Bici come "pomo della discordia"?

[Sandybell]

@Sandybell di' la verità, erano meglio i consigli non richiesti su posizione ed allenamenti in bici

Questa è una bella battuta
Almeno li’ siamo nel campo dell’ oggettività più o meno, e poi sto già avendo delle rivincite su strada
Scherzi a parte, quella discussione mi ha insegnato a pedalare fregandomene dell’eco del bla bla che sentivo tutte le volte che agganciavo i pedali, e infatti poi i risultati si vedono

Ma qui siamo nel campo dell’opinabile quanto più opinabile ci sia

Prodotti bici scontati

 

[Sandybell]

Cavolate, luoghi comuni, e pensieri frutto di mode ideologiche ne sto leggendo tanti, di ogni segno. Questo forum è un mondo in cui non ci si mette d’accordo nemmeno sulla larghezza degli pneumatici, figuriamoci a quali risultati possono portare argomenti cosi’ complessi. Inoltre vedo che si comincia a classificare chi scrive invece che restare sull’argomento, segno sicuro che gli argomenti sono finiti e comincia la rissa.

E possiamo dedurne convinti che sì, la bici è un pomo della discordia. Anche tra noi che la inforchiamo.

I mie omaggi, Sandy

 

[PKMic]

Il conflitto tra Generazioni non è di certo un fatto nuovo..
E' un processo antropologico ineludibile in ogni società.. Se non esiste vuol dire che quella società ha problemi seri..

Complice anche la Bici e non solo, di frequentazioni amicizie con persone che vanno dai 30-40 ne ho diverse..
probabile non faccia statistica, ma sono ragazzi non distanti da quello che eravamo noi a quella età.. In alcuni casi forse anche piu' mature.. in un paio di casi sono ragazzi con dei trascorsi ciclistici che noi definiremo importanti.. e che sono fermati prematuramente rispetto alle loro atese. Forse questo li ha fatti maturare piu' in fretta forse non so.... Hanno delle professioni, legami stabili.. una vita sociale adeguata...in maggioranza sono laureati con impieghi adeguati . Non so se siano delle mosche bianche o corrispondano alla maggioranza dei loro coetanei... Non saprei io descrivo quel che vedo....
Boh ritorno a ribadire che non sono tanto differenti a come ero io alla loro età.. Forse io ero piu' caxxone non saprei...
Ecco se devo trovare necessariamete delle diversità... Non uno ha la compagna, moglie, fidanzata nate in Italia...

Quindi non so se il mondo ristretto che mi circonda è diverso dal vostro..
Oscuro, Oscurantista, Dannato e Dannabile Intriso di invidia sociale Frustrazione e carta igenica da Giornale.

Ma io a questi ragazzi do fiducia...

Tanto in bici per staccarmi devono sempre fare tanta fatica

Nel mio dipartimento ho quasi esclusivamente giovani neo laureati, non ci vedo tutto quel disagio sociale.
Essendo oscurantista e sfruttatore non c'è il cartellino, si lavora per deliverables, e non per ore/sedia, non si applicano i contratti di settore (1265 €/mese per 3 anni di apprendistato, uno scandalo).
Vedo ragazzi che hanno voglia di fare, quelli che non hanno voglia chiedono smart working al primo colloquio, e non fanno neanche il secondo.

Vedo in loro quanto è cambiato il nostro sport: quando studiavo davo ripetizioni e potevo permettermi mtb e bici da corsa.
Parlando con un collega che va in bici, faceva notare che casco + scarpe + completo + garmin si è mangiato quasi tutta la tredicesima.

Più del work life balance mi preoccupa questo, avremo sempre meno giovani che si avvicinano a questo bellissimo sport.

 

[Lumi]

E possiamo dedurne convinti che sì, la bici è un pomo della discordia. Anche tra noi che la inforchiamo.

I mie omaggi, Sandy

Io prima di andare in bici correvo e ho dovuto smettere per il mal di schiena.

Il mondo della corsa è quanto di più variegato esista, puoi correre in qualunque modo, con tutina griffata o con canottiera sgualcita, nessuno ti dice nulla.

Appena ho cominciato ad andare in bici, sin dalle prime uscite sono cominciati i commenti e le critiche: quella maglietta esiste anche da uomo?, il casco sembra quello di guerre stellari, lo stem inclinato verso l'alto non si può vedere, la bici con i freni RIM è vecchia, le mutande sotto alla salopette non si portano, le gambe vanno depilate, i calzini corti sono da tamarro ... potrei andare avanti per righe e righe, questi mi sono venuti di getto.

Quindi sì, il modo della bici è complicato ... e spesso tra ciclisti si scontrano visioni assolute su qualunque cosa, la frequentazione del forum me lo ha solo confermato.

 

[Sandybell]

Appena ho cominciato ad andare in bici, sin dalle prime uscite sono cominciati i commenti e le critiche: quella maglietta esiste anche da uomo?, il casco sembra quello di guerre stellari, lo stem inclinato verso l'alto non si può vedere, la bici con i freni RIM è vecchia, le mutande sotto alla salopette non si portano, le gambe vanno depilate, i calzini corti sono da tamarro ... potrei andare avanti per righe e righe, questi mi sono venuti di getto.

Che poi è il messaggio che ho voluto lanciare - sotto forma di altre parole - nella mia discussione sulla competitività spinta all'eccesso
Una discussione che qualcuno si è ricordato e, rispondendo a questa, ha dedotto che son messa male quanto a interazioni sociali :-D anche lì ho lasciato correre, a distanza di gg un commento che mi fa tenerezza

È chiaro che a te, da uomo, è più probabile che ti rompano le scatole sulla mise da ciclista, cosa un po' rara per me dato che statisticamente la fissazione per l'abbigliamento più le donne. E infatti in uno dei passi di quella discussione dicevo che l'abbigliamento è l'unico ambito in cui quasi mi fanno i complimenti
Ed ecco che c'è spazio per i commenti sull'allenamento e la tecnica, solo che, come per tutti gli ambiti, bisogna imparare a intuire quando è il momento di fornirli e soprattuto se la persona è pronta per ricevere consigli non richiesti

Quindi sì, il modo della bici è complicato ... e spesso tra ciclisti si scontrano visioni assolute su qualunque cosa, la frequentazione del forum me lo ha solo confermato.

È una conferma alla quale sono arrivata anch'io

 

[stambecco]

Appena ho cominciato ad andare in bici, sin dalle prime uscite sono cominciati i commenti e le critiche: quella maglietta esiste anche da uomo?, il casco sembra quello di guerre stellari, lo stem inclinato verso l'alto non si può vedere, la bici con i freni RIM è vecchia, le mutande sotto alla salopette non si portano, le gambe vanno depilate, i calzini corti sono da tamarro ... potrei andare avanti per righe e righe, questi mi sono venuti di getto.

parole severe, ma giuste

 

[sembola]

Chiediti tu cosa hai fatto per cambiare le cose in meglio, fare l'elenco delle cose che non vanno e piangersi addosso non serve a niente.

L'elenco delle cose che non vanno è esattamente parte di quello che hanno fatto le generazioni precedenti, che è appunto la questione sul tappeto a quanto pare. E, di nuovo, invece di ammettere la realtà si dà la colpa a chi la situazione se la trova sul groppone.

Certo che è un luogo comune, vai a guardare quando si è formato esattamente il debito e in quali anni è cresciuto di piu’

A partire dalla metà degli anni '70 e non ha mai smesso di crescere. Dalla seconda metà degli anni 2000 la situazione si è aggravata perchè il PIl ha smesso di stare al passo, ma il "buco" è stato fatto prima.

E comunque dei beni dei padri godono anche i figli,

I padri ed i nonni hanno reso pensioni non commisurate ai contributi versati, il tutto a debito che viene pagato dai figli e dai nipoti. Insomma, la colpa è delle vittime, come sempre in Italia.

il problema vecchi contro giovani è un non problema

I "vecchi" hanno un lavoro o la pensione (spesso largamente "rubata"), i giovani nè lavoro nè speranza di miglioramento. E' un bene che non venga percepito come un problema e che "i giovani si rincoglioniscano coi cellulari", meglio così.

 

[Fill]

Nel mio dipartimento ho quasi esclusivamente giovani neo laureati, non ci vedo tutto quel disagio sociale.
Essendo oscurantista e sfruttatore non c'è il cartellino, si lavora per deliverables, e non per ore/sedia, non si applicano i contratti di settore (1265 €/mese per 3 anni di apprendistato, uno scandalo).
Vedo ragazzi che hanno voglia di fare, quelli che non hanno voglia chiedono smart working al primo colloquio, e non fanno neanche il secondo.

Vedo in loro quanto è cambiato il nostro sport: quando studiavo davo ripetizioni e potevo permettermi mtb e bici da corsa.
Parlando con un collega che va in bici, faceva notare che casco + scarpe + completo + garmin si è mangiato quasi tutta la tredicesima.

Più del work life balance mi preoccupa questo, avremo sempre meno giovani che si avvicinano a questo bellissimo sport.

Parlando di massimi sistemi con un mio conoscente coetaneo...
" Sono entrato nella casa dove vivo da sempre con con mia Moglie nel 90 ( ora si direbbe giovanissimi..)
La Terra per metà ce la regalo mio suocero, altra metà acquistata con risparmi miei e di mia Moglie come il resto della casa ( una bella casa aggiungo io..).
Ho tenuto i conti di tutto... La casa costo' a me e mia Moglie 48 mensilità ciascuno piu' un piccolo prestito estinguibile facilmente.."
Al tempo lavorava come imipegato tecnico, so che la Laurea la prese dopo il matrimonio... La moglie come impiegata amministrativa....
Fate vobis la quenta e riportatela ai giorni nostri X/LifeEnjoy...

Ecco io mi preoccuperei un po' di questi aspetti..

 

[PKMic]

I padri ed i nonni hanno reso pensioni non commisurate ai contributi versati, il tutto a debito che viene pagato dai figli e dai nipoti. Insomma, la colpa è delle vittime, come sempre in Italia.

Avrai anche tu un nonno/nonna, papà/mamma che sono andati in pensione negli anni scorsi o no?
Il tuo fondo pensione avrà in pancia BTP trentennali a tassi insostenibili per la spesa pubblica, non credi?
Avrai dato anche tu/tuoi genitori una volta nella vita 100 € all'idraulico, invece che 122 con fattura, o no?

Bene, allo sfascio che descrivi, e al "welfare familiare" a spese del debito pubblico, probabilmente hai contribuito anche tu.

Questo paese siamo noi, sei tu, non sono sempre gli altri.

 

[Lumi]

A partire dalla metà degli anni '70 e non ha mai smesso di crescere. Dalla seconda metà degli anni 2000 la situazione si è aggravata perchè il PIl ha smesso di stare al passo, ma il "buco" è stato fatto prima.

Una parte si è formata fra anni 70 e 90, fino a superare il 100% del pil, poi c’e’ stata una diminuzione in corrispomdenza con l’entrata nell’euro, quindi una nuova impennata dalla fine degli anni 2000 fino ai livelli attuali. Questo in %, se lo fai in valore assoluto l’impennata degli ultimi 15 anni è impressionante.

Quindi oggi stiamo beneficiando del debito pubblico quanto ieri, perche’ un debito pubblico che aumenta in valore assoluto e al netto dell’inflazione c’e’ ancora oggi.

Luogo comune.

 

[PKMic]

Una parte si è formata fra anni 70 e 90, fino a superare il 100% del pil, poi c’e’ stata una diminuzione in corrispomdemza con l’entrata nell’euro, quindi una nuova impennata dalla fine degli anni 2000 fino ai livelli attuali. Questo in %, se lo fai in valore assoluto l’impennata degli ultimi 15 anni è impressionante.

Quindi oggi stiamo beneficiando del debito pubblico quanto ieri, perche’ un debito pubblico che aumenta in valore assoluto e al netto dell’inflazione c’e’ ancora oggi.

Luogo comune.

Aggiungo che solo il 26% del debito è in mani estere, ovvero dei 60 - 100 MLD/anno di interessi, il 74% torna nelle nostre tasche: direttamente per l'8% del debito detenuto da residenti, indirettamente attraverso Banca d'Italia, altri istituti di credito e fondi, di cui magari possediamo azioni, o fanno rivalutare il nostro TFR.

Prima di lamentarsi, sparare slogan populisti, luoghi comuni per cui una cazzata con 100 like diventa una verità, facciamo due conti seriamente.

 

[Sandybell]

Dopo tutto questo carteggio, una domanda sorge spontanea, come diceva il grande Lubrano
Ma se una discussione del genere avviene in bici che fate? Vi cappottate a vicenda?
Ma a 'sto giro non voglio (più) nessuna risposta

Buona lotta a tutti!

 

[PKMic]

Dopo tutto questo carteggio, una domanda sorge spontanea, come diceva il grande Lubrano
Ma se una discussione del genere avviene in bici che fate? Vi cappottate a vicenda?
Ma a 'sto giro non voglio (più) nessuna risposta

Buona lotta a tutti!

In bici ci si incazza solo con chi non tira per tutto il giro e poi ti scatta in faccia sull'ultima salita.
Oppure con chi ti fa il buco davanti e perdi il treno.
Oppure quando chiedi a tua moglie "hai preso il gonfia e ripara?", e risponde "ma no, non buco mai"...
Il resto è solo gioia

Edit:
Oggi ero (sarei stato) in ferie, ho finito adesso di rispondere al telefono e mandare mail, che faccio, mi licenzio o chiedo un aumento?
Metto i fari ed esco in bici, che ci vuoi fare, i boomer hanno rovinato la mia generazione di ciclisti...

 

[Sandybell]

I
Oppure quando chiedi a tua moglie "hai preso il gonfia e ripara?", e risponde "ma no, non buco mai"...

Avrò rovinato l'estetica della mia bici, ma...l'ho attaccata...al reggisella
Una volta l'ho prestata a un ex PRO di quelli che non-devono-chiedere-mai perché "io bucare? ma che dici?"

il resto è solo gioia

Edit:
Oggi ero (sarei stato) in ferie, ho finito adesso di rispondere al telefono e mandare mail, che faccio, mi licenzio o chiedo un aumento?

Sopportare e continuare a perpetrare lo schiavismo ehm volevo dire il sacrificio
Che ci vuoi fare? I Millennial e i GenZ non vogliono lavorare...

 

[Fill]

Aggiungo che solo il 26% del debito è in mani estere, ovvero dei 60 - 100 MLD/anno di interessi, il 74% torna nelle nostre tasche: direttamente per l'8% del debito detenuto da residenti, indirettamente attraverso Banca d'Italia, altri istituti di credito e fondi, di cui magari possediamo azioni, o fanno rivalutare il nostro TFR.

Prima di lamentarsi, sparare slogan populisti, luoghi comuni per cui una cazzata con 100 like diventa una verità, facciamo due conti seriamente.

Nooo Rinuncia non ce la fai... é Inutile...

Italia Pizza; Mandolino; Mafia ed Evasori Fiscali..
E Vai di Sano Populismo Demagocio un tanto al Litro.

 

[bicilook]

In bici ci si incazza solo con chi non tira per tutto il giro e poi ti scatta in faccia sull'ultima salita.
Oppure con chi ti fa il buco davanti e perdi il treno.
Oppure quando chiedi a tua moglie "hai preso il gonfia e ripara?", e risponde "ma no, non buco mai"...
Il resto è solo gioia

Edit:
Oggi ero (sarei stato) in ferie, ho finito adesso di rispondere al telefono e mandare mail, che faccio, mi licenzio o chiedo un aumento?
Metto i fari ed esco in bici, che ci vuoi fare, i boomer hanno rovinato la mia generazione di ciclisti...

In ferie il telefono va spento...e si dedica il tempo a se stessi... non si brucia un giorno di ferie lavorando lo stesso...questo è il sogno di chi ci vuole trasformare da lavoratori in servi.

 

[Lumi]

Chi non ha responsabilita’ puo’ spegnerlo, chi ha qualche responsabilita’ di solito lo tiene acceso, giustamente.

 

[4x16]

https://www.linkiesta.it/2023/12/copertina-new-yorker-giovani-lavoro-feste/

 

[Sandybell]

https://www.linkiesta.it/2023/12/copertina-new-yorker-giovani-lavoro-feste/

L’ho intercettata stamattina (devo ancora leggerla, anzi grazie per avermelo ricordato) ma ho lasciato perdere per non sentire le solite etichette “giornali gossippari” (cito testualmente).

E proprio poco fa nel feed delle notizie mi è apparsa un’altra indagine sul diritto al riposo che si sta perdendo con annesse conseguenze sulla salute.

Ma anche lì: chi me lo fa fare?

 

[PKMic]

In ferie il telefono va spento...e si dedica il tempo a se stessi... non si brucia un giorno di ferie lavorando lo stesso...questo è il sogno di chi ci vuole trasformare da lavoratori in servi.

Io ci sono sempre, non mi danno medaglie: per me famiglia e il lavoro sono valori fondanti.
Un mio giovane ingegnere, assunto 5 anni fa a 26 K€/anno, se c'era da far trasloco il 24 dicembre te lo trovavi li, senza averglielo chiesto; oggi ne prende 50, in un paio d'anni potrebbe diventare dirigente, non perché si fa schiavizzare, perché è bravo, ed ha senso di responsabilità.
Se invece ti cade la penna alle 17:29 e, da contratto, la raccogli il giorno dopo alle 09:01, se va bene prendi quello che dice il contratto, né più né meno.