Secondo me questa è una delle millemila domande poste su questo Forum che possono avere adeguata risposta solo da chi le pone.
Qui si parla soprattutto di ciclismo amatoriale, con numeri da amatore, quali mi pare siano quelli postati.
La specializzazione
potrebbe forse avere senso se consente di primeggiare, altrimenti va fatto quello che diverte di più.
Ad esempio, inutile stare a fare i circuiti se non piacciono per arrivare decimi, anzi secondo me inutile anche farli per battagliare per la vittoria se veramente non piacciono.
Lo stesso per le GF, se piacciono si fanno, se non piacciono non si fanno, al massimo se uno potesse vincerle potrebbe "sacrificarsi" ogni tanto per fare qualche soldo, altro non mi pare valga la pena. Idem per CX,
Gravel o quello che vi pare.
Ogni sport amatoriale ha senso se praticato per diletto, se si hanno buoni risultati meglio, ma fare una cosa che piace meno per arrivare un poco più avanti per me di senso ne ha poco.
In concreto, se mi piace la GF ma faccio il circuito del Bar Sport perché mi dicono che sono più adatto ed arrivo decimo di seconda partenza, poi mi preparo maniacalmente ed arrivo quinto di prima partenza ma il circuito non mi piace mi pare un poco forzato. Se invece faccio la GF ed arrivo 1000esimo impiegando un tot, mi preparo maniacalmente ed arrivo 600esimo impiegando tot meno mezzora mi pare più sensato. Ovviamente vale anche l'inverso GF->Circuito o quello che volete.
Però se proprio vuoi un parere da un estraneo, riassumendo:
Io mi rilasserei, penserei al divertimento e farei solo quello che mi piace di più in ogni momento, magari un periodo mi piace una cosa ed in un altro periodo me ne piace un'altra, oppure ancora in un certo momento me ne piacciono due o più contemporaneamente, tanto (
almeno io)
in senso assoluto non sono adatto a nessuna.