dubbi frequenza cardiaca

[matteof93]

possibile che ti abbia menzionato una extra-sistole?
non ho alcuna competenza in ambito medico, però se vuoi sentirti più tranquillo prova a raccogliere un po' di dati con le tue uscite e, quando hai una casistica consistente, fai una visita cardiologica e sottoponi al cardiologo i dati che hai raccolto.

se fossi in te, proverei a misurare la frequenza cardiaca con due dispositivi. quindi fascia cardio + orologio con misurazione affidabile, e userei anche una diversa fascia cardio rispetto a quella che hai.

se presenti una documentazione cospicua, avallata da 3 strumenti diversi e consistente, nel senso che 2 strumenti indossati contemporaneamente registrano lo stesso problema, allora il cardiologo non potrà non prendere in considerazione quel che gli sottoponi.

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[Boooooo]

nota dolente:
nell'ultima attività e solo su questa da quando misuro con il cardio non è stato rilevato un picco ma mi sono dovuto fermare per far abbassare la lettura. In contemporanea avevo per la prima volta attivato anche una app che registra (sicuramente alla buona) un elettrocardiogramma, quindi sono quasi contento (escludo che questa seconda app abbia prolungato il rilevamento ma avrò modo di testarlo nuovamente visto che ho sempre e solo avuto picchi)

3 ore di attività caldo infernale quindi fatta volutamente a ritmo più blando, ultima salita di giornata da 10 minuti voglio forzare leggermente mi piazzo su 155-160 battiti medi e a metà salita il cardio mi avvisa che sono fuori soglia "bene adesso l'ho beccato il picco pure con l' ECG e due secondi e torna a posto" e invece ha durato 3 minuti (e perchè ho scelto di fermarmi) alla carotide non mi parevano i 186 battiti rilevati (non è facile però discernere con un 160) anche perchè non facevo alcuna fatica se non avevo il cardio potevo finire i 5 minuti di salita rimanenti e pensare di essere stato a sforzo costante di 160 battiti.

Fatto sta che da quel momento in poi gli ultimi 20 minuti che mi separavano da casa (pianura e discesa) mi segnava palesemente maggiorato, 145 il minimo e 160 se forzavo un po' non vorrei essere stato in fibrillazione atriale...ma è anche vero magari insconsciamente ero preoccupato cercavo di tornare a casa il prima possibile ed era anche mezzogiorno e il sole picchiava sopra i 35°

 

[Boooooo]

possibile che ti abbia menzionato una extra-sistole?
non ho alcuna competenza in ambito medico, però se vuoi sentirti più tranquillo prova a raccogliere un po' di dati con le tue uscite e, quando hai una casistica consistente, fai una visita cardiologica e sottoponi al cardiologo i dati che hai raccolto.

se fossi in te, proverei a misurare la frequenza cardiaca con due dispositivi. quindi fascia cardio + orologio con misurazione affidabile, e userei anche una diversa fascia cardio rispetto a quella che hai.

se presenti una documentazione cospicua, avallata da 3 strumenti diversi e consistente, nel senso che 2 strumenti indossati contemporaneamente registrano lo stesso problema, allora il cardiologo non potrà non prendere in considerazione quel che gli sottoponi.

ho avuto lo stesso pensiero e sto pensando di affiancare un rilevatore a tecnologia ottica affidabile tipo Polar Verity Sense sia perchè altrimenti so già non cambierebbe niente (negli anni ho provato la fascia Polar H7 e H10 poi persa e comperata nuovamente) con la speranza che non rilevi niente come mi aspetto ma non perchè "occhio non vede cuore non duole" ma perchè confermerebbe la non percezione che ho. E magari avrei qualche segnale elettrico (fascicolazione muscolare?) che sballa il cardiofrequenzimetro a impulsi (ho letto testimonianza di chi disperato da questi picchi aveva "risolto" solo ripiegando con un rilevatore ottico, ovviamente la fascia Polar H10 rimarrà poi quella di riferimento)

 

[matteof93]

come ho già detto, io farei queste misure multiple con un cardio sul petto ed uno al polso. se puoi, usa anche un misuratore di potenza per correlare le pulsazioni ai watt. se vai da un cardiologo sottoponendogli il materiale non potrà rifiutarsi di guardarlo.