E questo, di grazia, cosa c'entra?
Premesso che non ho avuto la stessa reazione quando il Team Colombia e' passato da Bianchi a Wilier (dunque non e' che applico due pesi e due misure), ti chiedo: davvero pensi che ci sia grande differenza tra i telai di prima fascia di tutti i grandi marchi?
I team professionistici non fanno guerre iconoclaste tipo quelle di noi amatori ... non si sognerebbero mai di dire "io
Giant no" o "io Bianchi no".
Conta quanti soldi possono ricavare dall'accordo, oppure quanto sconto riescono a strappare per la fornitura dei materiali.
Ma, questioni economiche a parte, credi davvero che Belkin, QuickStep e Sky accetterebbero mai di correre su biciclette si' a buon mercato, ma tanto "scarse" da determinare performance (e dunque risultati) piu' scarsi?
La risposta e' no, ovviamente.
Gli unici vincolati al marchio sono i team tipo la
Trek, o la
Cannondale che sono praticamente di proprieta' della casa costruttrice, o comunque ce l'hanno come sponsor principale.
L'estetica, le guerre di religione, le seghe mentali su cosa e' meglio sono roba da amatori.
Ai professionisti interessano solo il risultato ed i soldi (da ricevere o da risparmiare).
Per questo trovo il tuo commento fuori luogo in questa specifica discussione, anche se legittimo in se'.