Ciao,
Come ti ha già detto
@yagone64, due sono le tue priorità:
1) Parlane col tuo medico, se non hai episodi pregressi cardio-respiratori o altre patologie in corso, ti dirà che puoi pedalare con un certo impegno, ma,
2) se hai timori fatti prescrivere l'esame sotto sforzo.
Dopo, se nulla osterà al "darsi da fare" tieni conto che, per qualche mese, dovrai fare del fondo aerobico (da un minimo di mezz'ora in su) anche per costruirti muscoli e un sistema cardio più idonei ad incrementare più avanti,
ma sempre rimanendo al di sotto della soglia lattacida, che corrisponde ad una correlata frequenza cardiaca di soglia. Nel tuo caso questa dovrebbe aggirarsi tra 130 e 140 pulsazioni minuto, considera 130 se non sei allenato.
Va da sè che ti serve un cardiofrequenzimetro.
Formula empirica:
Frequenza di soglia = 0,8÷0,9 x (220 - età )
E ovviamente se fai il test di cui sopra, lì te lo dicono.
Concludendo, in piano o in salita (meglio in piano) non superare questa soglia, per un po'.
Meglio di ogni consiglio esterno varrà comunque la parola del medico osservando il risultato del test ergometrico (sotto controllo ecg).
Poi si migliora pedalando e allungando la "gittata", con l'esperienza si impara a dosare lo sforzo per resistere un'ora, poi due... senza superare la soglia, e si impara anche a non andare troppo piano, che non servirebbe.
Come diceva De Zan padre all'inizio della tappa: "partíti"!!!... ovvero: "andiamo!"