Ho il sospetto che l'affermazione sia contraddittoria. Fermo restando che il primato spetta alle sensazioni (sopratutto quelle di un ciclista esperto), una ruota rigida tende a "rimbalzare" più facilmente, quindi tende a perdere più facilmente aderenza al suolo in presenza di irregolarità anche lievi, mentre aumenta le sensazioni di contatto diretto col suolo, che è un fatto solo apparente perché "sente" il terreno sotto le ruote.
In pratica, secondo me (ma la razionalità consente poche alternative) è vero che una ruota più rigida aumenta la confidenza, ma è meno tollerante sulle piccole asperità di un asfalto perché "rimbalza" facilmente perdendo di fatto aderenza rispetto ad una ruota più flessibile radialmente.
Personalmente ho vissuto queste differenze in modo molto sensibile quando sono passato dalle Campa Scirocco 35 alle ruote casalinghe basate su cerchi DTSwiss 440: dal vibratore al pongo, martelli pneumatici le prime, incollate le seconde.
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Non mi decido ancora a provare le nuove mie (con cerchi Farsport 38, mi sembrano molto vicine a quelle di
@Rone69 ), perché non mi decido a fare il cambio generale (guarniture, pignoni, catena e tacchette freni).