basta!

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sante pollastri

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Imho invece il discorso dei prezzi esula completamente dal topic.
I beni in commercio costano per quello che la gente è disposta a pagarli. Se Richard Sachs si fa pagare un telaio 4000eu è perchè puo' farlo. Perchè ha creato un prodotto che la gente è disposta a pagare a quel prezzo.
Chiaramente non è solo per la bravura da saldatore, ma nemmeno per una questione di "solo marketing" (a livello artigianale parlare di marketing è un po' improprio, sempre imho).

Detto questo, per me, entro certi limiti, i mezzi si equivalgono prestazionalmente, ma dire che è tutto uguale, il Pegoretti come il Master di turno, la Cervelo come il no-brand XYZ secondo me è una boiata.
Le differenze ci sono. Quantificarle in danari poi è un'altra cosa e quello è un affare soggettivo (il "quanto sono disposto a spendere").
io penso che però andrebbero provati e confrontati,ma senza la presunzione poi di far passare le proprie impressioni come dogmi,ci mancherebbe!
io,nel mio piccolo,avendo smesso di gareggiare da un po di tempo,ho trovato uno stimolo nel confrontare tra loro bici diverse,cercando,per quanto mi è possibile,di averle nelle stesse misure e nei medesimi montaggi.
devo dire che mi diverto veramente molto,e provo di tutto,materiali compresi.
 

80Nicola80

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21 Novembre 2005
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Detto questo, per me, entro certi limiti, i mezzi si equivalgono prestazionalmente, ma dire che è tutto uguale, il Pegoretti come il Master di turno, la Cervelo come il no-brand XYZ secondo me è una boiata.
Le differenze ci sono. Quantificarle in danari poi è un'altra cosa e quello è un affare soggettivo (il "quanto sono disposto a spendere").

quoto in toto...

per quanto riguarda il livello prestazionale, vorrei vedere dei confronti alla pari

un telaio in carbonio da 900g con un telaio in acciaio da 900g, oppure un telaio in carbonio da 1700g con uno in acciaio da 1700g, perchè dire che un acciaione da 1700g con forcella da 550 in discesa si sente piu stabile rispetto un telaio in carbonio da 1000g con forvella da 350, non ha senso

e questo non vuol essere un discorso filo grammomaniaco, ma per dire che è inutile dire questo meglio o peggio, ognuno prende e si appassiona a quello che meglio crede.

La cosa fastidiosa è l'esasperazione dell'acciao, come del titanio o del carbonio
 
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valerik73

Gregario
11 Giugno 2009
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Personalmente credo che il motore che muove persone a ricercare bici in acciaio sia lo stesso motore che muove miglia di appassionati a ricercare auto d'epoca..........che critica vuoi fare è una passione e va rispettata...

mi piacciono le biciclette!

le possiedo in acciaio, carbonio,alluminio, mtb biammortizzata,passeggio con seggiolino portapupo,fixed.

e sono spesso alla ricerca di un telaio su ebay!

una passione come un'altra, e come tale non è necessario trovare spiegazioni o condivisione con terze persone, ma quando questo avviene in una sezione specifica di un forum specifico, non vedo quale sia il problema !
 

micronauta

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31 Dicembre 2008
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dire che un acciaione da 1700g con forcella da 550 in discesa si sente piu stabile rispetto un telaio in carbonio da 1000g con forvella da 350, non ha senso

Infatti. :-) Io non scambierei la stabilità e la leggerezza della mia Bianchi Infinito con quelle della Olmo in acciaio del 1987 che ho riverniciato e messo a posto, e che uso come "muletto di lusso". Però (e forse è già stato rimarcato in questo thread) un conto sono le prestazioni, e un conto sono l'appeal e il lato emotivo della nostra passione per le biciclette. Se ho speso soldi per riattare la Olmo, personalmente è stato per un mero sfizio (molto piacevole). Lucidare una forcella cromata saldata a microfusione, ammirare la precisione delle congiunzioni "old school", o cambiare con le levette al tubo obliquo sono gesti che IMVHO non hanno prezzo: senza togliere nulla alla superiorità prestazionale del carbonio e dei componenti moderni, che non nego perchè l'ho provata. o-o

La cosa fastidiosa è l'esasperazione dell'acciao, come del titanio o del carbonio

Ogni esasperazione è fastidiosa, ma tutto questo succede perchè siamo irrimediabilmente Italiani e, per definizione, innamorati di qualsiasi discussione fino al punto di doverci per forza schierare "di qua" (Coppi) o "di là" (Bartali). o-o
 
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bh

Apprendista Scalatore
4 Febbraio 2006
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Imho invece il discorso dei prezzi esula completamente dal topic.
I beni in commercio costano per quello che la gente è disposta a pagarli. Se Richard Sachs si fa pagare un telaio 4000eu è perchè puo' farlo. Perchè ha creato un prodotto che la gente è disposta a pagare a quel prezzo.
Chiaramente non è solo per la bravura da saldatore, ma nemmeno per una questione di "solo marketing" (a livello artigianale parlare di marketing è un po' improprio, sempre imho).

Detto questo, per me, entro certi limiti, i mezzi si equivalgono prestazionalmente, ma dire che è tutto uguale, il Pegoretti come il Master di turno, la Cervelo come il no-brand XYZ secondo me è una boiata.
Le differenze ci sono. Quantificarle in danari poi è un'altra cosa e quello è un affare soggettivo (il "quanto sono disposto a spendere").

mi sa che hai seguito poco il topo.
si, sachs puo' farlo. un discorso fatto e rifatto. lo sappiamo. ma sachs e con lui i fighetti da saldatura& congiunzione, fanno anche telai x correre? nn mi postare adesso il sachs da ciclocross..che e' stato definito veramente un cancello..con tutto il rispetto..
 

ciccio67

Gregario
1 Novembre 2009
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un carbonio un acciaio un titanio un alluminio
o-o
mi piacciono le biciclette!

le possiedo in acciaio, carbonio,alluminio, mtb biammortizzata,passeggio con seggiolino portapupo,fixed.

e sono spesso alla ricerca di un telaio su ebay!

una passione come un'altra, e come tale non è necessario trovare spiegazioni o condivisione con terze persone, ma quando questo avviene in una sezione specifica di un forum specifico, non vedo quale sia il problema !
 

ciccio67

Gregario
1 Novembre 2009
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un carbonio un acciaio un titanio un alluminio
o-o
io penso che però andrebbero provati e confrontati,ma senza la presunzione poi di far passare le proprie impressioni come dogmi,ci mancherebbe!
io,nel mio piccolo,avendo smesso di gareggiare da un po di tempo,ho trovato uno stimolo nel confrontare tra loro bici diverse,cercando,per quanto mi è possibile,di averle nelle stesse misure e nei medesimi montaggi.
devo dire che mi diverto veramente molto,e provo di tutto,materiali compresi.
 
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tzimbar1

Guest
Se mettiamo a confronto una bici, in carbonio attuale, con un'altra in acciao di 20 anni fa non si può non notare la differenza a favore della prima. Detto questo, ho una Pegoretti marcelo montata super record e una dogma con lo stesso montaggio e posso assicurare che il marcelo non invidia assolutamente nulla al dogma, anzi....
Poi tra un anno la dogma sarà soppiantata da un nuovo modello, con conseguente perdita di valore, mentre il Pegoretti con la sua linea "tradizionale" sarà sempre attuale. Anche di questo tengo conto.
 

Ser pecora

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se un master costa 1800 un telaio spirit dovrebbe costare 2500, giusto per fare un esempio o-o

E' un discorso che non sta in piedi imho.

Il Master non costa di più perchè ha prestazioni superiori.
Che poi ad uno non gliene freghi niente dell'"avere un Master" e non spenderebbe mai quella cifra è più che lecito (me, ad esempio)

Detto questo concordo con Sante: le bici non vanno valutate per il nome sui tubi. Ogni bicicletta, in particolare quelle artigianali, vanno valutate una per una.

Dire che una bici di RS non sia "buona per correrci" cosa vuol dire?
Forse per fare una randonnée è molto meglio una sua a congiunzioni che non la Lagostina in inox da 900gr...
Qui sul forum mi pare che ci sia un utente che corre in circuito con una DeRosa Corum con forcella in acciaio Vetta...e ci si trova bene...

Caso per caso. Anche per i "grandi nomi"...che pure loro ogni tanto ciccano una bici...
 
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