Penso che presto la bomboletta del gonfia e ripara la sostituiro' con lo spray antirapina!!Se vai in bici ne vedi anche di peggio!!!
Penso che presto la bomboletta del gonfia e ripara la sostituiro' con lo spray antirapina!!Se vai in bici ne vedi anche di peggio!!!
Era un'affermazione retorica, rivolta più a chi in bici non ci va (non gli utenti di questo forum).Se vai in bici ne vedi anche di peggio!!!
Certamente!Era un'affermazione retorica, rivolta più a chi in bici non ci va (non gli utenti di questo forum).
In bici vado dal 1998, per la cronaca e ne ho viste di tutto e di più.
Perchè sono ignoranti e burini solitamente, non è che ragionano scendono e ti vengono faccia a faccia sfidandoti non gli interessa se hanno torto o ragione, devono fare il loro show.Io l'ho già detto e lo ripeto... capisco che dentro la tua scatoletta ti senti protetto, capisco che puoi usarla come un'arma, capisco tutto, ma PERCHE' fermarsi? chi ti garantisce che il ciclista nella maglia non abbia qualcosa che ti possa far passare un brutto quarto d'ora?
E' una cosa che non riesco a comprendere.
Non ho capito. Hai messo l emoticons che ride quindi è una battuta la tua? Più che "amico" un ciclista che fa una cosa del genere mi sembra abbia dei problemi !!!!Non sempre automobilisti vs ciclisti e viceversa. Qualche volta siamo anche amici contro il nemico comune:
Ciclista “amico” delle auto aggredisce pattuglia col telelaser
È successo a Firenze: l’uomo ha insultato e poi aggredito gli agenti della municipale impegnati nei controlli sulla velocità delle vetturewww.gazzetta.it
A me sembra che abbia dei problemi uno che chieda pure se la mia è una battuta o meno.....oltre ovviamente ad averli quello che aggredisce degli operatori di polizia.Non ho capito. Hai messo l emoticons che ride quindi è una battuta la tua? Più che "amico" un ciclista che fa una cosa del genere mi sembra abbia dei problemi !!!!
Paolo
Quando uno fa una battuta è ovvio che esprima parole come fosse serio....sennò che battuta è? Salvo ovviamente farla col sorrisino se si è di persona o con la faccina (che io ho messo) se si è sul forum, per poi far capire che è una battuta.Problemi io non lo so....Da quello che hai scritto e per come lo hai scritto sembrava il contrario. .......
A parte i problemi del tipo, l'articolo non spiega se era un amatore o meno.Non sempre automobilisti vs ciclisti e viceversa. Qualche volta siamo anche amici contro il nemico comune:
Ciclista “amico” delle auto aggredisce pattuglia col telelaser
È successo a Firenze: l’uomo ha insultato e poi aggredito gli agenti della municipale impegnati nei controlli sulla velocità delle vetturewww.gazzetta.it
Ciclista travolto da un taxi nel sottopasso di via Degola: è gravissimo
Gli agenti della sezione Infortunistica della polizia Municipale si sono messi al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidentewww.ilsecoloxix.it
È un sottopasso della ferrovia completamente buio (e sporco) che faccio spesso come tanti altri ciclisti.
Quelli li fanno sempre, anche se hai ragione. Quando l'incidente si conclude con un risarcimento a favore del ciclista non è raro che il ciclista stesso venga multato per assenza dei fanali e dei catarifrangenti. Risarcimento e contravvenzione viaggiano su due binari separati.Notare come l'articolo viene chiuso con "avviati gli accertamenti per capire se la bicicletta avesse i dispositivi luminosi previsti dal codice della Strada".
L'unica possibilità che mi viene in mente è che fossero messi (o almeno lui lo ritenesse) in maniera nascosta tale che un automobilista vedendoli all'ultimo, istintivamente freni senza che chi lo segue possa capire il perchè, creando appunto possibilità di pericolo, perchè fermo restando che quando si segue un veicolo si deve tenere la distanza di sicurezza, è altresì vero che quando si ha la visuale del tutto sgombra e non si vede motivo che quello che precede debba frenare, se questo lo fa in maniera estemporanea, rischio può essercene. La motivazione del perchè certi strumenti e comunque le pattuglie che fanno controlli stradali, devono essere visibili e agire secondo determinati protocolli è proprio per evitare rischi del genere. Sto solo avanzando una ipotesi per rispondere alla tua domanda, non è detto che fosse questo il caso e certamente ciò non giustificherebbe il comportamento dell'uomo (non ci dovrebbe essere bisogno di aggiungerlo, ma di questi tempi pare sia pericoloso scrivere qualsiasi cosa anche la più innocua e chiaramente sottolineata come tale).Non ho capito cosa intendesse con mettere a rischio la sicurezza delle persone
Che sia un amatore o meno, francamente cambia poco Fabrizio. Potrebbe anche essere il nonnetto che tornava dal fare la spesa. Ho riportato la notizia solo come nota di colore, essendo che qui si parla sempre di automobilisti contro ciclisti (e viceversa) e invece in quel caso non era così e cane e gatto erano alleati contro un fantomatico nemico comune. Cosa peraltro sottolineata anche nell'articolo.A parte i problemi del tipo, l'articolo non spiega se era un amatore o meno.
Ho accennato alla coda dell'articolo per due motivi:Ho faticato a capire dov'era perché non lo faccio mai, né in bici né in macchina, passo sempre da Via Dondero. Ma quel sottopasso non sarà nemmeno 50 metri. Per non vedere un ciclista ce ne vuole. È talmente corto che si vede benissimo la fine della galleria.
Quelli li fanno sempre, anche se hai ragione. Quando l'incidente si conclude con un risarcimento a favore del ciclista non è raro che il ciclista stesso venga multato per assenza dei fanali e dei catarifrangenti. Risarcimento e contravvenzione viaggiano su due binari separati.
Hai ragione, ma la mia curiosità era data dal fatto che difficilmente un amatore si ferma ad insultare uno delle forze dell'ordine.Che sia un amatore o meno, francamente cambia poco Fabrizio. Potrebbe anche essere il nonnetto che tornava dal fare la spesa. Ho riportato la notizia solo come nota di colore, essendo che qui si parla sempre di automobilisti contro ciclisti (e viceversa) e invece in quel caso non era così e cane e gatto erano alleati contro un fantomatico nemico comune. Cosa peraltro sottolineata anche nell'articolo.
Il tipo che hanno investito aveva un motore termico nella bici e in pratica era uno scooter mascherato da bicicletta.Ho accennato alla coda dell'articolo per due motivi:
la prima che si fa accenno all'obbligo delle luci e non, per una volta, a velocità eccessive o precedenze ignorate;
la seconda che si sottintende a una colpa del ciclista, nel 'forse' non averle avute, assolvendo indirettamente il tassista.
Questo ho percepito e poco importa possa essere stato solo una maniera frettolosa di chiudere l'articolo inventandosi qualcosa.