Ciao a tutti.
Circa un mese fa ho fatto un movimento assurdo per cercare di evitare di cadere sulle scale di casa. Lí per lí ho sentito un fastidio alla parte bassa della schiena e nulla più. Erano circa le 8 del mattino. Salgo in macchina, vado in ufficio. Alla sera esco e vado a fare la spesa. Mi accorgo che ho un dolore crescente e che sto zoppicando. La faccio breve. Dopo due sedute da un kinesiologo molto bravo, lui mi ha mandato a fare la prima infiltrazione con ozono e RMN.
Risultato= ernia discale migrata cranialmente con distacco di un frammento. Ho fatto un primo ciclo di cortisone (ovvero per 6 giorni mi punturavo da solo le chiappe e devo dire che sono davvero bravo) poi 15 GG di cortisone a scalare per via orale assieme a un anti infiammatorio. A parte il dolore che in fase acuta e' una cosa davvero da incubo e che non auguro a nessuno, adesso ho la gamba sinistra con il quadricipite che non ha forza...in pratica il segnale di contrazione arriva blando.
Ieri mi ha visto il neurochirurgo che mi ha detto di iniziare immediatamente la fisioterapia, proseguire con un altro tipo di medicinale (Lyrica), con l'ozono terapia e se tra 3 settimane ho ancora dolore mi mette in lista per l'operazione.
L'altro specialista che mi fa le infiltrazioni di ozono, martedì 16 ha detto che secondo lui sono migliorato rispetto alla prima seduta fatta verso il 20 dicembre. Ne ho già in programma un'altra settimana prossima.
La Bici per il momento e' appesa al chiodo. Io che sono super attivo (se non ho nulla da fare piuttosto che stare seduto mi metto a lavare i pavimenti....) sto andando fuori di testa.
Il punto è che se dovesse esserci l'operazione la cosa non mi preoccupa...amen ...si fa e buonanotte. La cosa che mi ha spaventato un po' e' che il neurochirurgo ha detto che l'operazione garantisce la scomparsa del dolore ma non la ripresa completa della gamba. E' per questo che mi ha detto di fare più fisioterapia possibile (inizio domani sera).
Di umore ho alti e bassi: mi sento limitato perché non posso pedalare ed essere attivo come lo sono di solito e questo mi butta giù. Dall'altra parte c'è la voglia e la positività di volere riuscire a tornare in forma come prima anche se la cosa non sarà velocissima.
Qualcuno di voi ha avuto la mia stessa sventura?
Qualche suggerimento?
Circa un mese fa ho fatto un movimento assurdo per cercare di evitare di cadere sulle scale di casa. Lí per lí ho sentito un fastidio alla parte bassa della schiena e nulla più. Erano circa le 8 del mattino. Salgo in macchina, vado in ufficio. Alla sera esco e vado a fare la spesa. Mi accorgo che ho un dolore crescente e che sto zoppicando. La faccio breve. Dopo due sedute da un kinesiologo molto bravo, lui mi ha mandato a fare la prima infiltrazione con ozono e RMN.
Risultato= ernia discale migrata cranialmente con distacco di un frammento. Ho fatto un primo ciclo di cortisone (ovvero per 6 giorni mi punturavo da solo le chiappe e devo dire che sono davvero bravo) poi 15 GG di cortisone a scalare per via orale assieme a un anti infiammatorio. A parte il dolore che in fase acuta e' una cosa davvero da incubo e che non auguro a nessuno, adesso ho la gamba sinistra con il quadricipite che non ha forza...in pratica il segnale di contrazione arriva blando.
Ieri mi ha visto il neurochirurgo che mi ha detto di iniziare immediatamente la fisioterapia, proseguire con un altro tipo di medicinale (Lyrica), con l'ozono terapia e se tra 3 settimane ho ancora dolore mi mette in lista per l'operazione.
L'altro specialista che mi fa le infiltrazioni di ozono, martedì 16 ha detto che secondo lui sono migliorato rispetto alla prima seduta fatta verso il 20 dicembre. Ne ho già in programma un'altra settimana prossima.
La Bici per il momento e' appesa al chiodo. Io che sono super attivo (se non ho nulla da fare piuttosto che stare seduto mi metto a lavare i pavimenti....) sto andando fuori di testa.
Il punto è che se dovesse esserci l'operazione la cosa non mi preoccupa...amen ...si fa e buonanotte. La cosa che mi ha spaventato un po' e' che il neurochirurgo ha detto che l'operazione garantisce la scomparsa del dolore ma non la ripresa completa della gamba. E' per questo che mi ha detto di fare più fisioterapia possibile (inizio domani sera).
Di umore ho alti e bassi: mi sento limitato perché non posso pedalare ed essere attivo come lo sono di solito e questo mi butta giù. Dall'altra parte c'è la voglia e la positività di volere riuscire a tornare in forma come prima anche se la cosa non sarà velocissima.
Qualcuno di voi ha avuto la mia stessa sventura?
Qualche suggerimento?