Report MVV 2021 #RideSolo del 18/04/2021
Eccoci qui con un altro bel report di questa bellissima manifestazione. Saltata a piè pari nel 2020 per rinuncia dell'organizzatore ( ben prima del covid) , viene ripresentata nel 2021 da percorrere in "autonomia" dal 20 marzo al 16 maggio ( inizialmente prolungato dall' 11 aprile al 25 ed adesso fino al 16 maggio per sfruttare l'imminente zona gialla) .
Detto questo, è domenica mattina e mi sveglio tardi e sono lungo nel sistemare me e la bici ( userò la
gravel). Parto tardissimo, alle 10:15 ed arrivo 10:50 ad Inzago. Li però mi accorgo di dover riconfigurare tutto l'
etrex 35 perchè nell'aggiornamento ha cancellato le impostazioni. Così perdo altri 40 minuti tra le bestemmie sommesse visto che c'è gente
. Parto definitivamente ore 11:30 molto incazzato per le perdite tempo.
Inoltre la forma è pessima ultimamente (postumi del covid fatto senza saperlo? chissà) e quindi trotterello abbastanza piano fino a Vaprio.
1) Vavarmuur (*)
una stellina per uno dei muri più facili del MVV, reinserito dopo tre anni. Vado abbastanza piano lo stesso.
Poi discesa verso il ponte di canonica e solito trasferimento verso Brembate e stavolta il Pirotta inserisce il tratto di sterrato verso il cimitero di Crespi, molto bello.
Dopo crespi si prende il
2) Capriatmuur (***),
solito classico muro di capriate dove salgo abbastanza piano ancora, perchè sono parecchio ingolfato.
Poi passo tra i ragazzi delle comunioni sul sagrato della chiesa e mi tuffo in picchiata nuovamente su Crespi , stavolta imboccando la passerella verso Concesa dirigendomi verso il muro 3.
3) Harspeldbochtmuur (***)
Anche qui salgo tranquillo per non bruciare le gambe troppo presto visto che siamo al km 24 e ne restano 89 tosti da fare.
Sceso all'alzaia si percorre un tratto di trasferimento abbastanza lungo fino a Paderno:
4) Padernmuur (*****)
Fatto anche questo serenamente e con la paura di mettere piede a terra a causa della rapportatura inadeguata al mio stato di forma. Pur sempre 5 stelle però.
Qui vengo raggiunto da 4 ragazzi che mi passano facile e che mi rendo conto stanno facendo anche loro la mvv.
Mi fermo per sosta fisiologica sotto un bel sole per cui tolgo guanti e scaldacollo leggero: inizia a far caldo ed il cielo è nuvoloso, saremo sui 12/13 gradi.
Si prosegue facile verso Imbersago ed i 4 scatenati mi hanno seminato. Arrivo al traghetto e:
5) Oudeverbootmuur (***)
Muro in autobloccanti/pavè che ha sempre una certa insidiosità, infatti è 3 stelle.
In cima riprendo i ragazzi femi a farsi le foto davanti ad un bel campo di colza/ravizzone in fiore. Io però tiro dritto verso il muro 6 che parte dalla salita della Madonna del bosco e poi a metà devia a sinistra che potrei rinominare in
6) Cadutmuur (**)
Salita inedita e non facile ma troppo corta per meritarsi 3 stelle. Qui mi ripassano i 4 ragazzi.
Poi si entra in Merate senza un metro di pianura e dietro il lago di Sartirana affronto il
7) Berkberg (***)
Anche qui riprendo la valutazione del 2019 del Pirotta ma io lo considero muro da 2 stellette. Salgo sempre regolare e si sbuca a Calco dove rispetto alle edizioni precedenti si affronta un tratto nuovissimo. Mi dirigo quindi verso la zona di Montevecchia passando da Beolco e Spiazzo. Ci sono vari strappi e mai pianura.
Un muro in particolare mi ha impressionato, credo sia il
8) Curonmuur (****)
vero e proprio muro in asfalto in mezzo al bosco , molto duro. Qui vengo a mia volta nuovamente risorpassato dagli altri 4 con in quali ingaggio anche un bel tira e molla.
In questa zona però ecco il colpo di scena. I nuvoloni neri a Nord si compattano ed in breve diventa tutto grigio. Nel tratto precedente qualche goccia inoffensiva ma nel tratto successivo , ovvero quello che porta al Lissolo, inizia maledettamente a piovere con la temperatura che scende quasi di colpo.
9) Lissolmuur (****)
Questa è il classico Lissolo che si fa anche alla coppa Agostoni. Gli do 4 stelle perchè è il punto di altitudine massima della MVV 2021 e perchè resta pur sempre abbastanza duro. Risupero i ragazzi che non so perchè si sono fermati a -500 dalla vetta. Io invece rilancio, un pò perchè sto meglio, un pò perchè voglio staccare i giovincelli ed un pò perchè in cuor mio sono convinto di poter evitare la pioggia e, dirigendomi verso Sud, sfangarla.
Svolta a sinistra per imboccare il classico sterrato che collega Lissolo a Montevecchia. In questo punto inizia a piovere sempre più forte. Sono le 14:30 circa e sono al km 60 circa. -53 all'arrivo ma ancora parecchi muri.
10) Chestnutmuur (***)
E' la salita dentro lo sterrato di montevecchia, sembra facile ma non lo è.
A Montevecchia paese, in discesa, ormai diluvia, ho gli occhiali appannati e non ci vedo più e non posso fare altro che fermarmi sotto un portone ad... aspettare che smetta. Passano i minuti e verso le 15:20 i 4 ragazzi sfrecciano sotto il diluvio e mi salutano. Io non li seguo ed aspetto ancora controllando il radar cml e la cartina realtime. In pochi minuti temperatura in picchiata fino a +7/+8. Inizio a sentire freddo perchè dopotutto sono umido sulle spalle ed inoltre mi si stanno ghiacciando le mani a stare fermo e non bastano i guanti da mezza stagione. Cerco di saltellare per scaldarmi ma ho sempre più freddo ed inizio anche a barbellare
. Il radar non da buone notizie, sono le 16 e non smette. Medito di ritirarmi. Dopo tutto, il giorno dopo devo alzarmi alle 4:40 e non è il caso di insistere e prendere freddo in quella che si sta trasformando in una fresca giornata invernale. E poi rischio di arrivare col buio. Non ho nemmeno le luci! Poi però dopo le 16:15 la pioggia cala e dal radar forse sembra stia smettendo. 16:30 e gocciola ancora leggero. Riparto non ancora convinto di cosa farò da li ai prossimi km. Arrivare a Paderno ed imboccare mestamente la via di casa ? Insistere verso l'arrivo? Nel dubbio proseguo seguendo la traccia. Scendo in Valfredda ( qui batto i denti e tremo come una foglia) fino a via Bagaggera, zona già battuta anni fa. Qui ricomincia per altro a piovere abbastanza forte ma è il canto del cigno della pioggia. Fino alla Cicognola piove ma poi smette abbastanza rapidamente e, scaldandomi in salita a Calco, raggiungo il cimitero di Sartirana e
11) Hogerkalkberg (**)
Ultimo strappo della salita di calco alta per poi buttarsi in picchiata a Calco paese ed affrontare il temibile e temuto
12) Limitberg (*****)
Per fortuna lo conosco bene, avendolo fatto nel 2019, e non mi faccio sorprendere , così scendo subito dalla bici per spingere
. Nel 2019 mi salvai col rapportino ma qui non ce l'ho e soccombo
.
Mi ributto in discesa nuovamente verso Calco , Sartirana, Calco Alta
13) Hogerkalkberg (**)
Rifaccio questo strappo perchè l'anello lo prevede ma in fondo alla discesa svolto a dx per raggiungere via Giovanni XXIII ed affrontare un altro terribile muro:
SEGUE