Oggi qui ci sono 16 gradi e mi tocca lavorà.
Vediamo se in pausa pranzo riesco a fare un giretto, magari una cinquantina di chilometri
Vediamo se in pausa pranzo riesco a fare un giretto, magari una cinquantina di chilometri
Mah, non mi creerei problemi, la voglia di stare di qua o di là dell'uscio va e viene...come in tutte le cose mai abusarne, troppo fuori si diventa un po' selvatici (e non è una regola che vale per tutti, sia chiaro) e troppo in casa si diventa pantofolai... ma serve un mix di tutto ciò.Altra considerazione, leggendo il tuo post, io tornato a casa sono a casa, ho provato negli anni a far qualcosa ma ho come in blocco, c’è bisogno di uno stop e per me è “l’uscio” di casa, come si dice qua in Toscana, tutto il resto riman fuori
Non si vive di sola bici... Hai la fortuna, di vivere in un mondo ancora in equilibrio, anche se cambiato, come ogni posto. La città, da questo punto di vista è alienante...Mah, non mi creerei problemi, la voglia di stare di qua o di là dell'uscio va e viene...come in tutte le cose mai abusarne, troppo fuori si diventa un po' selvatici (e non è una regola che vale per tutti, sia chiaro) e troppo in casa si diventa pantofolai... ma serve un mix di tutto ciò.
Dipende anche dal periodo di vita, dopo una settimana di lavoro lo sportivo o il semplice amante della natura guarda il cielo e spera di uscire, il casalingo programma ore di tv, ...sono importanti gli equilibri, primo con la famiglia, bisogna anche condividere impegni e libertà, senza troppa tv, telefonino e pantofole se si sta in casa, anche in casa si può far molto.
Libri, musica, pittura ma soprattutto il discorrere, la socialità famigliare, che si tende ad estinguere dietro a degli shermi grandi e piccoli.... li abbiamo dimenticati, per ora, e sono fra le tante buone cose da fare "dietro l'uscio"
"Dietro l'uscio e il resto fuori" è anche un'immagine che mi riporta indietro al mondo contadino, quando si chiudeva fuori una giornata di fatica e lavoro, freddo e caldo a seconda delle stagioni, e la sera la casa era il rifugio, il riposo, il discorrere e poi dormire.
Anche se non sempre era poesia... anzi.
Tra l'altro conosco bene il vecchio mondo in Toscana, grazie a vecchi parenti ormai passati e qualche erede che mantiene uno stile antico. Usanze e cibi, parlata e filosofia di vita, diversità notevoli dal vicino Piemonte.
Ma, ovunque, bisogna avere qualcosa da ricordare dei vecchi, e per farlo bisogna aver parlato con loro, finché c'erano. E per farlo, quando riuscivo a farlo, ero fuori dal mio uscio.
Cambiati i tempi, chiudere l'uscio ha un valore diverso, talvolta anche di chiusura in sé, ma è un discorso veramente complesso. L'importante è trovare equilibrio ed armonia non solo individuali ma per il nucleo in cui viviamo, per chi divide la vita con noi, che non deve ricevere solitudine.
E, per noi, le giuste ore settimanali di sport o presunto tale.
Lungo sproloquio senza parlare di bici...azz...
Si, ho lavorato anni in grandi città e fin lì ne devi subire le regole. Poi uscivo, però. Viverci non l'ho mai preso in considerazione e riconosco la fortuna delNon si vive di sola bici... Hai la fortuna, di vivere in un mondo ancora in equilibrio, anche se cambiato, come ogni posto. La città, da questo punto di vista è alienante...
Mah, non mi creerei problemi, la voglia di stare di qua o di là dell'uscio va e viene...come in tutte le cose mai abusarne, troppo fuori si diventa un po' selvatici (e non è una regola che vale per tutti, sia chiaro) e troppo in casa si diventa pantofolai... ma serve un mix di tutto ciò.
Dipende anche dal periodo di vita, dopo una settimana di lavoro lo sportivo o il semplice amante della natura guarda il cielo e spera di uscire, il casalingo programma ore di tv, ...sono importanti gli equilibri, primo con la famiglia, bisogna anche condividere impegni e libertà, senza troppa tv, telefonino e pantofole se si sta in casa, anche in casa si può far molto.
Libri, musica, pittura ma soprattutto il discorrere, la socialità famigliare, che si tende ad estinguere dietro a degli shermi grandi e piccoli.... li abbiamo dimenticati, per ora, e sono fra le tante buone cose da fare "dietro l'uscio"
"Dietro l'uscio e il resto fuori" è anche un'immagine che mi riporta indietro al mondo contadino, quando si chiudeva fuori una giornata di fatica e lavoro, freddo e caldo a seconda delle stagioni, e la sera la casa era il rifugio, il riposo, il discorrere e poi dormire.
Anche se non sempre era poesia... anzi.
Tra l'altro conosco bene il vecchio mondo in Toscana, grazie a vecchi parenti ormai passati e qualche erede che mantiene uno stile antico. Usanze e cibi, parlata e filosofia di vita, diversità notevoli dal vicino Piemonte.
Ma, ovunque, bisogna avere qualcosa da ricordare dei vecchi, e per farlo bisogna aver parlato con loro, finché c'erano. E per farlo, quando riuscivo a farlo, ero fuori dal mio uscio.
Cambiati i tempi, chiudere l'uscio ha un valore diverso, talvolta anche di chiusura in sé, ma è un discorso veramente complesso. L'importante è trovare equilibrio ed armonia non solo individuali ma per il nucleo in cui viviamo, per chi divide la vita con noi, che non deve ricevere solitudine.
E, per noi, le giuste ore settimanali di sport o presunto tale.
Lungo sproloquio senza parlare di bici...azz...
Sei un grande !Io invece ho messo a bagno i fagioli e oggi:
Vedi l'allegato 190906
cotto tutto nel’unto delle salsicce...
Perdonate il tegame, ci voleva di coccio ma mi si è rotto..
Mannaggia bert! Ho guardato profilo.. Teavaglini, Del Signore e cantina sociale sono tappe fisse, i rossi piemontesi mi piacciono molto e indovina quale è il mio preferito? Se hai qualche dritta in merito sono tutt’orecchi... ci sta che a dicembre venga su un fine settimana per una cena a Borgomanero alla Taverna del ciclista o Badia di Dulzago, mi porto dietro la bici e mi porti a fare un giretto?Sono a pochi km da Grignasco, tra l'altro (v profilo) e sono stato anche a Lu.
PS. Per me il 19% in salita era fantascienza già prima, ecché!!!
Ehila, Husqy, conosco bene quei nomi!!!Mannaggia bert! Ho guardato profilo.. Teavaglini, Del Signore e cantina sociale sono tappe fisse, i rossi piemontesi mi piacciono molto e indovina quale è il mio preferito? Se hai qualche dritta in merito sono tutt’orecchi... ci sta che a dicembre venga su un fine settimana per una cena a Borgomanero alla Taverna del ciclista o Badia di Dulzago, mi porto dietro la bici e mi porti a fare un giretto?
Beato te, dopo un weekend di acqua a catinelle, la presa per i fondelli del meteo, continua con 2 giorni soleggiati. Ieri si sono toccati i 18 gradi, stamattina è fresco ma si potrebbe andare in giro. Il problema è che bisogna lavorare e in questi 2 giorni, per lavoro ( ironia della sorte ) sono nelle zone, dove i ciclisti, compreso il sottoscritto, prediligono andare.... E ne incontro parecchi, avendo una piccola, sana invidia... Vedi foto fatta adesso....Bravo bert! Proprio dal Giuan! Dal mio amico. Gnafu! E oggi si pedala
Vedi l'allegato 191066
Nepal? Trekking o scalate? Esperienza uguale in Perù, era il 1987...nottata a 5600 tra Chopiqualqui e Huascaran, dormire? Mission impossible!@Bert51
a proposito di montagne e freddo, qua ho "dormito" in tenda a -25 e la mattina ci siamo lavati nell'acqua di fusione, un'esperienza "agghiacciante"
Vedi l'allegato 191074
Nei gg lavorativi, in giro vedi o giovani che possono staccare, per varie ragioni o tipo di lavoro, es autonomi, oppure vecchi pensionati con il famoso ghigno malefico...Beato te, dopo un weekend di acqua a catinelle, la presa per i fondelli del meteo, continua con 2 giorni soleggiati. Ieri si sono toccati i 18 gradi, stamattina è fresco ma si potrebbe andare in giro. Il problema è che bisogna lavorare e in questi 2 giorni, per lavoro ( ironia della sorte ) sono nelle zone, dove i ciclisti, compreso il sottoscritto, prediligono andare.... E ne incontro parecchi, avendo una piccola, sana invidia... Vedi foto fatta adesso....
Nepal, quello é il Nuptse da Lobuche, la vetta che spunta a sinistra é l'Everest, Trekking avanzato con un paio di salite su ghiaccioNepal? Trekking o scalate? Esperienza uguale in Perù, era il 1987...nottata a 5600 tra Chopiqualqui e Huascaran, dormire? Mission impossible!
Per oggi, buon giro, pedala anche per me.
eccoli... Quasi, quasi.... Vedi l'allegato 191084 Vedi l'allegato 191085
È l'ora dell'intervallo... et donc?vai che tu li ripigli....