Buonasera,
Un mesetto fa ho acquistato su di un sito cinese una coppia di ruote.
Queste, verso fine mese, mi vengono bloccate alla dogana che mi chiede vari documenti tra i quali anche una fattura.
Contattando il fornitore mi viene girata una fattura ed io, a mio malgrado a cuor leggero, compilo il tutto ed invio alla dogana.
Premettendo che il valore dichiarato non corrisponde al vero la dogana mi ha chiesto di nuovo un documento di acquisto e di ordine.
Adesso come faccio? Dopo ho letto su internet che non è una mera questione pecuniaria ma anche PENALE! E non sto per nulla tranquillo dopo aver scoperto questo fatto!
Adesso premettendo che anche se il pacco torna indietro non mi interessa ma vorrei chiudere al meglio la questione con la dogana.
Per favore se qualcuno di voi sa darmi una mano grazie mille in anticipo
Che dire ... se arrivi in dogana e ti chiedono "merce da dichiarare?" e tu rispondi "nulla". Se ti ispezionano sul posto e ti trovano della merce è "tentata importazione", se invece ti lasciano andare e poi la guardia di finanza ti ferma a 300m dalla dogana è "contrabbando".
I funzionari della dogana, anche quella di Poste Italiane, hanno idee ben precise del valore di quello che viene importato, quindi non è che sono sprovveduti.
Se hai presentato la fattura vera del venditore è molto probabile che chiudano un occhio e si limitino a farti pagare il dovuto senza alcuna sanzione, a meno che il valore dichiarato dal venditore non sia palesemente difforme dal vero: se ha dichiarato 200 dollari e le hai pagate 400 crederanno alla tua buona fede, se il venditore invece ha dichiarato 50 la buonafede non è poi tanto presunta. In tal caso al massimo ti applicano la sanzione amministrativa prevista dall'art. 303 Testo Unico delle Leggi Doganali, che va da 103 a 516 euro. Non è poco se poi ci aggiungi dazio, iva, e probabilmente antidumping.
Se invece la fattura del venditore o la ricevuta di pagamento l'hai costruita tu artificiosamente e quindi è un falso, allora diventa contrabbando e la sanzione va da 2 a 10 volte il valore dei diritti doganali (art. 282 del TULD). Quindi su 400 euro di ruote, le tasse sono il 90%, cioè 360 euro, potresti pagare dai 720 ai 3600 euro.
A mio avviso, in questa situazione la cosa migliore da fare è quella di mandare la documentazione relativa a ordine e pagamento (accettano tutto, anche lo screenshot con la schermata di ordine su aliexpress o quello di PayPal, l'estratto conto della carta di credito, qualsiasi cosa a loro sta bene, tanto se vogliono vedere i dati della tua carta di credito lo possono fare). Dichiara anche le spese di spedizione perché le tasse della dogana italiana si pagano anche su quelle.
Anche se ti viene a costare ben più che rinunciare alle ruote, non è che ora puoi dire che quelle non sono le tue ruote e non le vuoi più perché con l'invio della prima documentazione tu hai di fatto dichiarato che quella è merce destinata a te e che quindi tu hai intenzione di importarla. Ora, dire "non la voglio più" non serve a non pagare le sanzioni se decidessero di applicarle.
Ti ho descritto lo scenario peggiore che potrebbe succederti, sono convinto che ci sia comunque dalla "umanità" nei funzionari della dogana e a loro interessa di più liberarsi della merce chiudendo la faccenda piuttosto che creare delle controversie, per cui molto probabilmente applicheranno solo iva dazio e, forse, antidumping.