Anche io abito in una zona climaticamente ideale.
Ciò mi ha permesso in passato di andare in bdc tutti i giorni (dall'una alle quattro).
Certo è che alcuni rilievi ,di zona, comunque nei mesi freddi,se pure è assente o se pure ben liberati da neve,presentano insidie e tra tutte il ghiaccio.
Credo che in montagna la combinazione invernale di freddo,ghiaccio e pioggia e crepuscolo mina pesantemente una piena e corretta e sicura pratica sportiva.
Esperienza vuole che tutte le volte ho affrontato simili situazioni è stata solo un avventura estrema e scarsamente allenante.
Quindi a gennaio/febbraio per lo più pianura.
Altipiani di zona solo quelli ben esposti e di cui si sà non problematici (sono dsl di non oltre i 500 metri) e comunque mai più se minaccia pioggia e copiosa.
Poi esiste ed è diffuso un ciclismo "estremo" con i suoi riti e presupposti.
Ma è altra categoria e altro impegno e allenamento rispetto le mie attitudini e capacità.
Ciò mi ha permesso in passato di andare in bdc tutti i giorni (dall'una alle quattro).
Certo è che alcuni rilievi ,di zona, comunque nei mesi freddi,se pure è assente o se pure ben liberati da neve,presentano insidie e tra tutte il ghiaccio.
Credo che in montagna la combinazione invernale di freddo,ghiaccio e pioggia e crepuscolo mina pesantemente una piena e corretta e sicura pratica sportiva.
Esperienza vuole che tutte le volte ho affrontato simili situazioni è stata solo un avventura estrema e scarsamente allenante.
Quindi a gennaio/febbraio per lo più pianura.
Altipiani di zona solo quelli ben esposti e di cui si sà non problematici (sono dsl di non oltre i 500 metri) e comunque mai più se minaccia pioggia e copiosa.
Poi esiste ed è diffuso un ciclismo "estremo" con i suoi riti e presupposti.
Ma è altra categoria e altro impegno e allenamento rispetto le mie attitudini e capacità.
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