Grandi ruote. Le ho sotto la Gios. Per fortuna ogni tanto se ne trovano di usate in buone condizioni. Pensare che sono ruote da meno di 1500 grammi e la maggior parte delle ruote coi dischi in carbonio ultra costose superano questo peso mi vien da sorridere. Tutta questa evoluzione io non la vedo anche perché è difficile migliorare qualcosa difficilmente perfettibile.
Ma perché buttarla sempre sui dischi..non ti piacciono non comprarli..è come dire che il copertoncino non va bene perché la ruota diventa più pesante rispetto al tubolare
Può darsi, ma come detto tante volte i pro fanno un altro sport rispetto a noi, non è detto che ciò che va bene a loro può andare altrettanto bene a noi comuni amatori.
Gia', proprio cosi'.
Semplicemente perchè il mercato ha preso un'altra direzione che non è più quella della praticità e della funzionalità.. Un esempio? Prova a cambiare il cuscinetto sterzo superiore su un telaio con integrazione totale dei cavi.. Senza parlare dei costi di manutenzione dei freni.. le pastiglie costano 3 volte tanto quelle di uno scooter e devono fermare un peso irrisorio in confronto (tralasciando il confronto impietoso sulla durata se considerate le forze in gioco). Alcune delle novità apportate sulle bici le considero innovazioni e non ancora miglioramenti. Ormai però le case dichiarano che con il cerchio profilo x, il canale y e il telaio z guadagni 3 secondi su 40 km.. e che fai? non compri??? =)
Io quando le ruote per la bdc erano prevalentemente in alluminio,tra le varie Ksyrium,Shamal,Fulcrum zero,ho avuto anche un paio di Neutron...le ho rivendute quasi nuove perché secondo me sono delle ruote prettamente da gita turistica,molto comode,ma nulla più,almeno per me che non sono 50 kili,nei rilanci le trovavo tremendamente lente e anche per mantenere la velocità in pianura le trovavo inferiori alle altre ruote che erano nettamente più rigide e reattive.
Pantani se non sbaglio usava le Electron, che furono le progenitrici della serie, poi continuata con le Proton, Nucleon ed infine Neutron.
