Lo sport professionistico non è più romantico da un pezzo....seppur lo è mai stato. Chi merita perchè è tanto forte, va avanti comunque ed è pagato profumatamente (più o meno a seconda della disciplina) quelli di mezzo vanno a fortuna. Gli scarsi non servono sportivamente a nulla se non con i loro sponsor a mandare avanti la baracca per pagare i forti.
Sintanto che non si sconfina nell'illecito (doping ecc.) non ci trovo nulla di male che uno si paghi il contratto da prò e che un ds lo accetti in squadra per mandare avanti la baracca. In F1 e negli sport motoristici in genere è la normalità. Se ti chiami Vettel, Alonso che comunque hanno i loro bravi sponsor al seguito, (Alonso si porta dietro il Banco Santander, prima banca spagnola e terza europea, mica un banco dei pegni), o Valentino Rossi, Biaggi, Lorenzo ecc.ecc. bene. Molti altri o portano lo sponsor o restano al palo.
Alla fin fine sportivamente non è manco del tutto errato. Tanto chi ha la stoffa per vincere il posto in squadra lo trova lo stesso, perchè è interesse primo della squadra stessa avere un vincente. Chi si deve pagare il contratto, non vincerebbe mai comunque. E nello sport professionistico contano solo i risultati.