Critérium du Dauphiné 2021

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.230
17.220
43
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Popovich per esempio .....e guarda caso hanno corso entrambi con Locatelli da dilettanti....

Popovic, dichiarò lui stesso che preferì fare il gregario piuttosto che il capitano, perché non sopportava la pressione, che deve necessariamente avere un capitano
non solo nei confronti dei mass media, ma anche nei confronti con la squadra e con i suoi compagni
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.581
22.141
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
In rete è pieno. Francesi in testa. In Italia ci sarà lo "scudo-Caruso" :clown:
e Colbrelli... stai tranquillo che se si fossero chiamati Carusò e Colbrellì e fossero della tribù dei senzabidet, già sarebbero partite le illazioni su queste stesse pagine...
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
e Colbrelli... stai tranquillo che se si fossero chiamati Carusò e Colbrellì e fossero della tribù dei senzabidet, già sarebbero partite le illazioni su queste stesse pagine...
Del resto cosa c'è di meglio di una buona scialappa per colmare il vuoto interiore creato dalla mancanza del bidèt :))):
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.230
17.220
43
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Nei grandi giri ultimi risultati di rilievo di Aru (e direi anche di Nibali) risalgono ai tempi dell'Astana....quando si dice che "la squadra vuol dire molto".

Se guardiamo anche altri atleti troviamo la stessa analogia....

Viviani, mentre correva in Sky e QuickStep otteneva risultati di primissimo rilievo....da quando è passato in Cofidis si è smarrito.

Richie Porte alla Sky volava, nel periodo BMC e Trek non è riuscito a raccogliere gran che pur andando forte....ora ritornato in Ineos ha ripreso a ottenere risultati di spicco.

In tanti anni di professionismo Rohan Dennis non è mai andato cosi forte come nel 2020 con Ineos

Se guardiamo al passato meno recente possiamo vedere casi come Heras, Hamilton, Hincapie, Leipheimer...una volta lasciata la US Postal / Discovery i loro rendimenti sono decisamente calati (certo qualche exploit qualcuno lo ha avuto ma niente a che vedere con le performance registrate nel periodo passato con la squadra americana)

Pure Contador e Basso hanno fatto vedere i loro miglior risultati nel periodo in cui erano in squadra dirette da Johan Bruyneel (Discovery Channel, US Postal, Astana) oppure da Bjarne Riis (CSC, Saxo Bank, Tinkoff)

Porte, l'unico podio al Tour l'ha fatto in maglia Trek (e 5° in BMC)
in maglia Sky/Ineos ha vinto 2 Parigi Nizza
in maglia BMC o TRek 1 Romandia ed 1 Giro di Svizzera

Baso, io me lo ricordo in rosa con la maglia della Liquigas

Dennis ha vinto il mondiale a crono quando correva per la BMC e per la Bahrein
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.218
2.441
Visita sito
Porte, l'unico podio al Tour l'ha fatto in maglia Trek (e 5° in BMC)
in maglia Sky/Ineos ha vinto 2 Parigi Nizza
in maglia BMC o TRek 1 Romandia ed 1 Giro di Svizzera

Basso, io me lo ricordo in rosa con la maglia della Liquigas

Dennis ha vinto il mondiale a crono quando correva per la BMC e per la Bahrein

Lato risultati non aggiungo ulteriori dettagli riguardo a Porte...i numeri son numeri e vedetela come volete, ma resta il fatto che in Sky ha ottenuto 4.25 vittorie/anno mentre con le altre squadre la media scende a 2.5vittorie/anno.

Basso ha fatto i suoi migliori risultati in termini di prestazioni assolute mentre correva in CSC con Riis....è stato forse l'unico ad impensierire Armstrong al tour del 2005 (dove Basso è arrivato secondo e l'anno prima era arrivato terzo). Nel 2006 ha vinto il Giro...o meglio dire ha STRA vinto il giro facendo letteralmente "un altro sport" rispetto ai rivali.
In liquigas ha fatto indubbiamente bene (stiamo sempre parlando di un team "top" del tempo) ma i numeri registrati nel periodo CSC non li ha più visti.

Lato statistico risulta che nei 3 anni CSC ha ottenuto ben 17 vittorie (5.6 vittorie/anno) mentre nei 4 anni Liquigas ne ha ottenute "appena" 8 (2 vittorie/anno).
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.438
4.089
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
prendere 10 minuti da capitano e' tanta roba......come puo' fare il gregario???credi che il gregario non deve forzare o lavorare per il capitano?se un gregario arriva a 20 minuti magari a fatto una salita a palla per fare andatura per capitano o comunque coprirlo dal vento.
Attualmente Aru e' corridore di secondo piano,su questo non ci piove,non puo' essere neanche un gregario perche' non ha il passo per star davanti quando c'e' da lavorare e neanche da star vicino al capitano perche' quando la corsa si accende lui si stacca.
I motivi sinceramente mi spiace dirlo ma credo si sia fuso il motore ( perche' fino a 4 anni fa' non era certo questo) da dire che anche Quintana non e' che stia andando alla grande,Bardet seppur in condizioni migliori anche lui ha avuto un calo,Pinot idem ( inutile girarci sui problemi alla schiena) Sagan pur essendo sempre un grande non e' piu' lo stesso,di contro Landa va ancora,idem Caruso,Yates vanno ancora,Alaphilippe anche,bisogna vedere il perche' sono durati 7-8 anni,ma sinceramente io da questi 30enni non credo ci siano piu' possibilita' di ripresa e vittoria in GT.
La mia paura e' che anche Bernal,ma anche Pogacar,MVDP e Van Aert non solo non arrivino a 41 anni come Valverde,ma che si spengano pure loro ad inizio 30 anni
Ma i gregari non sono tutti come Martinez al giro... Quelli sono i super-gregari. Aru se tira mezza salita a palla è ancora in grado di scremare il gruppo o comunque di stare vicino al suo capitano. Così a occhio non direi che va meno di un Mikel Nieve, o di un Honoré per dirne un paio. Se poi per gregari intendiamo solo quelli che riducono il gruppo a 6-7 corridori mi chiedo cosa stanno a fare gli altri 6-7 in una squadra.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.230
17.220
43
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Lato risultati non aggiungo ulteriori dettagli riguardo a Porte...i numeri son numeri e vedetela come volete, ma resta il fatto che in Sky ha ottenuto 4.25 vittorie/anno mentre con le altre squadre la media scende a 2.5vittorie/anno.

Basso ha fatto i suoi migliori risultati in termini di prestazioni assolute mentre correva in CSC con Riis....è stato forse l'unico ad impensierire Armstrong al tour del 2005 (dove Basso è arrivato secondo e l'anno prima era arrivato terzo). Nel 2006 ha vinto il Giro...o meglio dire ha STRA vinto il giro facendo letteralmente "un altro sport" rispetto ai rivali.
In liquigas ha fatto indubbiamente bene (stiamo sempre parlando di un team "top" del tempo) ma i numeri registrati nel periodo CSC non li ha più visti.

Lato statistico risulta che nei 3 anni CSC ha ottenuto ben 17 vittorie (5.6 vittorie/anno) mentre nei 4 anni Liquigas ne ha ottenute "appena" 8 (2 vittorie/anno).

dipende, dal MIO punto di vista, anche che peso si danno alle vittorie

un conto è vincere il Giro del Trentino (come si chiamava prima), un conto è fare 3° al Tour
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.351
6.987
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Ma i gregari non sono tutti come Martinez al giro... Quelli sono i super-gregari. Aru se tira mezza salita a palla è ancora in grado di scremare il gruppo o comunque di stare vicino al suo capitano. Così a occhio non direi che va meno di un Mikel Nieve, o di un Honoré per dirne un paio. Se poi per gregari intendiamo solo quelli che riducono il gruppo a 6-7 corridori mi chiedo cosa stanno a fare gli altri 6-7 in una squadra.
ma se si stacca da 40 corridori cosa vuoi che possa scremare??posso capire Ganna e Puccio che lavorano in pianura o nelle prime salite,ma Aru non ha quel tipo di fisico,mentre Nieve si,attualmente e' inutile anche lui
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.438
4.089
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
ma se si stacca da 40 corridori cosa vuoi che possa scremare??posso capire Ganna e Puccio che lavorano in pianura o nelle prime salite,ma Aru non ha quel tipo di fisico,mentre Nieve si,attualmente e' inutile anche lui
Ma se è arrivato 20esimo in generale vuol dire che non si staccava da 40 corridori. Io non ho visto tutte le tappe ma rispondevo ad un post dove si diceva che era arrivato intorno alla 20esima posizione. Ripeto: un Mikel Nieve non è che sta lì a lasciare il gruppo in 5 ma se lo metti a tirare sulla prima salita di giornata il suo lo fa e al suo capitano è utile. Un ruolo del genere per me è ancora nei "numeri" di Aru (ovviamente per me, calcolato solo sul suo piazzamento, non so bene tutti i dati e il resto).
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.747
22.885
98
dove capita
Visita sito
Lascia stare, da me sono passati al giro e mi hanno ribaltato oltre la 100esima posizione... :azz

Pensa che un giorno ero galvanizzato dall'aver fatto lo stesso tempo di Nibali su un (piccolo) segmento. Poi sono andato a vedere la sua attività ed in quel punto esatto aveva fatto un selfie col panorama....
 

uber

Apprendista Passista
29 Giugno 2014
1.008
696
Visita sito
Bici
Bianchi Intenso
Tornando a parlare del Delfinato e della Ineos in ottica Tour de France, mi viene da fare una considerazione. Gli inglesi porteranno in Francia uno squadrone, in cui almeno 4 corridori hanno potenzialità per salire sul podio (Thomas, Porte, Carapaz e Tao): questo da una parte è un vantaggio ma dall'altra può portare a situazioni rischiose, tipo quella successa proprio al Delfinato con Thomas capitano in partenza ma finito dietro a Porte nella cronometro e quindi impossibilitato (giustamente) ad attaccarlo nelle ultime due tappe. Poi hanno vinto lo stesso e quindi tutto bene, però una corsa di tre settimane ha molte più incognite.
Al tour dovranno arrivare tutti al massimo sin da subito, perché sia le prime tappe che la crono della prima settimana rischiano di bloccare chi, tra i quattro, si troverà dietro, soprattutto nel caso in cui uno dei compagni finisse in maglia gialla. Mi riferisco soprattutto a Carapaz, secondo me è quello con più possibilità di podio, che però ha bisogno di attaccare per tutelarsi in vista della crono degli ultimi giorni. Sarà interessante.
 
  • Mi piace
Reactions: golias and alespg

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.351
6.987
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Ma se è arrivato 20esimo in generale vuol dire che non si staccava da 40 corridori. Io non ho visto tutte le tappe ma rispondevo ad un post dove si diceva che era arrivato intorno alla 20esima posizione. Ripeto: un Mikel Nieve non è che sta lì a lasciare il gruppo in 5 ma se lo metti a tirare sulla prima salita di giornata il suo lo fa e al suo capitano è utile. Un ruolo del genere per me è ancora nei "numeri" di Aru (ovviamente per me, calcolato solo sul suo piazzamento, non so bene tutti i dati e il resto).
perche' se uno arriva in generale 20esimo secondo te si stacca solo da 19 corridori???allora Padun ha vinto 2 tappe ed avrebbe dovuto vincere il Delfinato....ma che discorsi sono????e' avvio che chi non ha ambizione un giorno tiene ed un giorno no,resta il fatto che lui ha sempre cercato di fare il possibile staccandosi da 40 corridori
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.351
6.987
bassano del grappa
Visita sito
Bici
Colnago
Tornando a parlare del Delfinato e della Ineos in ottica Tour de France, mi viene da fare una considerazione. Gli inglesi porteranno in Francia uno squadrone, in cui almeno 4 corridori hanno potenzialità per salire sul podio (Thomas, Porte, Carapaz e Tao): questo da una parte è un vantaggio ma dall'altra può portare a situazioni rischiose, tipo quella successa proprio al Delfinato con Thomas capitano in partenza ma finito dietro a Porte nella cronometro e quindi impossibilitato (giustamente) ad attaccarlo nelle ultime due tappe. Poi hanno vinto lo stesso e quindi tutto bene, però una corsa di tre settimane ha molte più incognite.
Al tour dovranno arrivare tutti al massimo sin da subito, perché sia le prime tappe che la crono della prima settimana rischiano di bloccare chi, tra i quattro, si troverà dietro, soprattutto nel caso in cui uno dei compagni finisse in maglia gialla. Mi riferisco soprattutto a Carapaz, secondo me è quello con più possibilità di podio, che però ha bisogno di attaccare per tutelarsi in vista della crono degli ultimi giorni. Sarà interessante.
Tao il podio a Parigi lo vede come i tifosi sotto a far foto......
 
  • Mi piace
Reactions: alespg

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.438
4.089
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
perche' se uno arriva in generale 20esimo secondo te si stacca solo da 19 corridori???allora Padun ha vinto 2 tappe ed avrebbe dovuto vincere il Delfinato....ma che discorsi sono????e' avvio che chi non ha ambizione un giorno tiene ed un giorno no,resta il fatto che lui ha sempre cercato di fare il possibile staccandosi da 40 corridori
Ripeto. Io non ho visto tutte le tappe. Ma se arriva 20esimo in una settimana piena di salite proprio un paracarro non è. Alla fine è arrivato in una posizione paragonabile a Kuss, Quintana, Martin, Elissonde. Tutti corridori che facevao classifica e che il loro ruolo da gregari in gruppo lo hanno.
Sennò a sentire te le corse le farebbero in 20. Dieci campionissimi con dieci super-gregari. Tutti gli altri a casa.
 
  • Mi piace
Reactions: Doppiomisto

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
4.317
3.206
pavia
Visita sito
Bici
scapin eos 3
Ripeto. Io non ho visto tutte le tappe. Ma se arriva 20esimo in una settimana piena di salite proprio un paracarro non è. Alla fine è arrivato in una posizione paragonabile a Kuss, Quintana, Martin, Elissonde. Tutti corridori che facevao classifica e che il loro ruolo da gregari in gruppo lo hanno.
Sennò a sentire te le corse le farebbero in 20. Dieci campionissimi con dieci super-gregari. Tutti gli altri a casa.
ha fatto 26 -esimo, a circa 18 minuti, di cui 8 presi alla penultima tappa e 10 all'ultima, non so però in quale punt si sia staccato in entrambe le tappe.