Dopo la presentazione della Bianchi Oltre RC di oggi, non ho potuto non tonare che si tratta dell'ennesimo costruttore di biciclette che al giorno d'oggi è in grado di produrre telai apparentemente identici, ma con differenze di cui nessuno parla o quasi, se non per il fatto che ci balla qualche migliaia di euro di differenza tra l'uno e l'altro.
vorrei finalmente cercare di fare chiarezza insieme.
Vorrei sapere quale sono le REALI differenze in termini oggettivi e soggettivi data da una prova sul campo tra un telaio TOP con carbonio ad alto modulo (vedasi le varie OLTRE RC, TREK OCV 800, SCOTT ULTIMATE, S-WORKS ECC) rispetto alla pari versione costruita con una qualità del carbonio inferiore (OLTRE, TREK OCV 600, SCOTT PRO, SPECIALIZED PRO ECC).
Perchè alla fine stiamo parlando sempre di top di gamma, perchè sicuro non si possono definire le rispettive varianti "economiche" di queste bici fascia bassa in quanto quella fascia di mercato per ogni brand è occupata da altri modelli ancora.
Che poi si in realtà le differenze le sappiamo, qualche etto in meno in termini di peso, X% di rigidità in più si ma poi?
A parte che spesso i produttori fanno i furbi e non dichiarano neanche questi dati ma si limitano a dire; X modello nuovo nella versione TOP è 15% più rigido della versione Y dell'anno precedente. SI OK e della versione più economica vogliamo parlarne? O sembrerebbe esserci una differenze cosi tangibile da non volerlo dichiarare oppure sono talmente li vicine come prestazione che probabilmente si vergognano a pubblicare i numeri.
Da cosa è realmente giustificato un divario di 3000-4000 mila euro a parità di montaggio? Un tempo almeno vi erano magari i freni a disco su una si e l'altra no piuttosto che magari si differenziavano per cavi esterni/cavi interni e da li nasceva la differenza di prezzo per cui uno poteva anche dire ma si potrebbe anche valerne la pena spendere qualcosa in più ma oggi non è neanche più cosi.
Spero che da questa discussione possa nascere una chiaccherata interessante, magari anche da parte di qualcuno che ha avuto la fortuna di provare più versione dello stesso modello di bici.
vorrei finalmente cercare di fare chiarezza insieme.
Vorrei sapere quale sono le REALI differenze in termini oggettivi e soggettivi data da una prova sul campo tra un telaio TOP con carbonio ad alto modulo (vedasi le varie OLTRE RC, TREK OCV 800, SCOTT ULTIMATE, S-WORKS ECC) rispetto alla pari versione costruita con una qualità del carbonio inferiore (OLTRE, TREK OCV 600, SCOTT PRO, SPECIALIZED PRO ECC).
Perchè alla fine stiamo parlando sempre di top di gamma, perchè sicuro non si possono definire le rispettive varianti "economiche" di queste bici fascia bassa in quanto quella fascia di mercato per ogni brand è occupata da altri modelli ancora.
Che poi si in realtà le differenze le sappiamo, qualche etto in meno in termini di peso, X% di rigidità in più si ma poi?
A parte che spesso i produttori fanno i furbi e non dichiarano neanche questi dati ma si limitano a dire; X modello nuovo nella versione TOP è 15% più rigido della versione Y dell'anno precedente. SI OK e della versione più economica vogliamo parlarne? O sembrerebbe esserci una differenze cosi tangibile da non volerlo dichiarare oppure sono talmente li vicine come prestazione che probabilmente si vergognano a pubblicare i numeri.
Da cosa è realmente giustificato un divario di 3000-4000 mila euro a parità di montaggio? Un tempo almeno vi erano magari i freni a disco su una si e l'altra no piuttosto che magari si differenziavano per cavi esterni/cavi interni e da li nasceva la differenza di prezzo per cui uno poteva anche dire ma si potrebbe anche valerne la pena spendere qualcosa in più ma oggi non è neanche più cosi.
Spero che da questa discussione possa nascere una chiaccherata interessante, magari anche da parte di qualcuno che ha avuto la fortuna di provare più versione dello stesso modello di bici.