Colnago Club - Capitolo 8

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
6.580
2.847
30
bagnolo piemonte
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Bici
Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
I micron non si raggiungono forse lavorando con CNC di altissima precisione, già i 5 centesimi sono un bel risultato di precisione su una lavorazione simile
sono un ingegnere informatico quindi di queste cose non so nulla, quel che posso dirti è che in media (quotando hambini) Time con il processo RTM sta dentro i 5 centesimi (di un bel po'), ed anche Look è bene o male sempre intorno ai 5 centesimi. Gli altri marchi vanno un po' peggio, chi molto peggio, chi non troppo peggio.
 
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palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
2.236
1.637
vicino a Milano
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Si ma è cambiata radicalmente anche la forma dei manubri e comandi negli anni ad esempio

In effetti .... mentre scrivo questo messaggio sotto compaiono due biciclette e noto la grande distanza tra i comandi e il tubo sterzo.
Da totale ignorante ho notato un rimpicciolimento generale dei telai.
E questo lo vedo ad ogni uscita, notando come sta in sella il ciclista e le proporzioni tra il corpo del ciclista e la bici che sta sotto.
Ma sicuramente un tempo era tutto sbagliato, tutto da rifare (mutuando una frase cara a un mito del ciclismo).
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.032
21.638
Brescia
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
In effetti .... mentre scrivo questo messaggio sotto compaiono due biciclette e noto la grande distanza tra i comandi e il tubo sterzo.
Da totale ignorante ho notato un rimpicciolimento generale dei telai.
E questo lo vedo ad ogni uscita, notando come sta in sella il ciclista e le proporzioni tra il corpo del ciclista e la bici che sta sotto.
Ma sicuramente un tempo era tutto sbagliato, tutto da rifare (mutuando una frase cara a un mito del ciclismo).
Il margine di miglioramento ed evoluzione c'è sempre e non mi pare che le bici vecchio stile fossero più ergonomiche ne più performanti
 
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Maverik89

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2009
2.522
1.940
Torino
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lsdb 666 road XCr
In effetti .... mentre scrivo questo messaggio sotto compaiono due biciclette e noto la grande distanza tra i comandi e il tubo sterzo.
Da totale ignorante ho notato un rimpicciolimento generale dei telai.
E questo lo vedo ad ogni uscita, notando come sta in sella il ciclista e le proporzioni tra il corpo del ciclista e la bici che sta sotto.
Ma sicuramente un tempo era tutto sbagliato, tutto da rifare (mutuando una frase cara a un mito del ciclismo).
tutto sbagliato no, più precisamente era giusto per quelli che erano gli strumenti utilizzati all'epoca, appena si è potuto fare meglio con le geometrie lo si è fatto e poi un circolo virtuoso (o vizioso a seconda dei punti di vista) ha portato sempre nuove migliorie.
le congiunzioni quelle erano e quelli erano gli angoli, principalmente per corridori di media statura che stavano nel range 52x52 a 54x54 (vabeh anche 51x51 fino a 56x56), più ti discosti da quelle misure più le congiunzioni sono un limite costruttivo. Lo slooping non c'era, di conseguenza lo svettamento del reggisella era inferiore, più o meno fine tubo piantone e fine tubo sterzo erano alla stessa altezza, il dislivello sella a centro manubrio era anche ridotto ma con la curva classica e le manopole dei freni dell'epoca la posizione intermedia era diversi cm più in basso ancora...
 
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barce

Passista
9 Ottobre 2007
4.321
1.621
Val di Vara
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Trek varie....
Questo è il mio,acquistato nuovo nel 2010 ed identico nei tubi a quello che attualmente è a catalogo.
I tubi non sono più i Gilco,quindi niente più Columbus ma Dedacciai,pare.
La sezione è più generosa rispetto ai Gilco.
Ho un C64 misura 54s e il master è un 57 misura Colnago.
Questo l'ho montato con il record 10v versione rossa per i pro.
L'arabesque ha gli stessi tubi ma le congiunzioni sono diverse,e ha anche la predisposizione per montare i manettini sull'obliquo,il master ha i passafili.
La mia è una forcella precisa in acciaio con stelo liscio,ma volendo si può prendere quella con lo stelo filettato o anche la forca in carbonio.
La guida è spettacolare,non occorrono coperture oltre i 25,anche se volendo c'è spazio,basta svitare le viti di registro dei forcellini per allontanare la ruota posteriore dal piantone.
Stupenda
 
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kaiserjan86

Maglia Iridata
2 Agosto 2007
14.877
1.465
Casapulla (CE)
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Bici
Colnago C64 Disc - Campagnolo Record - Campagnolo Scirocco Disc (provvisorie)
L'idea di farmi un Master, colorazione rosso Saronni, montarlo con le assemblate che ho a casa (cerchi Ambrosio Nemesis e mozzi Tune), componentistica Deda o Cinelli, mi ispira alquanto: come seconda bdc. Magari con un bel Record 12V usato!
 

mr.sli

Gregario
3 Gennaio 2005
683
70
71° 10'N 21"E
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Bici
a pedali
Tanto per fare un pò di chiacchiere, come dici alla fine del tuo messaggio.
Ma i telai di una volta erano così sbagliati in base alle misure antropometriche di noi esseri umani?
Tanto per capire, è mai possibile che in un paio di decenni il dislivello sella/manubrio sia quintuplicato? Beninteso mi baso su quanto hai scritto nel tuo messaggio.
Io veramente stento a crederci oppure, cosa molto più probabile, non ci capisco un'acca, sbaglio a fidarmi delle mie sensazioni e forse ho riposto troppa fiducia su chi mi ha messo in bici.
PS ho fatto una sola visita biomeccanica in vita mia, una settimana dopo ho abbassato la sella e l'ho arretrata, perchè proprio non mi trovavo.
Il dislivello sella manubrio è cambiato ma gli angoli corporei e le forme dei telai, cioè angoli e misure, non si sono mossi a caso......
Si pedala in modo diverso e il feeling è diverso, ho 2 telai in acciaio fatti dalla stessa persona il primo del 1985 e l'altro del 2000.
Ho un Master del 1995 e assomiglia alla bici del 2000
Non è che in 15 anni sono cambiato ma le due bici sono completamente diverse nonostante gambe, busto e braccia a pari lunghezza sono ad angoli diversi. E per dovere di cronaca ho "prestazioni uguali" su entrambe.

Io credo che la "moda del biomeccannico" negli anni si è travisata. In bici ti ci trovi e pedali come sono le tue sensazioni, buone o cattive.
Non è che nell'arco di un anno sulla stessa bici ci sentiamo sempre allo stesso modo, caldo freddo dolori alle ossa, ai muscoli... cambiano
Il biomeccanico si dovrebbe usare per andare a recuperare il WATT o il SECONDO per ottenere la prestazione.
Far lavorare il singolo muscolo e il singolo cm-quadro di aerodinamica al meglio a costo di soffrire........ per la prestazione.
Un certo numero di ore di sofferenza pura ma ...... ottenere il risultato.
E tornando al tema Colnago alle gare un pro usa un V3RS e non un Master, poi scopri che ti offrono una gamma di misure per il "pedalatore domenicale".

Bye
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.605
18.809
.
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Bici
mia
Il biomeccanico si dovrebbe usare per andare a recuperare il WATT o il SECONDO per ottenere la prestazione.
Far lavorare il singolo muscolo e il singolo cm-quadro di aerodinamica al meglio a costo di soffrire........ per la prestazione.
Un certo numero di ore di sofferenza pura ma ...... ottenere il risultato.
Se fai un certo numero di ore in "sofferenza pura" come scrivi.. legamenti-cartilagini-ossa e quant'altro chiederanno pegno nel tempo e smetterai di andare in bdc o alla meglio ti fermi per tot tempo.
Il biomeccanico (che attenzione dovrebbe avere esperienza diretta e una laurea in scienze motorie oltre che esperienza sul campo) ti dovrebbe aiutare (il condizionale è d'obbligo) a trovare la posizione comoda ma adatta a dare il meglio di te a secondo della preparazione atletica conseguita con allenamento.
Ma volendo, informandosi parecchio, si può fare anche da soli se non si hanno grandi pretese a livello amatoriale.
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Se fai un certo numero di ore in "sofferenza pura" come scrivi.. legamenti-cartilagini-ossa e quant'altro chiederanno pegno nel tempo e smetterai di andare in bdc o alla meglio ti fermi per tot tempo.
Il biomeccanico (che attenzione dovrebbe avere esperienza diretta e una laurea in scienze motorie oltre che esperienza sul campo) ti dovrebbe aiutare (il condizionale è d'obbligo) a trovare la posizione comoda ma adatta a dare il meglio di te a secondo della preparazione atletica conseguita con allenamento.
Ma volendo, informandosi parecchio, si può fare anche da soli se non si hanno grandi pretese a livello amatoriale.

Bel tema che affronti, ma per definirsi biomeccanico quale percorso di studi bisogna intraprendere?
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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2.847
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bagnolo piemonte
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Bello si ma questo video fa capire quanti passi in avanti abbiamo fatto in termini meccanici.. molti aggiornamenti sono oggi a prova di errore a differenze di quei anni dove manualità e compentenza non erano alla portata di molti.
questo dal mio punto di vista non è assolutamente vero. a parte che vorrei ancora capire se davvero bisogna ripassare le filettature e le sedi delle calotte sterzo su un telaio da 2000€ nuovo, ti posso fare un casino di esempi in cui i mezzi moderni in carbonio richiedono molta più preparazione per lavorarci:
  • utilizzare un expander lungo e di qualità, e saperlo posizionare nel modo corretto
  • sapere che non bisogna usare più di 30 mm di spessori sotto l'attacco
  • sapere che bisogna ripassare con cartavetro finissima o con una lima diamantata tutte le superfici in metallo che vanno a chiudere su un elemento in carbonio, come l'attacco manubrio su canotto forcella e manubrio
  • sapersi districare con il cablaggio interno, ancor peggio se integrato nello sterzo
  • sapersi districare con la manutenzione dei freni idraulici
  • sapere che la maggior parte delle scatole movimento pressfit in carbonio sono fatte male, quindi bisogna saper capire se la scatola è sovradimensionata/sottodimensionata e se è allineata male...da qui i frequenti scricchiolii
  • sapersi districare con il sistema tubeless
 
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Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
2.731
2.692
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Venezia
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Specialiezed
questo dal mio punto di vista non è assolutamente vero. a parte che vorrei ancora capire se davvero bisogna ripassare le filettature e le sedi delle calotte sterzo su un telaio da 2000€ nuovo, ti posso fare un casino di esempi in cui i mezzi moderni in carbonio richiedono molta più preparazione per lavorarci:
  • utilizzare un expander lungo e di qualità, e saperlo posizionare nel modo corretto
  • sapere che non bisogna usare più di 30 mm di spessori sotto l'attacco
  • sapere che bisogna ripassare con cartavetro finissima o con una lima diamantata tutte le superfici in metallo che vanno a chiudere su un elemento in carbonio, come l'attacco manubrio su canotto forcella e manubrio
  • sapersi districare con il cablaggio interno, ancor peggio se integrato nello sterzo
  • sapersi districare con la manutenzione dei freni idraulici
  • sapere che la maggior parte delle scatole movimento pressfit in carbonio sono fatte male, quindi bisogna saper capire se la scatola è sovradimensionata/sottodimensionata e se è allineata male...da qui i frequenti scricchiolii
  • sapersi districare con il sistema tubeless
Bella sintesi o-o

la maggioranza dei punti da te evidenziai, sono dovuti ad accorgimenti richiesti più' dal mercato per differenziarsi che per reali applicazioni tecnologiche.

Se per tecnologia accettiamo la definizione di " massimo risultato con minimo sforzo"
Il Passaggio cavi interno equivale a pesare dalla ruota rotonda alla ruota quadrata..;pirlùn^
Soluzioni Pressfitt invece è solo Masochismo allo stato puro.
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Bella sintesi o-o

la maggioranza dei punti da te evidenziai, sono dovuti ad accorgimenti richiesti più' dal mercato per differenziarsi che per reali applicazioni tecnologiche.

Se per tecnologia accettiamo la definizione di " massimo risultato con minimo sforzo"
Il Passaggio cavi interno equivale a pesare dalla ruota rotonda alla ruota quadrata..;pirlùn^
Soluzioni Pressfitt invece è solo Masochismo allo stato puro.
Non sono d'accordo. Se il pressfit è fatto bene, è nettamente superiore ad un sistema filettato. Anche perchè il sistema filettato è comunque un pressfit, con la differenza che i cuscinetti sono inseriti a pressione nelle calotte esterne perchè queste sono fatte in metallo quindi è "facile" lavorarle in modo che le tolleranze siano quelle corrette per il pressfit.
Qualsiasi applicazione industriale, automotive, aeronautica e aerospaziale utilizza il pressfit, non il sistema di calotte filettate. A maggior ragione, con una scatola movimento in metallo, lavorarla a CNC con le tolleranze corrette per il pressfit (5 centesimi di mm) non dovrebbe essere un problema. Con una pressa ed un estrattore (che costano pochi €), si cambiano i cuscinetti in 1 minuto e si risparmia anche (perchè si inseriscono i cuscinetti direttamente nella scatola movimento, le calotte non servono).

I cavi interni nello sterzo sono una complicazione inutile, da lì in avanti invece secondo me sono comunque una bella cosa per migliorare un po' la pulizia estetica della bici (ma per nessun motivo fondamentali).
 

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Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
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Specialiezed
Non sono d'accordo. Se il pressfit è fatto bene, è nettamente superiore ad un sistema filettato. Anche perchè il sistema filettato è comunque un pressfit, con la differenza che i cuscinetti sono inseriti a pressione nelle calotte esterne perchè queste sono fatte in metallo quindi è "facile" lavorarle in modo che le tolleranze siano quelle corrette per il pressfit.
Qualsiasi applicazione industriale, automotive, aeronautica e aerospaziale utilizza il pressfit, non il sistema di calotte filettate. A maggior ragione, con una scatola movimento in metallo, lavorarla a CNC con le tolleranze corrette per il pressfit (5 centesimi di mm) non dovrebbe essere un problema. Con una pressa ed un estrattore (che costano pochi €), si cambiano i cuscinetti in 1 minuto e si risparmia anche (perchè si inseriscono i cuscinetti direttamente nella scatola movimento, le calotte non servono).

I cavi interni nello sterzo sono una complicazione inutile, da lì in avanti invece secondo me sono comunque una bella cosa per migliorare un po' la pulizia estetica della bici (ma per nessun motivo fondamentali).
Tutto questo nella teoria.
Nella Pratica, voglio vederti far rispettare le tolleranze di 5 centesimi a terzisti Cinesi e ora Vietnamiti... Cui si rivolgono o si sono rivolti alcuni Player..
Da scatola movimento a retro ad stacco deragliatole posteriore in alcuni casi le tolleranze le andavi a misurar con metro da sarta...