Ciclismo e fibrillazione atriale

gaspa79

Apprendista Velocista
15 Novembre 2010
1.339
51
Veneto Felice
Visita sito
Bici
BMC SLR01,SRAM RED,SPADA OXYGENO
Ho fatto:
3 visite con tre cardiologi diversi
3 elettrocardiogrammi
3 ecografie cardiache
1 eco-doppler
1 analisi del sangue complete
15 gg di holter
1 esame sotto sforzo+visita sportiva
Mi sa che ho piu' possibilita' di morire investito da un'auto che di infarto!

adesso basta visite... pensa a divertirti o-o
 

cramerx

Gregario
28 Maggio 2009
667
111
In qulo
Visita sito
Bici
China-turistica
Fan...o l'holter, l'ho portato 15 gg allenandomi praticamente tutti i giorni, oggi che non ce l'avevo puntualmente ho avuto un'aritmia di 5 minuti quando ero ancora in riscaldamento.Comunque quando il cuore e' ritornato a regime, mi sono fatto una salita di un'ora con un ritmo di soglia, seguita da una serie di 5 SFR e nessun problema


stessa cosa che è successa a me!

ho delle tachicardie dopo sforzi intensi, durante il recupero a volte sale alle stelle ma dopo diversi esami di tutti i tipi (quelli hai fatto tu praticamente...) risulto sano come un pesce il fatto è che queste tachicardie continuano ad esserci... ora mi sono stufato di fare test e quando mi vengono mi fermo completamente e aspetto che mi passi (in genere meno di 1 minuto...)

ho notato però che ne sono colpito in periodi di particolare stress o se faccio esercizio dopo aver mangiato
 

abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
5.098
243
Casa sul lago maggiore
Visita sito
Bici
GIANT TCR SL0 ISP 2012
Può trattarsi anche di stati d'ansia.... Che nn influiscono sullo stato di salute...ma fanno solo pensare di avere chissà cosa, mentre in realtà nn c'è nessun problema....quindi pensa a divertirti! Una cosa allenati a respirare bene ....la maggior parte delle volte migliora tutte le situazioni.o-o
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.057
4.850
53
italia
Visita sito
Bici
Trek Emonda
Ho fatto:
3 visite con tre cardiologi diversi
3 elettrocardiogrammi
3 ecografie cardiache
1 eco-doppler
1 analisi del sangue complete
15 gg di holter
1 esame sotto sforzo+visita sportiva
Mi sa che ho piu' possibilita' di morire investito da un'auto che di infarto!
Le ultime parole,devo imparare a star zitto! Ieri sono caduto in gruppo casco spaccato in due e a momenti mi investivano!
 

Luca69

Maglia Amarillo
4 Novembre 2008
8.078
675
Tra Vr-Pd-Vi-Ro-Fe
Visita sito
Bici
Allez
Ho fatto:
3 visite con tre cardiologi diversi
3 elettrocardiogrammi
3 ecografie cardiache
1 eco-doppler
1 analisi del sangue complete
15 gg di holter
1 esame sotto sforzo+visita sportiva
Mi sa che ho piu' possibilita' di morire investito da un'auto che di infarto!

vivi sereno vecio.
E se deve capitare....capita.
Senno'.....studio elettrofisiologico o ecostress.
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.057
4.850
53
italia
Visita sito
Bici
Trek Emonda
vivi sereno vecio.
E se deve capitare....capita.
Senno'.....studio elettrofisiologico o ecostress.
Sono sereno grazie, finche' sto bene e mi capita ogni due mesi, non ho proprio voglia di farmi infilare degli elettrodi nelle vene,se peggiora si vedra'. Comunque il dott. che ha visto le registrazioni fatte sotto sforzo con l'holter mi ha detto che se ci fossero stati problemi si sarebbero evidenziati con quei fuorigiri.
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.057
4.850
53
italia
Visita sito
Bici
Trek Emonda
idem, voi avete news?
Alla fine ho fatto tutti gli accertamenti tranne lo studio elettrofisiologico che ho deciso di non fare finche' il problema resta limitato. Ho tenuto un registro ed ho visto che dal primo Gennaio ad oggi mi e' capitato 5 volte quindi al massimo 1 volta al mese e ultimamente esco praticamente tutti i giorni. Mi fido delle rassicurazioni dei dottori e cerco di stare sereno.
 

GLP

Pignone
2 Settembre 2011
169
1
51
Milano
Visita sito
Bici
Bianchi Cento Strade 105 mix - Kuota Kross Carbon Ultegra - Specialized Tarmac SL4 Pro Sram Red
Buona sera a tutti. Circa un mese fa ho avuto per circa 10 giorni la tachicardia (dico tachicardia per semplicità e brevità, perché mi hanno spiegato che si può parlare di tachicardia solo da 100 battiti in su a riposo, mentre io arrivavo al massimo a 85 a riposo).
La situazione, per dire la verità, non si è verificata in concomitanza con un'uscita in bicicletta, ma dopo avere subito un banale intervento chirurgico in anestesia locale.
All'inizio mi son detto: è l'adrenalina contenuta nell'anestetico (lo stesso che ti somministrano quando vai dal dentista). Passerà nel giro di un giorno o due ...e invece...
Dopo due settimane di polsi accelerato, mi sentivo stanco, spossato e... parecchio preoccupato.
Ho fatto: visita cardiologica, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma. Oltre al polso accelerato, sempre in quelle due settimane, avvertivo spesso nel corso della giornata, il fenomeno dell'extrasistole (sensazione del cuore che salta un battito).
Secondo il cardiologo dovrebbe essere tutto normale, nel senso che il mio cuore sembra essere sano sia dal punto di vista morfologico, sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista "elettrico".
Ad ogni modo, per agevolare una normalizzazione del battito, il cardiologo mi ha prescritto:
- mezza pastiglia di beta bloccante fino a fine agosto (sto seguendo la terapia da 20 giorni e, quindi, ho preso 10 pastiglie);
- analisi ematochimiche per verificare i valori della tiroide;
e mi ha consigliato:
- di evitare tassativamente caffè e qualsiasi altro stimolante;
- di evitare sostanze tipo taurina, carnitina e, più in generale, quelle sostanze che si trovano negli integratori;
- di evitare sforzi eccessivi, senza comunque smettere di allenarmi in bicicletta.
Ho colto l'occasione anche per eliminare del tutto dalla mia dieta:
- birra e vino (che, comunque, bevevo in quantità modeste).
Dopo circa 3 giorni dall'inizio della terapia con beta bloccate il battito si è normalizzato (a riposo è sempre tra 58 e 62), non avverto più extrasistoli e mi sento decisamente meglio anche se non sono ancora in forma al 100%.
Dopo due settimane di stop, ho ricominciato ad andare in bici nel fine settimana (come facevo prima) e la settimana scorsa ho fatto di nuovo, ad un ritmo molto blando e senza forzare minimamente, la mia solita salita di circa un paio di km con pendenza massima (a spanne) dell'10-12% sulla quale mi inerpico tutte le settimane, sia di sabato che di domenica.
Premesso che non ho ancora fatto le analisi del sangue per la verifica dei valori della tiroide, la cosa che mi lascia davvero perplesso è che, malgrado la visita specialistica, l'elettrocardiogramma e l'ecocardiogramma, non sia stato possibile accertare la causa del problema.
Il medico sembra ricondurre il tutto a stress eccessivo ed eccessivamente prolungato. In effetti è un anno che lavoro come un mulo dalle 8.00 del mattino alle 22.00 da lunedì al venerdì + il sabato mattina e quest'anno si sono anche verificate una serie di situazioni che mi hanno creato non poca ansia, a volte ai limiti della crisi di panico (problematica della quale, peraltro, non ho mai sofferto).
Tuttavia, mi chiedo se le cose stiano davvero così, cioè se tutto sia realmente riconducibile allo stress o se ci sia dell'altro.
Mi chiedo anche se, dopo che avrò finito la terapia con beta bloccante (farmaco che, peraltro, so già che di dover ridurre gradualmente e non interrompere da un giorni all'altro) continuerò a sentirmi bene o il problema del polso accelerato si ripresenterà.
Qualcuno di voi ha avuto il mio stesso iter ?
Secondo voi sarebbe opportuno che chiedessi anche un altro parere medico e mi sottoponessi ad altri esami ?
Grazie in anticipo e a presto.
Gianluca
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.057
4.850
53
italia
Visita sito
Bici
Trek Emonda
Buona sera a tutti. Circa un mese fa ho avuto per circa 10 giorni la tachicardia (dico tachicardia per semplicità e brevità, perché mi hanno spiegato che si può parlare di tachicardia solo da 100 battiti in su a riposo, mentre io arrivavo al massimo a 85 a riposo).
La situazione, per dire la verità, non si è verificata in concomitanza con un'uscita in bicicletta, ma dopo avere subito un banale intervento chirurgico in anestesia locale.
All'inizio mi son detto: è l'adrenalina contenuta nell'anestetico (lo stesso che ti somministrano quando vai dal dentista). Passerà nel giro di un giorno o due ...e invece...
Dopo due settimane di polsi accelerato, mi sentivo stanco, spossato e... parecchio preoccupato.
Ho fatto: visita cardiologica, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma. Oltre al polso accelerato, sempre in quelle due settimane, avvertivo spesso nel corso della giornata, il fenomeno dell'extrasistole (sensazione del cuore che salta un battito).
Secondo il cardiologo dovrebbe essere tutto normale, nel senso che il mio cuore sembra essere sano sia dal punto di vista morfologico, sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista "elettrico".
Ad ogni modo, per agevolare una normalizzazione del battito, il cardiologo mi ha prescritto:
- mezza pastiglia di beta bloccante fino a fine agosto (sto seguendo la terapia da 20 giorni e, quindi, ho preso 10 pastiglie);
- analisi ematochimiche per verificare i valori della tiroide;
e mi ha consigliato:
- di evitare tassativamente caffè e qualsiasi altro stimolante;
- di evitare sostanze tipo taurina, carnitina e, più in generale, quelle sostanze che si trovano negli integratori;
- di evitare sforzi eccessivi, senza comunque smettere di allenarmi in bicicletta.
Ho colto l'occasione anche per eliminare del tutto dalla mia dieta:
- birra e vino (che, comunque, bevevo in quantità modeste).
Dopo circa 3 giorni dall'inizio della terapia con beta bloccate il battito si è normalizzato (a riposo è sempre tra 58 e 62), non avverto più extrasistoli e mi sento decisamente meglio anche se non sono ancora in forma al 100%.
Dopo due settimane di stop, ho ricominciato ad andare in bici nel fine settimana (come facevo prima) e la settimana scorsa ho fatto di nuovo, ad un ritmo molto blando e senza forzare minimamente, la mia solita salita di circa un paio di km con pendenza massima (a spanne) dell'10-12% sulla quale mi inerpico tutte le settimane, sia di sabato che di domenica.
Premesso che non ho ancora fatto le analisi del sangue per la verifica dei valori della tiroide, la cosa che mi lascia davvero perplesso è che, malgrado la visita specialistica, l'elettrocardiogramma e l'ecocardiogramma, non sia stato possibile accertare la causa del problema.
Il medico sembra ricondurre il tutto a stress eccessivo ed eccessivamente prolungato. In effetti è un anno che lavoro come un mulo dalle 8.00 del mattino alle 22.00 da lunedì al venerdì + il sabato mattina e quest'anno si sono anche verificate una serie di situazioni che mi hanno creato non poca ansia, a volte ai limiti della crisi di panico (problematica della quale, peraltro, non ho mai sofferto).
Tuttavia, mi chiedo se le cose stiano davvero così, cioè se tutto sia realmente riconducibile allo stress o se ci sia dell'altro.
Mi chiedo anche se, dopo che avrò finito la terapia con beta bloccante (farmaco che, peraltro, so già che di dover ridurre gradualmente e non interrompere da un giorni all'altro) continuerò a sentirmi bene o il problema del polso accelerato si ripresenterà.
Qualcuno di voi ha avuto il mio stesso iter ?
Secondo voi sarebbe opportuno che chiedessi anche un altro parere medico e mi sottoponessi ad altri esami ?
Grazie in anticipo e a presto.
Gianluca
Molto probabilmente i tuoi problemi sono stati causati dallo stres eccessivo e se il cardiologo ti ha detto che e' tutto a posto e stai bene,non fasciarti la testa e vivi sereno. Io la birretta o il bicchiere di vino non lo toglierei, non penso proprio ti dia problemi e se lo bevi in compagnia ti rilassa.
 

GLP

Pignone
2 Settembre 2011
169
1
51
Milano
Visita sito
Bici
Bianchi Cento Strade 105 mix - Kuota Kross Carbon Ultegra - Specialized Tarmac SL4 Pro Sram Red
In effetti, anch'io penso che un bicchiere di vino e una birretta ogni tanto non possano far male, però, al momento, ho deciso di evitare per precauzione. Tra l'altro, mi sono dimenticato di scrivere che ho fatto anche l'Holter per 24 h e che l'unico dato anomalo era appunto... il battito accelerato. A presto.
G.
 

seing

Apprendista Velocista
25 Dicembre 2007
1.432
5
Visita sito
Ciao a tutti, da poco ho scoperto di essere anche io uno dei fortunati membri del Club, (curata con cardioversione elettrica, l'episodio nn si è manifestato durante una uscita in bici tengo a precisare...), completamente asintomatica, ora sono in cura, essendo il primo episodio (rilevato), mi hanno prescritto RYTMONORM ma nn come terapia solo ed esclusicamente nei casi in cui dovessi riscontrare episodi....

comunque il succo è... riesco in bici (in modo molto SOFT), ma chiedo per scrupolo al cardiologo entro che RANGE .... 135-145 !!!

Ora ho letto un poco tutto quello che è stato postato in precedenza, ma nessuno ha parlato delle soglie... (ovviamente mi è stato detto che potrebbero portare a nuovi episodi..), sinceramente mi sembra un poco basso .... adesso nessuno di voi ha parlato di questo problema con i rispettivi cardiologi!??

Grazie e buona cura a tutti e buone uscite ... :-)
 

Tristano

Apprendista Scalatore
9 Maggio 2009
1.907
38
Provincia di Bergamo
Visita sito
Bici
Scott CR1 comp - Shimano 105 - Mavic Ksyrium Equipe
Ciao a tutti, da poco ho scoperto di essere anche io uno dei fortunati membri del Club, (curata con cardioversione elettrica, l'episodio nn si è manifestato durante una uscita in bici tengo a precisare...), completamente asintomatica, ora sono in cura, essendo il primo episodio (rilevato), mi hanno prescritto RYTMONORM ma nn come terapia solo ed esclusicamente nei casi in cui dovessi riscontrare episodi....

comunque il succo è... riesco in bici (in modo molto SOFT), ma chiedo per scrupolo al cardiologo entro che RANGE .... 135-145 !!!

Ora ho letto un poco tutto quello che è stato postato in precedenza, ma nessuno ha parlato delle soglie... (ovviamente mi è stato detto che potrebbero portare a nuovi episodi..), sinceramente mi sembra un poco basso .... adesso nessuno di voi ha parlato di questo problema con i rispettivi cardiologi!??

Grazie e buona cura a tutti e buone uscite ... :-)

A me il cardiologo ha solo consigliato di limitarmi , senza entrare in dettaglio sui range di battiti da mantenere. Io l'ho inteso come "continua a pedalare ma lascia il Mortirolo agli altri".
La cosa che non capisco nel tuo caso è come fai ad attuare una terapia di tipo "pills in pocket" (pastiglie solo al bisogno) se la tua fibrillazione è asintomatica. Se sei asintomatico come ti accorgi che hai bisogno della pastiglia?
 

seing

Apprendista Velocista
25 Dicembre 2007
1.432
5
Visita sito
A me il cardiologo ha solo consigliato di limitarmi , senza entrare in dettaglio sui range di battiti da mantenere. Io l'ho inteso come "continua a pedalare ma lascia il Mortirolo agli altri".
La cosa che non capisco nel tuo caso è come fai ad attuare una terapia di tipo "pills in pocket" (pastiglie solo al bisogno) se la tua fibrillazione è asintomatica. Se sei asintomatico come ti accorgi che hai bisogno della pastiglia?


Bella domanda, era comunque il primo episodio, anche se a suo tempo, molti anni fa vidi il CARDIO balzare a 220....!!

Ero in discesa bello tranquillo, senza tirare neanche una pedalata... ma il primo pensiero .... (dopo avere riempito i pantaloncini :cac: ) :afraid: è stato ... "Questa è la volta buona....!!"
 

mauricio

Apprendista Passista
24 Agosto 2005
903
15
53
Puglia
Visita sito
Bici
Scapin e Vetta di ferro
Ciao a tutti, da poco ho scoperto di essere anche io uno dei fortunati membri del Club, (curata con cardioversione elettrica ...

stessa mia esperienza ... quasi tre anni fa.

il mio cardiologo non mi ha prescritto nulla, da allora però evito sforzi eccessivi e prolungati.
In bici vado piano ... ma andavo piano anche prima :-)
 

Bonus79

Scalatore
27 Gennaio 2010
6.710
2.643
Romagna
Visita sito
Bici
Cervélo R3
Ciao a tutti!
Ho letto tutta la discussione e volevo portare la mia esperienza se può essere utile a qualcuno.....
Dal 1997 soffro di episodi di TPSV che mi colgono mediamente una volta all'anno, a riposo (in casa, ufficio, spiaggia.....) e di solito correlati a situazione di stress fisico e/o mentale.
Nel 2009 dopo una stagione con "imprese" al di sopra della mia portata, dato il mio grado di allenamento (direi nullo: unica uscita settimanale/bisettimanale e circa 2000/2500km anno) incappo (mi sembra il minimo) nella condizione di overtraining con spossatezza e quant'altro....e ben 3 episodi in 6 mesi di TPSV.
Decido di appendere la bicicletta per qualche mese (non tanto per TPSV, quanto per overtraining) che alla fine, causa nascita di mio figlio, diventano 1 anno e mezzo.
Nel 2011, per non trovarmi nelle stesse condizioni del 2009, decido di fare le cose come si devono e mi rivolgo a Roberto Massa (preparatore del forum) in modo da programmare in base agli appuntamenti della stagione, la mia preparazione.
Preparazione da cui ho tratto molti benefici, inoltre, da quando ho iniziato, non ho avuto più episodi di TPSV.
Bene, ho terminato (per motivi personali e spero solo provvisoriamente) la mia collaborazione col preparatore a giugno e sabato scorso 28/07/12, durante un'uscita in bicicletta, si innesca la TPSV, non mentre stavo pedalando, ma subito dopo essermi fermato a urinare, appena risalito in bicicletta!
Mi reco al vicino PS dove mi trattano (come in tutti gli altri casi avuti in precedenza) con adenosina.
La TPSV passa, ma subentra subito una FA a 100/110fc. Vengo trasferito al vicino ospedale di Cesena dove prima cercano di normalizzare il battito con trattamento farmacologico (Ritmonorm) e dopo varie ore dal momento che il farmaco non ha effetto (se non quello di portare la FA a 75/85fc) procedono alla cardioversione.
Al momento tutto risolto, la prossima settimana andrò a fare l'ennesima visita di controllo dall'aritmologo e sentiamo cosa mi dice.
Dati i precedenti episodi di TPSV, dai controlli fatti (e che faccio comunque regolarmente) non è emerso mai nulla di anomalo.
Data la mia giovane età e la frequenza degli episodi nessuno, fino ad oggi, mi ha consigliato di iniziare una terapia farmacologica con assunzione di antiaritmici, betabloccanti o altro, mentre mi hanno consigliato l'intervento di ablazione con il quale potrei anche risolvere definitivamente il problema.
Anzi, parlando con un amica cardiologa (vi dirò che è una bella fortuna) la FA di sabato scorso potrebbe nascere dallo stesso punto che innesca la TPSV e quindi per dirla in modo semplicistico "prendere due piccioni con una fava", nel senso che neutralizzando l'una, potrei neutralizzare l'insorgere dell'altra.
Inizialmente, dato la frequenza degli episodi di TPSV, la ben tolleranza alla TPSV comunque sempre a bassa fc (120/140bpm), ma sopratutto l'insorgere in condizioni di riposo, non ho mai preso in considerazione l'intervento di ablazione consigliatomi e sono sempre uscito in bicicletta molto tranquillo.
Ora, invece, dopo l'ultimo episodio sorto durante un uscita e con subentro di FA, che mi ha tolto un pò di tranquillità e quel senso di "invulnerabilità" sotto sforzo che ho sempre avuto fino ad oggi, sto cominciando a prendere in serie considerazone il controllo transcatetere (non mi viene il termine) con eventuale ablazione, consapevole che potrebbe risolvere definitivamente, come no, questo problema.
Comunque mi sto concedendo qualche giorno di riposo in attesa la settimana prossima di riprendere con allenamenti su rulli e uscite in bicicletta a ritmi blandi....magari inizialmente nelle vicinanze di casa per vedere com'è il comportamente del mio cuore a seguito di quella che è stata la mia prima FA.
Anche perchè il 01/09/12 mi aspetta lo Stelvio (c'è lo STELVIODAY) e mi dispiacerebbe dover rinunciare.....sentiamo cosa dice il cardiologo la settimana prossima!
Scusate la lungaggine.....ma evidentemente il dono della sintesi non mi appartiene!
Un saluto a tutti......in modo particolare a Emma! (non pensavo di ritrovarti in questa discussione.....auguri per tua figlia)
 

Luca69

Maglia Amarillo
4 Novembre 2008
8.078
675
Tra Vr-Pd-Vi-Ro-Fe
Visita sito
Bici
Allez
ablazione in vista???
caro bonus79 mi sa' che ti tocchera'...
anche se come sai gia' non sempre definitiva
non ho capito ti fanno copertura con antiaritmici ora?
la mia bambina x ora non ha piu' avuto tpsv....speriamo.