Colnago: "molti non capiscono il valore reale di una bici"
- Creatore Discussione RamboGuerrazzi
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i realtà, parlando con chi ci lavora, il montaggio è più difficile e lungo ora, con le congiunzioni sagomate, che non tonde come fino alla c59
Non credo tu abbia capito la discussione, anche perché ti auto rispondi:
Colnago dice che i clienti non capiscono la qualità di un telaio e considerano principalmente il prezzo.
Se come tu confermi, l'ultimo redesign rende il processo produttivo ancora più complesso= piu costoso/lento, la domanda è ancora più valida: i clienti apprezzano questo valore?
Secondo Colnago la risposta è: poco!
Lo dice lui eh!
come ho già scritto, all'estero apprezzano eccome
credo il problema sia più italico dove colnago fatica ad intercettare la "massa" nonostante lo svecchiamento del marchio intrapreso da qualche anno
no, ma scrivere cose a caso ed in contraddizione non serve a nulla se non a creare inutile confusione in una discussione. Detto questo non c'è nessuna legge che telo vieta, se questa è la domanda (solo la legge del buon senso)
Infatti la discussione è come andare oltre al solo fascino del made in Italy e del classico. Questa è la sfida di Colnago nei prossimi anni, se la vince crescerà, altrimenti dovrà sudare anche solo per mantenere i numeri attuali per non parlare della marginalità
la cosa divertente, si fa per dire, è che colnago ha questa aurea di classico mentre è quello che più ha puntato sempre sulla modernità: il primo a fare un telaio tutto in carbonio, il primo ad adottare i dischi ...
evidentemente ci sono problemi di comunicazione ... (cosa peraltro tema inconscio della sua esternazione)
esatto, prima bastavano le intuizioni del capo, adesso per innovare bisogna avere un approccio strategico e pensare al mercato globale ed al futuro.
A tutto questo bisogna aggiungere che i veri valori di un brand non sono quelli che si raccontano sul sito ma quello che i clienti dicono di te.
è l'evoluzione fisiologica di quasi tutte le aziende. Altro punto difficile è il passaggio generazionale
emilio78
Apprendista Passista
- 20 Novembre 2013
- 1.053
- 485
- Bici
- ex Moser Speed ex Canyon Ultimate ex Merida Reacto Bahrain, ora Trek 5200 USPS & Emonda SL 6 Disc
premessa obbligatoria,
io compro la bici che mi piace con il budget che mi posso permettere, il lato estetico è x me un fattore importante infatti sebbene mi piace andare in salita monto ruote profilo 50 xè così mi gusta.
finita la breve divagazione sul mio "mantra" penso che se avessi il giusto budget prenderei la C64 Disc montata Campagnolo, ad oggi non me la posso permettere pertanto non la guardo neanche.
ovviamente essendo una bici "non economica" pretendo da parte del produttore (ma anche del negoziante che me la vende) un pacchetto superlativo xè nella mia testa "più spendo e più pretendo".
sfruttando il suo esempio sul vestiario, se compro un capo su misura artiginiale voglio la perfezione anche nei dettagli, se comprassi una C64 mi aspetterei lo stesso, il dettaglio curatissimo sia del prodotto tangibile che dei servizi accessori del produttore.
se Colnago offre ciò bene.
nel caso in essere mi viene da pensare che il buon Ernesto abbia voluto rimarcare il discorso dell'artigianalità come fattore giustificante il prezzo di fascia alta/altissima dei suoi prodotti, questo usando volutamente toni provocatori.
a mio parere, diciamo che se fossi stato un membro dell'ufficio marketing di Colnago avrei gestito il messaggio in modo diverso, evitando la questione delle rotture e del "derubare".
naturalmente ho espresso il mio parere, giusto o non giusto, condivisibile o non condivisibile, alla fine rimane sempre un pensiero personale.
io compro la bici che mi piace con il budget che mi posso permettere, il lato estetico è x me un fattore importante infatti sebbene mi piace andare in salita monto ruote profilo 50 xè così mi gusta.
finita la breve divagazione sul mio "mantra" penso che se avessi il giusto budget prenderei la C64 Disc montata Campagnolo, ad oggi non me la posso permettere pertanto non la guardo neanche.
ovviamente essendo una bici "non economica" pretendo da parte del produttore (ma anche del negoziante che me la vende) un pacchetto superlativo xè nella mia testa "più spendo e più pretendo".
sfruttando il suo esempio sul vestiario, se compro un capo su misura artiginiale voglio la perfezione anche nei dettagli, se comprassi una C64 mi aspetterei lo stesso, il dettaglio curatissimo sia del prodotto tangibile che dei servizi accessori del produttore.
se Colnago offre ciò bene.
nel caso in essere mi viene da pensare che il buon Ernesto abbia voluto rimarcare il discorso dell'artigianalità come fattore giustificante il prezzo di fascia alta/altissima dei suoi prodotti, questo usando volutamente toni provocatori.
a mio parere, diciamo che se fossi stato un membro dell'ufficio marketing di Colnago avrei gestito il messaggio in modo diverso, evitando la questione delle rotture e del "derubare".
naturalmente ho espresso il mio parere, giusto o non giusto, condivisibile o non condivisibile, alla fine rimane sempre un pensiero personale.
bisogna concedere però all'Ernesto che, alla fine di tutti i discorsi, fino a qui, 65 anni di Colnago (mica bruscolini), se la sia cavata egregiamente: una dei pochi costruttori italiani rimasti in mani italiane e producendo, in parte, in italia
e per continuare altri 60 bisogna pero guardare in avanti e per tempo.
Citando Zwift, tempus fugit!
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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