I problemi nascono da quando sono piccoli. Io ho l'esempio della classe di mio figlio: 5^ elementare. Dal primo giorno c'è un compagno che ogni giorno crea problemi, picchia il primo che gli capita a tiro senza nessun motivo e ovviamente il rendimento scolastico è nullo; diverse sospensioni . Nonostante tutto promosso tutti gli anni. Da questo il resto della classe ha imparato che non esiste la meritocrazia, che qualunque cosa combini non succederà assolutamente nulla, che se ti fai il culo e farai al meglio il tuo dovere otterrai tanto quanto chi non fa nulla. Questo buonismo generalizzato, sta rovinando tutto, ti dicono che non possono bocciare, che devono portare avanti tutto il gruppo senza ghettizzare nessuno. Il risultato è che per salvarne uno ( provarci) ne rovinano 25. Scusate lo sfogo.
Ora come ora, e forse fino alla fine della scuola dell'obbligo, il bulletto non avrà problemi. Lui crederà di essere uguale agli altri, forse migliore per quanto riguarda la personalità, ma quando sarà più grande tuo figlio che avrà studiato sarà in grado di destreggiarsi nel mondo, mentre il bulletto se non cambierà strada finirà ai margini.
Comunque, non voglio fare l'avvocato difensore di quel bulletto. Probabile che sia effettivamente un prepotente e da adulto continuerà ad essere prepotente, fintanto che non troverà qualcun altro più prepotente di lui o combinerà qualche casino. Probabile anche che soffra di disturbi dovuti ad un ambiente familiare non adatto, poco sereno, che magari col tempo si risolveranno.
Non ho esperienze di bulletti da raccontare, ma ho esperienze di persone che hanno fatto le scuole fino alle superiori senza mai studiare, con risultati pessimi. Alcuni di loro solo verso i diciotto anni si sono resi conto che senza lo studio non sarebbero andati da nessuna parte. Qualcuno è andato alle serali, perché i genitori si rifiutavano di farli studiare, visti il continuo menefreghismo, altri si sono rimboccati le maniche e, in qualche modo, sono riusciti a raddrizzare la barca.
Della stessa compagnia, tuttavia, un paio si sono salvati, approfittando di un matrimonio vantaggioso che ha permesso loro di aprire un'attività in proprio molto soddisfacente, altri hanno vivacchiato con lavori saltuari, altri si sono dovuti rassegnare a lavori poco qualificati.
Come vedi, c'è spazio per tutti. Riguardo al "tuo" bulletto è ancora troppo piccolo per trarre delle conclusioni, anche se direi che è sulla strada buona. E comunque, alle elementari, è da decenni che non bocciano più nessuno. Neanche alle superiori, a quanto mi dicono, ma questo è un altro discorso.