Tranquilla fede non sei per niente off topic anzi sono tutti spunti interessanti.
Stasera intanto vado a fare la spesa dato che ho il frigo praticamente vuoto e oggi ho mangiato quello che c'era...voglio provare un po' di "alimenti gift" passatemi il termine,per la gioia di chi contesta la definizione...:asd:
Il problema come sempre è il tempo,pure quì lo scatolame su tonno sgombro piselli e fagioli non è molto indicato
ma per questioni di tempo spesso lo uso..
Per esempio oggi 210 g di spetzly (sembrano tanti ma è un piattino,pesano sti spetzly) conditi come piace a me con un bel cucchiaio grande di
olio extravergine e parmigiano.A seguire 120g di tonno in scatola (appunto) condito con limone e origano.
Ogni "sistema" almeno di non rimanere bauli
è un buon sistema per acquisire un po' di dimestichezza con cos'è il cibo e alla fine a cosa serve.
Gift, zona, ecc. ecc. schematizzano, limitano... Ma al contempo possono regalare un caposaldo dal quale iniziare un rapporto più sereno e meglio naturale con il cibo.
Quindi, secondo me, qualsiasi può andare bene per impratichirsi.
Arenarsi e diventare schiavi di un sistema però, a mio modo di vedere, è poco naturale.
In rete ci sono detrattori ed estimatori di questa o quella teoria, dieta, schema, prodotto, alimento, cibo, ricetta, sistema.
Sempre a mio modo di vedere, il modo più naturale di vivere e di mangiare è quello di eliminare il superfluo (è un po' un eufemismo).
Quello che secondo me è un luogo comune è che finchè si adoperano cibi e prodotti convenzionali (non da fissato, come qualcuno vuol far intendere)
E' la regola del deficit calorico che DEVE per forza essere accolta come buona per regolare il peso.
Però, secondo me, è un artificio dell'uomo, legato ai cibi derivati dal sistema del benessere.
Pesare il cibo, contare le vitamine e schematizzare i pasti non ha nulla a che vedere con la libertà e con la naturalezza, anzi, è una forzatura da fissati, appunto.
Penso inoltre, e non credo di sbagliare, che la maggior parte delle diete si basino appunto su l'apporto calorico regolato verso il basso, ovviamente per ottenere dei risultati in breve lasso di tempo, altrimenti la pena è la perdità di credibilità, visto che soprattutto in questi tempi va di moda il tutto subito e pronto; invece l'organismo umano non lavora secondo queste regole, e ha bisogno di tempo.
Non si sale in bici oggi e domani si va a fare la 9 colli in 6 ore, così ance non si può passare da 100 a 70 kg, in 2 mesi.
Magari sono un po' off topic, Amos, e me ne scuso, ma forse può essere uno spunto di riflessione.
Pesca dagli schemi ma non fossilizzartici e non fissartici sopra, la volta che la tua giovane età ti lascia casca il palco, ci vuole un sistema stabile e duraturo; ed è talmente semplice che è così complicato trovarlo, imho.
@Ultimo, se vuoi alzare il metabolismo rallentato puoi provare queste cose:
Innanzitutto un bel riposo, partire da una base buona e riposata.
Poi, iniziare a fare delle CAMMINATE, si, camminare è l'attività per la quale siamo nati, e sembra impossibile ma è li che il metabolismo dei grassi trova la sua massima espressione.
In bicicletta e/o a piedi, riposato, puoi inserire delle "ripetute intermittenti" brevissime, nell'ordine dei 15" con 15" di recupero, agilissime x 5 minuti (10 scatti), 5 minuti di recupero e altri 5 di scatti.
Sembra una banalità, ma funzionano e non lasciano il segno, a parte nel mentre.
Nel contempo alzare l'apporto calorico del cibo, che verrà automatico; si genera un circolo vizioso di "domanda e risposta" che porta ad un maggior consumo e ad un innalzamento del metabolismo che le diete ipocaloriche, ristrettive e in deficit tendono ad immobilizzare.
Se ci associ uno schema alimentare termogenico accelleri ancora di più gli effetti, enfatizzandoli.