CIPOLLINI. Scinto: Rispetto Mario, ma ogni cosa ha il suo tempo
«Cosa vuoi che ti dica? Per me è un fulmine a ciel sereno, non ne sapevo davvero nulla e la cosa non è che mi piaccia». Luca Scinto, contattato di tuttobiciwe b.it, cerca di trattenere le parole, si sente che si morde la lingua e si lascia andare ad un esercizio di diplomazia che non è proprio del suo carattere. «Io Cipollini campione e uomo lo rispetto e lo rispetterò sempre, ma questa mi sembra proprio una boutade - spiega il direttore sportivo della Farnese Vini -. Cosa posso dirti: fin quando io sono alla guida di questo team non se ne parla. Se voleva fare una bella azione di marketing in parte ci è ruscito, ma il ciclismo non è solo effetti speciali o marketing. Cosa posso dirti: la squadra è fatta e non c'è posto per Mario. I ragazzi non hanno bosogno di lui, men che meno Guardini che è un ragazzo che promette molto bene, ma deve anche crescere con calma e senza esasperazioni. Quindi, lo ripeto: Mario è stato un grandissimo, ma ha fatto il suo tempo. Ed è giusto che ne prenda atto anche lui serenamente. E' una persona molto intelligente e sensibile, se ci riflette un po' anche lui capirà che quella di oggi è solo una provocazione, e come tale io la considero».