A te è mai capitato che qualcuno dei tuoi amici o conoscenti ti dicesse "voi amatori siete tutti dopati"?
No perchè chi mi conosce (a me quindi il
voi) conoscendo come mi comporto e le mie idee..non mi ci inserisce nemmeno a battuta. Ma c'è la consapevolezza, purtroppo figlia di tutto quello che succede, che in questo sport, c'è una larga diffusione di pratiche illecite, più tra gli amatori, adesso, che tra i prof. Ma io stesso, purtroppo confermo che è così: i discorsi che ho sentito fare un pò di anni fà, nel boom della chimica, tra gli Juniores del ciclismo, non li sentivo fare ai miei compagni di squadra Juniores del calcio: con la differenza che noi tutti gli anni venivamo sottoposti a due controlli antidoping da parte della figc e loro no! Noi nello spogliatoio discutevamo di "figa, di motorini, di scarpette", mentre quando uscivo in bici con quelli del ciclismo parlavano solo di anabolizzanti, epo e di "chimica senza la quale non si poteva fare ciclismo": poi non so se ne utilizzavano ma....!! Dobbiamo essere coscienti che questo stupendo sport ha questa maledetta piaga più che in altri sport (solo il culturismo secondo me lo frega). Anche se di recente, ho la sensazione che chi faccia certe cose non ne parli,si imboschi, e qualche volta che ho trovato dei ragazzi in bici, dilettanti o juniores, ho sentito parole diverse e una maggior consapevolezza sulla loro salute: ho la sensazione che certe pratiche siano oggi diffuse prevalentemente tra certi tipi di "pseudoamatori". Se le federazioni fic, uisp, udace, e gli organizzatori delle corse (fsl per primi) volessero fare pulizia,
perchè comincio a pensare che qui sia anche una questione di connivenza o di lotta al doping solo a parole, potrebbero fare in modo molto semplice: risultati e medie alla mano, pochi (50-100) controlli mirati ( a domicilio alle 6 di mattina), squalifiche pesanti e scommetti che tutto si ridimenziona!?
