@filixeo lungi da me l'idealizzazione dell' estero, ci ho vissuto (e a Dio piacendo ci tornerò) e so che non è il bengodi, i problemi ci sono, non a caso in Belgio i morti sulle strade sono grosso modo gli stessi che in Italia (ma curiosamente ti senti molto più al sicuro, sia che tu vada a piedi, in bici o in auto). E come da noi ci sono comportamenti "poco virtuosi", come il traffico in entrata nei grandi centri urbani, che come da noi in gran parte è causato dall'impossibilità di usare i mezzi pubblici e lì in particolare dalla dispersione abitativa nelle campagne .
La differenza è che in questi altri paesi si cerca di
fare qualcosa, e non nel modo isterico, "di pancia", che vediamo normalmente praticato da noi. Non è (solo) è una questione di politici più lungimiranti, ma di
consenso sociale. Perchè pur storcendo la bocca, pur lamentandosi, la maggioranza dei cittadini riconosce che qualcosa vada fatto per risolvere i problemi. Da noi è differente, i problemi collettivi non esistono più se esiste un prezzo qualunque da pagare per attenuarli (non dico di risolverli). Inquinamento? Ecchissene, tanto lo smog ammazza in trenta o quarant'anni, perchè preoccuparsene oggi? Traffico e incidenti? eh, ma tanto a me non succede, io la macchina la so portare e poi ho trentordici airbag, e anche se prendo un pedone tanto non mi faccio nulla...e poi io c'ho da lavorare, mica pettino le bambole! Chissà come faranno in Belgio a lavorare, con tutto il tempo che perdono a fermarsi davanti alle strisce pedonali...