Seconda bici provata la nuova Tarmac SL4 Pro di Specialized.
Pur in taglia XXL (61) e senza ruote in carbonio, ma con le Roval di casa in versione basso profilo, Sram Red e guarnitura Fact, la Tarmac da subito l'impressione di bici molto leggera.
D'altronde il nuovo telaio è stato alleggerito di qualche grammo ed ovviamente irrigidito dove si poteva, in particolare a livello di movimento centrale, a sentire i tecnici Specialized.
Su strada il tutto si traduce nell'impressione di una bici "nervosa" e quindi corsaiola. La bici anche sul rovinato non si scompone ed accelera molto bene, ma senza sembrare troppo rigida. Un bel mix di comodità e leggerezza che potrebbe essere molto apprezzato dai granfondisti più veloci o dai mediofondisti. Mi da l'idea che la scelta delle ruote sia molto importante su questo telaio, andando facilmente a spostare l'equilibrio verso una bicicletta molto "allround" o molto estrema e "race" con ruote superleggere.
Insomma un telaio che si presta molto bene ad indossare panni diversi e cambiare di conseguenza la risposta. Al contrario della Impec per es. che invece ha una sua "personalità" più marcata.
Aggressiva la colorazione che ricorda la Venge McLaren, anche se la verniciatura "gommosa" sembra piuttosto sporchevole alla lunga.
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