colonna vertebrale "stravolta" dalla bici...

michael_alessi

Apprendista Velocista
8 Novembre 2008
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costa degli etruschi
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scott speedster s10, scott speedster s20
mi ha molto colpito questo articolo che ho trovato sul sito sportmedicina e che vi riporto quì di seguito

"Il normale profilo geometrico della colonna, che vede l'alternarsi di una serie di curve armoniche viene completamente stravolto dalla posizione in sella
Le geometrie dei moderni telai impongono, infatti, l'assunzione di posizioni poco confortevoli, ma efficaci nell'ottimizzare la capacità di esprimere potenza sui pedali e, soprattutto, nel ridurre la superficie corporea esposta all'aria (sezione di superficie frontale) che rappresenta la maggiore resistenza all'avanzamento.

è evidente che quanto più questi fattori sono ricercati, come nell'attività agonistica, tanto più la postura in sella sarà esasperata.

I principali adattamenti della colonna a questa posizione riguardano prevalentemente il tratto lombare e cervicale. La necessità di posizionare il tronco più parallelo possibile al terreno mantenendo, nel contempo, una buona visione della strada, determina un completo annullamento della lordosi lombare, fino alla inversione della curva, ed un aumento della lordosi cervicale. Non a caso, sono questi i distretti più frequentemente sede di problemi.

Tuttavia, le cause che determinano l'insorgenza di dolore sono molto complesse e non sempre facilmente spiegabili in considerazione del fatto che interessano solamente alcuni soggetti e, molto spesso, in assenza di evidenti alterazioni o patologie della colonna.

è logico pensare, infatti, che processi infiammatori o degenerativi come artrosi, discopatie, ernie del nucleo polposo ed altro, possano peggiorare in bicicletta. La posizione in sella porta a distribuire, infatti, in maniera anomala il carico a livello dell'unità funzionale vertebrale con la possibilità che possano aumentare le sollecitazioni meccaniche che interessano le strutture articolari ed i fasci nervosi."

[url]http://www.sportmedicina.com/colonna_e_ciclismo.htm[/URL]

devo dire che utilizzo da anni telai della serie caad dal 5 al 9 ed ho tuttora un caad9 ed un caad5 (track) che utilizzo come single speed. sono entrambi telai di taglia 54 (misura che utilizzo da sempre per la mia morfologia e misure) e non ho mai avuto particolari acciacchi ma leggere queste cose mi mette un po di preoccupazione soprattutto mi fa pensare che da un momento all'altro, col passare degli anni questi problemi inizieranno a manifestarsi e dovrò appendere la bici al chiodo.

vorrei leggere le vostre opinioni al riguardo, ovvero ritenete che l'articolo postato sia troppo allarmista oppure che i problemi in esso esposti colpiscono solo chi non sa andare in bici o che sceglie in modo errato telaio e relative misure o che ha di base già delle patologie in atto?
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
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Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
TECNICI CHE NON SONO ALTRO!!!!!!! Il metodo scientifico non sanno nemmeno cos'è......!!!! I medici farebbero bene a dare una ripassatina, piuttosto che sparare ipotesi gratuite!!!

"è logico pensare, infatti, che processi infiammatori o degenerativi come artrosi, discopatie, ernie del nucleo polposo ed altro, possano peggiorare in bicicletta."

Logico? Questi sono discorsi da BAR alle 8 di sera usciti dal lavoro................... PRIMO: dato sperimentale, si osservano forse processi infiammatori o degenerativi su ampie popolazioni di ciclisti? Ci sono dati? SE NON CI SONO DATI QUALSIASI CONSIDERAZIONE E' ARIA FRITTA. Se ci sono dati statistici allora si può CERCARE DI razionalizzare il dato sperimentale e cercare una soluzione al problema. (Nel qual caso non mi pare, in ogni modo, ci siano molte possibilità eccetto: smettere di andare in bici quando insorgono vari problemi / prendere antidolorifici e continuare ostinatamente ad andare / cambiare posizione in sella / andare dal biomeccanico.)
 

lupin IV

Maglia Gialla
21 Settembre 2008
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Rose X-Lite Six, Canyon Ultimate CF10
Io sono stato operato di ernia del disco l'anno scorso e dopo il dovuto riposo il medico (un neurochirurgo:eek:) mi ha detto che potevo tranquillamente tornare a fare il mio sport preferito, anzi mi ha ribadito che dopo il nuoto è lo sport che lui consiglia dopo l'intervento.
 

robb

Novellino
6 Ottobre 2009
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Boh, dal basso della mia ignoranza a me non pare che gli ex ciclisti professionisti che hanno pssato il 90 % del tempo col culo su una bici tirando come matti ,siano ora dei rottami con la schiena a pezzi..

non vedo perche' mi debba preoccupare io che vado in bici 6 o 7 ore la settimana per divertirmi.
 

manuel_82

Pedivella
8 Maggio 2009
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onestamente ho più problemi alla schiena se cammino per mezz'ora che non dopo 4 ore di bici..
però è chiaro che non faccia bene!!!!!!!!!!!!!!!!
i pro non contateli perchè hanno tutto per non farsi venire il mal di schiena (medici, massaggiatori, bici al millimetro.. condizione fisica, eccetera....)
 

Lanerossi

Maglia Iridata
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Io sono stato operato di ernia del disco l'anno scorso e dopo il dovuto riposo il medico (un neurochirurgo:eek:) mi ha detto che potevo tranquillamente tornare a fare il mio sport preferito, anzi mi ha ribadito che dopo il nuoto è lo sport che lui consiglia dopo l'intervento.

Infatti... nell'esperienza mia (piccola) e in quella del mio capo (35 anni) ci sono parecchi casi di persone con problemi di schiena che hanno trovato sollievo nella bici (soprattutto quella da corsa, con una corretta posizione in sella).
 

joetarna

Apprendista Velocista
14 Ottobre 2008
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Tenno
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Grandis Overmax Acciaio congiunzioni, Scapin Ks Race, Cannondale Slate
Ho un'ernia lombo-sacrale...... se eseguo esercizi di stretching prima e dopo l'uscita riesco a vivere senza problemi......
Se in futuro nasceranno altri problemi fisici ci penserò allora, non mi fascio la testa prima di farmi male......adesso in bici mi diverto, mi rilasso quindi continuerò a farlo....
Se stai a sentire tutti, qualsiasi cosa fà male.....allora dovrei rimanere chiuso in casa tutto il giorno, che bella vita!!!!
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Concordo su tutto....paradossalmente sia per quello che sostiene l'articolo proposto che da quello che dite! Che la colonna vertebrale assuma una posizione forzata in bici non ci vuole uno scienziato che ce lo dimostri, soprattutto se la si deve mantenere per diverse ore. Va da se che se ci sono patologie in atto a carico della colonna vertebrale la posizione in bici non può che amplificarle. Dopodichè sono anche tanti i benefici che la bici può dare, è ovvio. Anche il nuoto fa bene, ma se uno ha la sinusite no! Il punto non sta nel fatto di arrivare a sostenere se la bici fa bene o male, ma lo sintetizzerei in questa domanda: Cosa faccio io in termini di preparazione fisica per prevenire o tentar di risolvere questi problemi? Tempo fa ho posto questo quesito in un altro 3d e il moderatore di turno ha chiuso l'argomento indicandomi una tabella di allenamento fatta di ripetute, carichi di lavoro,ecc... secondo la logica comune a molti, ovvero "più km fai e più andrai bene!". Questo la dice lunga sull'anti-cultura di salute sportiva che regna anche nel ciclismo. Lo sport fa bene a tutti ma va fatto in virtù delle variabili che ci contraddistinguono per struttura fisica, capacità atletiche, età, ecc.... Chiedete ai professionisti che fanno 30mila km all'anno se la bici fa bene alla salute! Per riuscire a fare quello che fanno devono dedicarse ore e ore della loro vita agonistica alla palestra, allo streching, al pilates, sono seguiti da fisioterapeuti e massaggiatori e, nonostante questo, a 40anni molti di loro sono dei rottami!!! (..sentito dire da Cassani, che credo in bici ci sia andato un bel pò...)
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Ho un'ernia lombo-sacrale...... se eseguo esercizi di stretching prima e dopo l'uscita riesco a vivere senza problemi......
Se in futuro nasceranno altri problemi fisici ci penserò allora, non mi fascio la testa prima di farmi male......adesso in bici mi diverto, mi rilasso quindi continuerò a farlo....
Se stai a sentire tutti, qualsiasi cosa fà male.....allora dovrei rimanere chiuso in casa tutto il giorno, che bella vita!!!!
o-o.... è esattamente quello che intendevo... vedrai che non potrà che andare sempre meglio!
 
Sono scettica sulla possibilità di grosse deformazioni plastiche dei segmenti scheletrici su soggetti adulti. Ad ogni modo qualsiasi dato scientifico deve essere consacrato in letteratura da studi statistici (preferibilmente multicentrici per validare i dati) effettuati su campioni significativi altrimenti ci raccontiamo la storia dei tre porcellini...
 

marettimo

Novellino
26 Agosto 2008
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Vado in bici da 25 anni e non ho mai sofferto di mal di schiena dovuti alla bici (nel 2004 mi sono fratturato una vertebra e altre cosette ma in bici mai nessu dolore). Dolori al collo si ma una volta posizionato bene sono spariti.
Ciao
Andrea
 

mitico_2

Passista
6 Dicembre 2009
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piemonte
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--
Non tutti i medici la pensano allo stesso modo. Nel mio caso, durante una delle numerose visite dai medici durante le fasi acute del mio mal di schiena (ERNIA DEL DISCO), il medico a cui ho portato vedere i risultati della risonanza magnetica mi disse che il ciclismo da strada (e non il MTB, fatto di salti, sobbalzi, botte ecc...) non può che fare bene alla schiena e che non ha mai visto delle schiene "dritte" come quelle di chi pratica ciclismo.
 

markibox 48

Gregario
13 Ottobre 2019
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Bici
Scott addict 10 (rim) 2020
Per non aprire altre discussioni, secondo me basta un buon fisioterapista, esercizi mirati, e una corretta posizione in sella...
Io ho vari problemini. (ho 17 anni) come scoliosi e altro, e mi sono fatto seguire da un fisioterapista da anni... Purtroppo ho interrotto ultimamente ma appena possibile ci ritorno che è bravissimo.
Dopo un po' di ritorno alla fisioterapia ed esercizi mirati, andrò da un biomeccanico per prendermi le misure per una nuova bici, e successivamente tornerò da lui con la bici nuova e farò settare tutto... Alla fine un 2 orette al giorno (se tutto va bene) in bicicletta non sono proprio niente rispetto a 8 ore di sonno, mezz'ora di social sul WC, computer eccetera... Quindi anche se fossimo stra storti in bici sarebbero comunque 2 ore di media al giorno, quindi pochissimo, mentre invece la posizione è diversa solo per la lombare e cervicale...
L'importante è stare il più dritti possibile nelle 20-22 ore rimanenti