Ciclisti over 50
- Creatore Discussione yagone64
- Data di inizio
- Stato
Bert5quant1
Viva il lupo
- 5 Ottobre 2018
- 5.183
- 8.483
- 73
- Bici
- 1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Appero'... sii contento, detto da uno che è un disastro sia in salita che in discesa... a piedi ma anche in bici
Comunque dopo un po' che non si cammina, crampi durante e dolori il giorno dopo vengono proprio a causa del scendere. Fondamentale scendere piano, le prime volte.
Prima o poi riprenderò anch'io, ma andando a qualche anno fa, alle prime escursioni dopo un periodo di fermo, scendevo con lo stesso tempo, anzi qualche 10-15% in più, di quanto impiegato a salire. Solo così evitavo i dolori del giorno dopo, soprattutto a legamenti ginocchio e bicipiti femorali.
Anche scendere puntellandosi sui bastoncini serve, perché si scarica parte del peso.
Ma ritorna su, la montagna è troppo bella.
Ultima modifica:
Bert5quant1
Viva il lupo
- 5 Ottobre 2018
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Sei già in giro !!! Arresti domiciliari poi neanche tanto lunghi.... alla via così!
Cioé i muscoli che usi per salire sul sentiero sono più o meno quelli che usi in bici, equindi salita senza problemi; ma per scendere 1200 mt su un sentiero ripido usi dei muscoli che in bici non vengono chiamati in causa, e quidi il giorno dopo sono ancora lì che ti presentano il conto.Cioè
La mia compagna aveva dimenticato i bastoni, quindi i miei li ha usati lei...
senza contare lo stress che subiscono le articolazioni in discesa, che alla nostra età è il pericolo peggiore.
infatti mi aspettavo guai alle ginocchia; invece a parte qualche dolorino la sera, tutto OK.
Si vede che le sforzo abbastanza quando pedalo, e del resto io non amo i rapporti leggeri.
Altro giro, altra corsa!
Ieri, alle 17:00 ero in sella alla mia Paduano, per andare a "trovare" Carletto, l'alberello del ciclista. Per chi fosse curioso di cosa si tratta, qui c'é la discussione dedicata: https://www.bdc-mag.com/forum/t/lalberello-del-ciclista-di-sirmiano.209051/
Si trova sopra Sirmiano "Alta", a quota 1000 secchi, e si può arrivarci in MTB o in bdc. In entrambi i casi si fa fatica. Anzi, per un vecchietto come me la fatica è ogni volta di più!
In MTB ci sono diversi percorsi da scegliere e ieri ho deciso di farne uno che non percorrevo da tanti anni. Dovevo essere a casa entro le 19:30 perchè dopo avevo una cena, ma secondo i miei ricordi "ci stavo dentro" abbondantemente. Ma non avevo fatto i conti con due fattori fondamentali:
1) I miei ricordi erano di almeno 5 anni fa, e 5 anni in meno sul groppone incominciano a fare la differenza.
2) Le devastanti piogge della scorsa settimana hanno lasciato il segno: molti sentieri che normalmente riuscivo a pedalare, seppure con fatica, data la pendenza sempre superiore al 10%, erano diventati torrenti, lasciano detriti, solchi profondi, rami e sassi. Per farla breve: gran parte del percorso forestale l'ho fatto spingendo la bici! Questo ha causato un ritardo sul ruolino di marcia, e quando ero in prossimità dell'alberello, era troppo tardi! Al bivio avrei dovuto salire per 50 m di dislivello, attraverso un prato in forte pendenza (quindi a spinta) e...niente, non ce la potevo fare per poter rientrare alle 19:30. Quindi rinuncia forzata. Pazienza, sará per un'altra volta.
Arrivato a casa, giusto il il tempo per una doccia e un boccone al volo. Tutto considerato sono soddisfatto, ma rimane l'amarezza per la distruzione di quei sentieri che percorrevo volentieri e che chissà se verranno sistemati. Addirittura un ponte pedonale realizzato non troppi anni fa, è scomparso, trascinato a valle dalla forza dell'acqua e dei detriti che questa si portava appresso.
...per dimenticare, dopo, con gli amici ci ho "dato dentro" con bevute e magnate, inficiando tutto la fatica che avevo fatto e recuperando, anzi superando le calorie che avevo bruciato
Questo è il video del giro
www.relive.cc
Ieri, alle 17:00 ero in sella alla mia Paduano, per andare a "trovare" Carletto, l'alberello del ciclista. Per chi fosse curioso di cosa si tratta, qui c'é la discussione dedicata: https://www.bdc-mag.com/forum/t/lalberello-del-ciclista-di-sirmiano.209051/
Si trova sopra Sirmiano "Alta", a quota 1000 secchi, e si può arrivarci in MTB o in bdc. In entrambi i casi si fa fatica. Anzi, per un vecchietto come me la fatica è ogni volta di più!
In MTB ci sono diversi percorsi da scegliere e ieri ho deciso di farne uno che non percorrevo da tanti anni. Dovevo essere a casa entro le 19:30 perchè dopo avevo una cena, ma secondo i miei ricordi "ci stavo dentro" abbondantemente. Ma non avevo fatto i conti con due fattori fondamentali:
1) I miei ricordi erano di almeno 5 anni fa, e 5 anni in meno sul groppone incominciano a fare la differenza.
2) Le devastanti piogge della scorsa settimana hanno lasciato il segno: molti sentieri che normalmente riuscivo a pedalare, seppure con fatica, data la pendenza sempre superiore al 10%, erano diventati torrenti, lasciano detriti, solchi profondi, rami e sassi. Per farla breve: gran parte del percorso forestale l'ho fatto spingendo la bici! Questo ha causato un ritardo sul ruolino di marcia, e quando ero in prossimità dell'alberello, era troppo tardi! Al bivio avrei dovuto salire per 50 m di dislivello, attraverso un prato in forte pendenza (quindi a spinta) e...niente, non ce la potevo fare per poter rientrare alle 19:30. Quindi rinuncia forzata. Pazienza, sará per un'altra volta.
Arrivato a casa, giusto il il tempo per una doccia e un boccone al volo. Tutto considerato sono soddisfatto, ma rimane l'amarezza per la distruzione di quei sentieri che percorrevo volentieri e che chissà se verranno sistemati. Addirittura un ponte pedonale realizzato non troppi anni fa, è scomparso, trascinato a valle dalla forza dell'acqua e dei detriti che questa si portava appresso.
...per dimenticare, dopo, con gli amici ci ho "dato dentro" con bevute e magnate, inficiando tutto la fatica che avevo fatto e recuperando, anzi superando le calorie che avevo bruciato
Questo è il video del giro
Relive 'Sirmiano alternativa. Con tanti tratti a spinta'
View my ride: Sirmiano alternativa. Con tanti tratti a spinta
www.relive.cc
Sono appena reduce da 12 giorni di montagna (Val Badia). Divisi tra scarpinate, pedalate, pioggia (tanta ma molto concentrata, per fortuna) sono stati un bel po', sopra tutto scarpinate. Dolori zero, come ormai riesco da molti anni. Con un trucco. In albergo, prima di partire e al rientro, 6-7 minuti di acqua gelata sulle gambe in doccia (che in montagna è veramente gelata). Dolori zero già alla prima scarpinata di 20 km tutti con pendenze bestiali (salita e discesa)...Appero'... sii contento, detto da uno che è un disastro sia in salita che in discesa... a piedi ma anche in bici
Comunque dopo un po' che non si cammina, crampi durante e dolori il giorno dopo vengono proprio a causa del scendere. Fondamentale scendere piano, le prime volte.
Prima o poi riprenderò anch'io, ma andando a qualche anno fa, alle prime escursioni dopo un periodo di fermo, scendevo con lo stesso tempo, anzi qualche 10-15% in più, di quanto impiegato a salire. Solo così evitavo i dolori del giorno dopo, soprattutto a legamenti ginocchio e bicipiti femorali.
Anche scendere puntellandosi sui bastoncini serve, perché si scarica parte del peso.
Ma ritorna su, la montagna è troppo bella.
Nordic walking, la velocità aumenta, le braccia lavorano e le articolazioni si alleggeriscono di molti kg...
Bert5quant1
Viva il lupo
- 5 Ottobre 2018
- 5.183
- 8.483
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La doccetta gelata mi giunge nuova e ne sono curioso.
Peccato che passerà ancora qualche mese prima che possa provarla, ma lo farò.
quest anno sono stato super fortunato sulle dolomiti ... mai pioggia se non alla sera, ormai a casa
a saperlo che eri in zona ... ma dovevo immaginarlo
questa la discesa a Corvara dal passo Gardena .. per l'immancabile Sellaronda
in compenso, nonostante bastoncini e allenamento, sono rientrato dall'ultimo giro a piedi del Ra Gusela, 5 torri , con un discreto dolore al tendine di achille dx ... sperem
però meritava
la faccio anch'io sempre, dopo ogni sforzo, crioterapia, guarda i giocatori di rugby, a fine partita si infilano a sedere in delle vasche con acqua e ghiaccio. Quando facevo le marathon a cavallo alla fine i veterinari controllavano i cavalli per vedere se avevano pulsazioni e respirazioni entro determinati limiti, alcuni, pur essendo proibito, si fermavano un chilometro prima dell'arrivo e spugnavano i cavalli con acqua ghiacciata...
Infatti... molte fratture e lesioni dei tendini mi hanno insegnato che il miglior antiinfiammatorio è il ghiaccio (da usare con criterio), che non richiede neppure gastroprotettori... L'acqua ghiacciata, anche preventiva, è anche meglio perché meno irritante e si diffonde su un'area molto maggiore...
fabiopon
Maglia Rosa
- 19 Novembre 2009
- 9.501
- 7.915
- 60
- Bici
- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Mi sfugge l'azione dell'acqua gelata prima dello sforzo...
Dopo ok, ma prima?
Chiaramente non svolge una azione antiinfiammatoria, ma attiva considerevolmente la circolazione (dopo 6-7 minuti, le gambe hanno un bel rossore durevole) impedendo la formazione di acido lattico nella fase conosciuta volgarmente come rottura del fiato. Credo che il motivo possa essere questo, ma il risultato per me è assicurato, provare per credere. poi, c'è da dire che a parte il primo giorno, il trattamento prima dello sforzo, in realtà è un trattamento riferito allo sforzo del giorno prima (come ben sappiamo, i dolori non sempre vengono durante, ma spesso compaiono 24-30 ore dopo...).
Ritorno da giri montani, Livigno, val Venosta, Val di Fassa, Marmolada, diga Vajont etc, l'ultima settimana ho dovuto modificare il tour causa piogge e nevicate.....a Merano non ho mai visto così tanta grandine, comunque belle passeggiate e no bici. L'ultima settimana in giro per città d'arte. deserte...mai visto Venezia così vuota. Ieri primo girettino 60 km tra Barge Bagnolo e Cavour, Vigone.....per fortuna la gamba er aancora allenata. Buon rientro a tutti
Umberto44
Gregario
- 22 Aprile 2009
- 649
- 1.166
- 79
- Bici
- Cube Agree C:62 Pro, Cube Nurod C:62 Race, Specialized Epic, Legnano Hobo
Ieri ultimo giro in bici prima del ritorno a casa a Torino dopo due mesi nella casa di Barge. Gita a Bobbio Pellice, solito percorso fino a Torre, via ciclabile di Bricherasio e rientro via Lusernetta, Bibiana e Assarti. Salita fatta con il 50-25,fino alla solita fontana di Bobbio P. ..... sono contento !
Oggi rientro a Torino e soliti giri attorno alla città.... peccato. Mi consolano i quasi 2000 km fatti in due mesi, mi dico, mica male per uno che ta 9 giorni compirà 76 anni !
Oggi rientro a Torino e soliti giri attorno alla città.... peccato. Mi consolano i quasi 2000 km fatti in due mesi, mi dico, mica male per uno che ta 9 giorni compirà 76 anni !
Complimenti a Umberto !!!
Io oggi primo giro dopo le montagne (ed un po' di lavoro); ho trovato le ultime more ed i primi fichi
Io oggi primo giro dopo le montagne (ed un po' di lavoro); ho trovato le ultime more ed i primi fichi
complimenti!
oggi il vecchietto (un po' meno di te, ma comunque abbastanza in confronto ai 'giovincelli' di questa dicussione) è andato con la sua bici vecchietta (Litespeed Vortex del '97 o '98) a fare l'uscita forse più impegnativa della 'carriera': Piancavallo - il Colle da Verbania, con quattro chilometri micidiali quasi sempre a doppia cifra.
domani non so se riesco ad alzarmi dal letto, ma sono proprio contento!
- Stato
-
Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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- Aggiornata: