E' tornato il momento di pedalare in solitaria ?

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fabribone

Pignone
17 Gennaio 2018
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torino
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triban
Io oggi ho fatto 100 km restando nel 99,5% nel mio comune che essendo anche solo di poco oltre 5.000 abitanti ha un territorio abbastanza vasto, sicuramente mi pesa restare nel mio comune, sono altresi certo che se anche uscissi difficilmente verrei fermato da una pattuglia e multato a meno che non trovi qualcuno che odia i ciclisti e allora li sarebbe dura :-x:-x:-xio come molti altri quando esco in bici lo faccio per stare bene, divertirmi e tenere il piu' lontano possibile fonti di stress, gia pedalare su strada e' una discreta fonte di stress per via del traffico se ci metto ancora la possibilita' di dover discutere su cosa sto facendo e se e' giusto o meno francamente ne faccio a meno! Forse abituato al precedente lockdown dove ho avuto la fortuna di pedalare lo stesso ma un conto e' farlo su un piazzale dallo sviluppo metrico di 400 mt scarsi un'altro avendo l'intero territorio comunale a disposizione, e' gia grasso che cola per cui, mi adeguo in attesa di tempi migliori! Forse dai primi di dicembre il piemonte potrebbe rientrare anche in zona gialla :prega::prega::prega:(Da RT 2,19 siamo scesi a RT 1,37) per cui magari si tornera' a pedalare con maggiore tranquillita' certo e' un occasione persa perche' alla domenica in giro in auto non c'e' nessuno se potessi pedalare ovunque senza patema d'animo alcuno sarebbe di una figata senza pari
Di dove sei? 100km in un piccolo comune è tanta roba!!
 

Bengi

Apprendista Passista
23 Maggio 2012
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tante
Sintesi di certi ragionamenti:

- sono un ciclista
- la legge mi impedisce di fare il ciclista come piace a me
- la legge è ingiusta

Siamo al top.
Altro che disegni con le paperelle, qui ci vuole la serie completa di Peppa Pig.
Caro odisseo 87, vorrei sommessamente farti notare che se da un lato il cittadino (che, lo ricordo, non e' un suddito) ha il DOVERE di rispettare la legge, dall'altro lato una legge ha il DOVERE di essere giusta (oltre che chiaramente comprensibile).
Se il legislatore (o un qualsiasi governante) emana una norma giuridica evidentemente ingiusta (inopportuna, inutile, insensata, vessatoria...) come potrebbe essere il divieto di attivita' sportiva in solitaria o la limitazione della stessa in ambiti territoriali assurdi, oppure come l'obbligo di mascherina anche all'aperto pur in condizione di isolamento, il cittadino ha il DIRITTO di esprimere il proprio dissenso.

Aggiungo anche che una norma giuridica deve essere COERENTE, cioe' ci deve essere una correlazione logica tra gli obiettivi che si vogliono raggiungere e le misure che vengono imposte per raggiungere tali obiettivi.
Quindi, se ad es. facessero un dpcm (o DL, ordinanza, ecc.) che per contenere il contagio da coronavirus imponesse a tutti di uscire di casa vestiti di nero (tutti a lutto per sottolineare la gravita' della situazione), direi che in sede di contenzioso legale in caso di sanzione, la prospettiva di vedere riconosciuta l'INCOERENZA della norma, ci starebbe tutta.
 
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Varese
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Cube, Specialized
Comunque, a voler essere pignoli, se fare i rulli si intende attività sportiva, non è possibile farlo in casa ma solamente all’aperto.
Quindi si può andare a spasso vicino a casa, forte nel comune e fare i rulli solo sul balcone.
Se poi si abita vicino al confine del comune, non si può nemmeno fare il giro della propria abitazione.

Buona domenica
 

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
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con due ruote
Comunque, a voler essere pignoli, se fare i rulli si intende attività sportiva, non è possibile farlo in casa ma solamente all’aperto.
Quindi si può andare a spasso vicino a casa, forte nel comune e fare i rulli solo sul balcone.
Se poi si abita vicino al confine del comune, non si può nemmeno fare il giro della propria abitazione.

Buona domenica
Sul balcone no, è occupato dai sacchi di sabbia :pork:
 
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odisseo87_eliminato

Guest
Buongiorno. :ronf:

Provate a leggere la pagina che precede le FAQ.

"Per quanto riguarda le Regioni a elevata gravità (zona arancione) sono valide le disposizioni di cui sopra ad accezione del fatto che l’attività sportiva non si potrà svolgere al di fuori del proprio Comune di residenza, salvo che per le situazioni indicate all’art. 2, comma 4, lettera b).

Per quanto riguarda le Regioni caratterizzate da massima gravità (zona rossa) è previsto il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute.

L’attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali.

L’attività sportiva è possibile solo all’aperto e in forma individuale e può essere svolta, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assembramento, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, non necessariamente ubicati in prossimità della propria abitazione. Non è più praticabile all’aperto presso centri o circoli sportivi, che vengono chiusi dall’art. 3, comma 4, lettera d) del DPCM del 3 novembre 2020.

Sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli Enti di promozione sportiva, mentre sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di rilevanza nazionale dal CONI e dal CIP, che si tengano all’aperto o al chiuso, senza pubblico. Sono consentiti gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, partecipanti agli eventi e alle competizioni di rilevanza nazionale previsti dalla norma. In questi casi sono consentiti anche gli spostamenti inter-regionali.

Gli eventi e le competizioni riconosciuti di interesse nazionale sono quelli oggetto di provvedimento del CONI o del CIP."


 
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odisseo87_eliminato

Guest
Caro odisseo 87, vorrei sommessamente farti notare che se da un lato il cittadino (che, lo ricordo, non e' un suddito) ha il DOVERE di rispettare la legge, dall'altro lato una legge ha il DOVERE di essere giusta (oltre che chiaramente comprensibile).
Se il legislatore (o un qualsiasi governante) emana una norma giuridica evidentemente ingiusta (inopportuna, inutile, insensata, vessatoria...) come potrebbe essere il divieto di attivita' sportiva in solitaria o la limitazione della stessa in ambiti territoriali assurdi, oppure come l'obbligo di mascherina anche all'aperto pur in condizione di isolamento, il cittadino ha il DIRITTO di esprimere il proprio dissenso.

Aggiungo anche che una norma giuridica deve essere COERENTE, cioe' ci deve essere una correlazione logica tra gli obiettivi che si vogliono raggiungere e le misure che vengono imposte per raggiungere tali obiettivi.
Quindi, se ad es. facessero un dpcm (o DL, ordinanza, ecc.) che per contenere il contagio da coronavirus imponesse a tutti di uscire di casa vestiti di nero (tutti a lutto per sottolineare la gravita' della situazione), direi che in sede di contenzioso legale in caso di sanzione, la prospettiva di vedere riconosciuta l'INCOERENZA della norma, ci starebbe tutta.
Toh, un messaggio senza insulti o prese per il qulo. Incredibile.

1) Pensi che queste restrizioni siano una violazione delle tue libertà fondamentali?
Rivolgiti alla corte europea dei diritti dell'uomo e poi facci sapere cosa ti rispondono.


2) Pensi che queste restrizioni siano sproporzionate rispetto alla situazione?
Studia le materie necessarie per far parte del comitato tecnico-scientifico, a quel punto potrai discuterne con cognizione di causa direttamente con chi fa parte del comitato.

Qui trovi l'elenco dei suoi componenti, ti consiglio di darci un'occhiata:
 

fabribone

Pignone
17 Gennaio 2018
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triban
Ieri sono uscito dal comune e ho incontrato le ffoo e non mi hanno detto niente ma visto le troppe faq discordanti da oggi ritornerò a pedalare nel comune. Tanto sui rulli per più di 30 minuti non riesco, mi annoio tanto vale fare un ora fuori anche solo 30km ma sempre meglio dei rulli secondo me.
Anche se oggi fa freddo qui fuori torino
 

Federico-78

Gregario
11 Novembre 2019
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Bagno di Romagna (FC)
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Sava Phantom 700c
Reputo queste norme piuttosto insensate. Vivo a ridosso del crinale Tosco Romagnolo. Sono residente in un comune e lavoro in un altro (confinante). Sono solito allenarmi per 1h, in pausa pranzo, nel comune dove lavoro ma non risiedo. Nel comune dove lavoro (e sono nato), faccio l'artigiano, ed incontro 50 persone al giorno ma da oggi mi è vietato fare 1 ora di bici in solitaria senza incontrare anima viva.... Penso che NON rispetterò questi ridicoli DPCM e continuerò ad andare in bici come un criminale, poi se mi sanzionano, vi chiederò consiglio per come affrontare un ricorso
 

albasnake

Apprendista Velocista
14 Settembre 2016
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Colnago V2R Disc
Toh, un messaggio senza insulti o prese per il qulo. Incredibile.

1) Pensi che queste restrizioni siano una violazione delle tue libertà fondamentali?
Rivolgiti alla corte europea dei diritti dell'uomo e poi facci sapere cosa ti rispondono.


2) Pensi che queste restrizioni siano sproporzionate rispetto alla situazione?
Studia le materie necessarie per far parte del comitato tecnico-scientifico, a quel punto potrai discuterne con cognizione di causa direttamente con chi fa parte del comitato.

Qui trovi l'elenco dei suoi componenti, ti consiglio di darci un'occhiata:
a titolo informativo (se non lo sai già) qualcuno ha già denunciato la situazione italiana alla corte europea, che si è anche già espressa in favore della denuncia, anche se non ho idea di cosa questo comporti, visto che nonostante il riconoscimento della corte siamo di nuovo bloccati in casa

riguardo al CTS invece, qualcuno ha già aperto una iniziativa per proporre un nuovo CTS eletto dal popolo, con possibilità di scelta tra gli esperti di nostra fiducia

iniziative che ovviamente non servono a nulla, finché non dovessero avere un feedback di milioni di persone, ma sono comunque un segnale che di gente scontenta ce n'è parecchia

PS. non dimentichiamo comunque che sia l'OMS, sia il CTS si sono espressi in maniera sfavorevole agli arresti domiciliari generalizzati, non ci sono prove che effettivamente siano utili al contenimento della cosiddetta "pandemia", figuriamoci il limite comunale per pedalare
 
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savutdame

Gregario
13 Ottobre 2009
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Bdc + mtb
lungi da me entrare nella discussione su cosa sia giusto o meno fare, sarebbe utile comunque riportare le fonti di quello che si dice.

 

Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Nevi titanio
Reputo queste norme piuttosto insensate. Vivo a ridosso del crinale Tosco Romagnolo. Sono residente in un comune e lavoro in un altro (confinante). Sono solito allenarmi per 1h, in pausa pranzo, nel comune dove lavoro ma non risiedo. Nel comune dove lavoro (e sono nato), faccio l'artigiano, ed incontro 50 persone al giorno ma da oggi mi è vietato fare 1 ora di bici in solitaria senza incontrare anima viva.... Penso che NON rispetterò questi ridicoli DPCM e continuerò ad andare in bici come un criminale, poi se mi sanzionano, vi chiederò consiglio per come affrontare un ricorso
Concordo in pieno. Non so se possa esserti utile ma penso che uscire per 1 ora durante la pausa lavorativa, anche se si è fuori dal comune di residenza dovrebbe essere consentito. Magari, cerca di rimanere in quell' ambito territoriale. In caso di controllo devi semplicemente dichiarare in autocertificazione che non ti sei spostato dal comune sede del luogo di lavoro. In tanti sono nella tua situazione. In questo modo saresti in regola. Buone pedalate
 
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EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
a titolo informativo (se non lo sai già) qualcuno ha già denunciato la situazione italiana alla corte europea, che si è anche già espressa in favore della denuncia, anche se non ho idea di cosa questo comporti, visto che nonostante il riconoscimento della corte siamo di nuovo bloccati in casa

riguardo al CTS invece, qualcuno ha già aperto una iniziativa per proporre un nuovo CTS eletto dal popolo, con possibilità di scelta tra gli esperti di nostra fiducia

iniziative che ovviamente non servono a nulla, finché non dovessero avere un feedback di milioni di persone, ma sono comunque un segnale che di gente scontenta ce n'è parecchia

PS. non dimentichiamo comunque che sia l'OMS, sia il CTS si sono espressi in maniera sfavorevole agli arresti domiciliari generalizzati, non ci sono prove che effettivamente siano utili al contenimento della cosiddetta "pandemia", figuriamoci il limite comunale per pedalare
Il limite comunale per l'attivita' sportiva non serve al contenimento del contagio ma ad evitare che ci sia una fascia "privilegiata" di utenti che possono muoversi ovunque mentre gli altri sono confinati nel proprio comune. Mettiamoci per una volta nei panni degli altri ad esempio di una famiglia che deve stare intorno a casa a camminare con i bambini e vede noi in bici che andiamo ovunque. Non mi sembra un bel segnale.Per quello che riguarda la prima fase quando ci hanno blindato tutti a casa, i numeri parlano chiaro e mostrano che c'e' stata una caduta verticale dei contagi molto piu' elevata che in altri paesi dove il contenimento era stato piu' leggero. Che sia stata una mazzata e' certo, ma e' anche certo che era servito.
 

albasnake

Apprendista Velocista
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lungi da me entrare nella discussione su cosa sia giusto o meno fare, sarebbe utile comunque riportare le fonti di quello che si dice.

è un articolo di prima dell'ultimo dpcm, quello che definisce le zone rosse, e infatti non parla di lockdown, provo a cercare le dichiarazioni che avevo sentito io

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Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Nevi titanio
Il limite comunale per l'attivita' sportiva non serve al contenimento del contagio ma ad evitare che ci sia una fascia "privilegiata" di utenti che possono muoversi ovunque mentre gli altri sono confinati nel proprio comune. Mettiamoci per una volta nei panni degli altri ad esempio....
Si questo è l unico discorso sensato del limite comunale.
 
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albasnake

Apprendista Velocista
14 Settembre 2016
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Colnago V2R Disc
Il limite comunale per l'attivita' sportiva non serve al contenimento del contagio ma ad evitare che ci sia una fascia "privilegiata" di utenti che possono muoversi ovunque mentre gli altri sono confinati nel proprio comune. Mettiamoci per una volta nei panni degli altri ad esempio di una famiglia che deve stare intorno a casa a camminare con i bambini e vede noi in bici che andiamo ovunque. Non mi sembra un bel segnale.Per quello che riguarda la prima fase quando ci hanno blindato tutti a casa, i numeri parlano chiaro e mostrano che c'e' stata una caduta verticale dei contagi molto piu' elevata che in altri paesi dove il contenimento era stato piu' leggero. Che sia stata una mazzata e' certo, ma e' anche certo che era servito.
teoria interessante, anche se in realtà io quando esco non metto un cartello dietro la schiena con scritto il mio comune di residenza
piuttosto può essere che qualcuno abbia pensato all'uso della bicicletta come una scappatoia utilizzabile per andare a fare qualcosa di vietato fuori dal comune
sulla seconda parte non sono d'accordo, potremmo dire che la curva è crollata quando si sono fatte le autopsie e trovate molte cure, oppure potremmo dire che è stato l'arrivo del caldo; il periodo è sempre lo stesso e il valore scientifico inesistente di tutte le affermazioni idem
 

Bengi

Apprendista Passista
23 Maggio 2012
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tante
Qui trovi l'elenco dei suoi componenti, ti consiglio di darci un'occhiata:
Si, due a caso:
Brusaferro 21
Pregliasco 14
(di H-index)
cioe' tra i piu' scarsi al mondo... :ueh:
 
Stato
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