio 3 anni fa. Da un telaio
btwin in alluminio con carro e forcella in carbonio (Dedacciai) alla mia attuale Fondriest (presa usata,modello di gamma non altissima). Pedalo su strade abbastanza "disastrate",a parte per le buche e le frane,l'asfalto è spesso vecchio,una vera e propria grattugia,quindi la bici si becca un sacco di vibrazioni,che per il ciclista sono fastidiose. Una volta passato al telaio in carbonio le cose sono migliorate,tutto un altro mondo,sopratutto sotto questo punto di vista,subisce molte meno vibrazioni e la guida diventa molto meno stancante e più piacevole.
Non mi voglio soffermare sul fattore "peso" perchè entrano in gioco un sacco di altre cose e la mia bici non eccelle certo per il peso piuma.
Però non tornerei mai all'alluminio (forse al massimo all'alluminio
Cannondale,vedendo che molti ne parlano benissimo).
Posso magari capire che non ha senso farsi telaio gruppo e
ruote top di gamma come i professionisti,per poi farsi la passeggiata nel fine settimana (e conosco gente che lo fa),su questo la penso anche io così.
Ma per il resto,anche a livello medio/basso,il carbonio ha il suo perchè.