Cambiano le geometrie. La soloist è più bassa e lunga. Tubo sterzo più corto e angolato a 73° invece che 72° come la Caledonia. Insomma è una bici meno "comoda" della Caledonia, che è una bici endurance.
Bici endurance che è una categoria ormai un po' morta, perché al 90% i consumatori ormai puntano direttamente alle
gravel (e Cervelo ha la Aspero).
La Caledonia ha il passaggio cavi integrato nel tubo sterzo e stem, mentre la Soloist ha il passaggio davanti lo stem. Una soluzione secondo me preferibile in quanto lascia molta più libertà nella scelta dei componenti (con l'integrato non ne hai proprio) e rende la manutenzione più pratica. Oltre a pesare e costare meno, come si vede.
Fondamentalmente è una bici più equilibrata e meno specifica nella gamma. Che prima era tutta sbilanciata agli estremi con la S5 e la R5 e la Caledonia come bici tuttofare, ma appunto, probabilmente snobbata a favore della Aspero nel contesto attuale.
La Soloist poi ha un prezzo umano rispetto le altre. E mi pare anche una buona idea aver fatto una bici che è una "sintesi" tra una ipotetica S3 ed una ipotetica R3, invece che proporre proprio questi due modelli, allungando inutilmente la gamma.
Si, peccato per i colori.