News Fine di un'era: Campagnolo fuori dal World Tour

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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cletta
Anche i pedali time sono una nicchia ma non per questo smettono di svilupparli
Time è fallita, smembrata piú volte, con vari reparti chiusi definitivamente. I pedali li ha comprati sram, ma mi sembra (non sono sicuro) senza personale. Cioé solo il brand/brevetti. E non credo che i piani di sram siano di farne un prodotto di nicchia.
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Anche i pedali time sono una nicchia ma non per questo smettono di svilupparli

I pedali non sono un componente OEM

ps
qualcuno ha smesso di svilupparli comunque:

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Al prezzo giusto lo comprano

Non aveva il prezzo giusto (per le aziende bici).
 
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vito72

Novellino
5 Agosto 2011
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Bianchi 928
Premetto che sono anni che non intervengo più sui forum che seguo, ma oggi vorrei esprimere un punto di vista su questa vicenda campagnolo.

Sono d'accordo con gran parte dei commenti di buon senso che ho letto, la campagnolo da quando esiste ha inventato quasi tutto nell'ambito dei gruppi per biciclette, Vogliamo parlare della funzione ultra shift secondo me una delle cose più utili in un cambio meccanico che non è mai stata eguagliata da nessun costruttore. Inoltre saranno questione di gusti ma gli ergopower (meccanici) hanno una ergonomicità ancora avanti anni luce. Da quando vado in bici ho avuto in ordine shimano, campagnolo e attualmente sram, la mia fascia di gruppo ottimale è l'equivalente ultegra per capirci. Ho avuto un 105, un veloce e un force, tutti e tre ottimi gruppi, sia su shimano che campagnolo si sono rotti nel tempo rispettivamente un comando per gruppo, sram al momento dopo 41000 km ancora nessuna rottura. La mia preferenza nel globale resta a favore di campagnolo, pur avendo avuto un entry level io mi trovo e mi troverò sempre al meglio con l'ergopower doppio tasto. In futuro se le cose cambieranno e in listino campagnolo ci sarà un gruppo valido nella fascia ultegra, spero, in un chorus all'altezza del nome tornerò a campagnolo, anche se con sram mi sto trovando benissimo, è un gruppo che funziona benissimo sul cambio, un poco meno sul deragliatore anteriore. Negli ultimi anni campagnolo nel WT e nelle classiche comunque sia, ha continuato a riportare delle vittorie, ma io non sono un tifoso di parte, a me piace semplicemente ciò che piace, preferisco campagnolo a shimano o apple a windows ad esempio. I gruppi shimano vanno benissimo ho provato dei nuovi, un GRX e veramente niente da dire. Come ruote non ho mai avuto capagnolo ma ho aviuto molte fulcrum e devo dire che sono ruote robuste, come già detto da altri se ti capita la ruota fulcrum che da difetti di raggi allora li non ci sono santi... Ma nel complesso io di solito ci ho fatto 20-25000 km a coppia e poi cambiate solo su una fulcrum 1 ho avuto la rottura anomala della flangia mozzo posteriore penso dovuta ad un difetto di fusione. Il listino campagnolo è sempre stato troppo affollato con gruppi molto simili tra loro senza alcuna logica. Già negli anni 90 sarebbe bastato ispirarsi a shimano, lasciano in listino tre gruppi equivalenti, che poi equivalenti non lo sono mai stati, in quanto la qualità tecnica campagnolo mi ha fatto sempre pensare di essere avanti di uno step rispetto a shimano, il record equivaleva al DA il super record in teoria era oltre e cosi via a scendere. Io avrei proposto Centaur, Chorus e Record e via tutto il resto magari contenendo i costi si sarepotuto mettere su tutti i gruppi la stessa leva in carbonio ultra shift, restare sulle 12V e nel frattempo implementare un gruppo quale l'ekar e perchè no anche un paio di gruppi MTB. Da anni ormai i gruppi campagnolo non sono più montati di primo equipaggiamento standard e direi che il 90% della produzione va a favore estero, ad esempio quando si ruppe l'ergopower veloce scoprii che si trattava semplicemente della molla di ritenzione che su determinati numeri di serie tra cui il mio non era stata trattata bene e perdeva la durezza quindi cercando in rete mi resi conto che ad esempio in Inghilterra o Germania c'erano negozi che avevano disponibile tutti i ricambi degli esplosi di tutto anche rondelle e viti da pochi centesimi, in Italia già 10 anni fa si faticava a trovare un semplice cavo cambio originale... Purtroppo le scelte aziendali molte volte sono incomprensibili ai semplici consumatori, ma mi sento di dire che in campagnolo qualche scelta criticabile comunque sia è stata fatta negli anni, come pure mi sento di dire che non avere gruppi in gare internazionali non necessariamente significa che l'azienda chiuderà i battenti, anche bianchi per anni non ha avuto biciclette nella massima divisione, Lapierre è appena uscita e cosi tante altre aziende, spero che Campagnolo riesca a superare questo periodo poco brillante e spero di avere la possibilità di acquistare un gruppo di questa azienda in futuro, affidabile e a prezzo ragionevole.
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Dirt & Clean
Ma scusa, una volta progettato il gruppo, mica devi prendere tutte le bici da Taiwan, montarle e rispedirle al mittente......
Campagnolo ha vantato la produzione in Italia/Romania per anni. E con la produzione che si spostava a Taiwan è stato un suicidio.
Shimano e SRAM producono praticamente in loco, Campagnolo ha un mese di nave e costi superiori: chi lo sceglierebbe per l'OEM?
 

giancarlo1959

Novellino
9 Giugno 2018
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Rosa'
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Corsa
La domanda che mi faccio io al di la del prezzo e delle forme deragliatori non propriamente slim... Dovute sopra tutto alla copertura dei brevetti da quel che mi hanno spiegato..
Ma Perchè Cxxo andarsi ad impantanare su Wirless dove sai che Banditi Yankee hanno cosparso il campo di Mine sotto forma di Brevetti....?
Boh... ;nonzo%
Perché per le aziende produttrici di bici (Specialized, Giant, Trek etc.) è più semplice montare un wireless che un cablato (Wireless per Sram e semiwireless per Shimano).
Meno tempo per l'allestimento, meno costi di produzione, maggior profitto nella vendita ...... e comandano loro.
Per l'utilizzatore finale, a mio modo di vedere, non c'è nessun vantaggio sia funzionale che estetico .... anzi .... rispetto al cablato (non ricordo di aver letto spiegazioni su quali siano gli incredibili vantaggi, per il ciclista, offerti dal wireless rispetto al cablato).
Per la questione estetica si può discutere ma non mi pare di poter paragonare il Wireless di SRAM ad un'opera d'arte visto dal vivo e comunque, visto che servono le batterie da qualche parte devono essere messe al netto dei brevetti delle altre aziende.
Bene ha fatto invece Shimano con una soluzione intermedia, ma brevettata, e cioè con un Semiwireless che consente di avere deragliatori di dimensioni contenute.
Immagino che per Campagnolo sia stata quindi stata una scelta obbligata per tentare di mantenere/acquisire mercato (se le aziende produttrici di bici non comprano più il cablato perché vogliono il Wireless non ha senso tenerlo in produzione anche se andava bene e faceva esattamente quello che fa il nuovo gruppo). Io ho un eps 11v del 2017 che funziona come un orologio con una batteria che mi ricordo di caricare due o tre volte all'anno.
Da riflettere invece su quella che a mio modestissimo parere è l'interessante novità proposta dal gruppo, almeno nel campo cicloamatoriale, e cioè le nuove rapportature proposte con guarniture sub-compact e con pacchi pignoni compatti (concetto per altro già da proposto da SRAM).
Sul fatto poi del prezzo proposto (elevato) e della mancanza di un gruppo elettronico di gamma media concordo.
 

pecosbill76

mulo passista
12 Ottobre 2007
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Settimia, la mula elettronica
Per quello avrebbe dovuto chiedere il permesso (tutt'altro che scontato) e pagare le conseguenti royalty sul brevetto; un produttore non può certo utilizzare un brevetto altrui quando ne ha voglia.
Non è un caso che, con le 12v, Sram abbia adottato un sistema suo.
E comunque quello è il problema minore, sia con le 10v che con le 11v si possono benissimo utilizzare cassette Shimano con gruppi Campagnolo.
(Tra l'altro, il sistema Campagnolo è tecnicamente migliore: scanalature più profonde, così i pignoni non segnano il corpetto e non acquistano gioco. Ed è compatibile dalle 9 alle 12v, senza costringere i clienti a cambiare corpetti o addirittura ruote nel passaggio dalle 10 alle 11v).

Il problema principale di Campagnolo, in questi vent'anni, è stato secondo me quello, comune a tantissime aziende italiane, di avere un gruppo dirigente di carattere familiare, destinato a circondarsi di yes man, anziché affidarsi a manager di professione.
Da qui il profluvio di errori sulla gamma, sul posizionamento, sulle novità in ritardo sulla concerrenza... errori per cui non ha mai pagato nessuno, e che sono andati a sommarsi ad altri errori.

E' un film già visto tante volte, e anche sperimentato personalmente.
La gamma Miche Primato, per due soldi, si compra sia in versione Shimano che Campagnolo.
Se ha potuto pagarle Miche le royalties, che problema sarebbe per Campagnolo?
 
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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
La gamma Miche Primato, per due soldi, si compra sia in versione Shimano che Campagnolo.
Se ha potuto pagarle Miche le royalties, che problema sarebbe per Campagnolo?
Non è che il prezzo delle royalty segue un tariffario uguale per tutti; per prima cosa ci dev'essere il permesso da parte del detentore dei brevetti, che può benissimo concederlo a te e negarlo a me (oppure far pagare due lire a te, e fare un prezzo esorbitante a me).
Ad esempio, se tu ritieni un concorrente pericoloso dal punto di vista strategico, puoi negargli l'utilizzo dei tuoi brevetti, come puoi concederlo gratuitamente ad un altro che non ti dà fastidio.
E' il detentore del brevetto che è 'padrone' di fare ciò che vuole.

Poi, ripeto, se Sram dalle 12v ha scelto di non seguire più lo standard Shimano per i corpetti un motivo ci sarà... oppure, se riteniamo che questo aspetto sia estremamente critico, crediamo che Sram in futuro perderà quote di mercato a causa di questa scelta?
Come ho detto sopra (punto su cui tutti hanno glissato), Sram dalle 12v non ha più nulla di compatibile con Shimano, se non i cavi della trasmissione ed i pattini dei freni (in tempi di cambi elettronici e freni a disco...).
 

JamesHunt

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Specialized
Io non credo Campagnolo sia destinata a fallire.

Credo purtroppo sarà sempre più un prodotto alternativo e con numeri piccoli.

Sarebbe interessante capire oggi quali sono le quote di mercato tra Shimano/Sram/Campagnolo nel segmento delle bici da strada, o comunque ripulito dalle bici economiche dove oggettivamente Shimano non ha rivali.
 

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Specialiezed
Non è che il prezzo delle royalty segue un tariffario uguale per tutti; per prima cosa ci dev'essere il permesso da parte del detentore dei brevetti, che può benissimo concederlo a te e negarlo a me (oppure far pagare due lire a te, e fare un prezzo esorbitante a me).
Ad esempio, se tu ritieni un concorrente pericoloso dal punto di vista strategico, puoi negargli l'utilizzo dei tuoi brevetti, come puoi concederlo gratuitamente ad un altro che non ti dà fastidio.
E' il detentore del brevetto che è 'padrone' di fare ciò che vuole.

Poi, ripeto, se Sram dalle 12v ha scelto di non seguire più lo standard Shimano per i corpetti un motivo ci sarà... oppure, se riteniamo che questo aspetto sia estremamente critico, crediamo che Sram in futuro perderà quote di mercato a causa di questa scelta?
Come ho detto sopra (punto su cui tutti hanno glissato), Sram dalle 12v non ha più nulla di compatibile con Shimano, se non i cavi della trasmissione ed i pattini dei freni (in tempi di cambi elettronici e freni a disco...).
Campagnolo è Pericoloso per SH quanto un Panda di 3 mesi che appena ciucciato la tetta della Mamma :mrgreen:

Il vero concorrente di SH è SRAM
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Campagnolo è Pericoloso per SH quanto un Panda di 3 mesi che appena ciucciato la tetta della Mamma :mrgreen: Il vero concorrente di SH è SRAM
Ovviamente, però la scelta di fare corpetti differenti da quelli di Shimano non è di oggi: risale agli anni Novanta.
Quando forse forse Campagnolo un po' di fastidio a Shimano lo dava...

E forse forse è per questo che adesso è Sram a fare corpetti diversi da quelli di Shimano?... (e non mi pare che finora ci sia stato qualcuno sul forum che abbia ritenuto un errore la decisione della Casa americana).

Poi, per carità, io faccio solo delle ipotesi, tanto come siano andare realmente le cose dubito lo sapremo mai; ma non mi sembra irrealistico pensare che un'azienda utilizzi tutti i mezzi leciti in suo possesso per mettere in difficoltà un diretto concorrente.
 
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cezar23

Apprendista Passista
30 Giugno 2009
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In generale Campagnolo per gli amatori è sempre stato un po' di nicchia, pensate ai corpetti della ruota libera fino a qualche anno fa, c'erano Campagnolo o resto del mondo, oltre ad essere più costosi. Purtroppo essere costosi su un settore che si basa sull'usura dei materiali non è proprio la tattica migliore.
Sulle sponsorizzazioni dei pro, conta molto la volontà di esserci investendo molto, quindi negli ultimi anni il trend sembrava molto ovvio, sparire dal World Tour era solo una questione di tempo.
SRAM e Shimano sono grandi gruppi che forniscono quasi tutti i componenti, SRAM forse più di Shimano, per strada, mtb, cx e gravel. Campagnolo no.
Detto questo magari è anche volontà aziendale non buttare soldi in sponsorizzazioni.
 

dany74

Pignone
22 Luglio 2009
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Belluno
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Campagnolo è italiana e soffre di tutti i problemi delle aziende italiane di tutti i livelli:
- costo del lavoro alle stelle (rispetto ai taiwanesi di SRAM o ai thailandesi di Shimano)
- management impomatato ed inamovibile in puro stile "fabbrichetta italiana", quando dopo cavolate su cavolate comunque non si cambia nulla
- posizione geografica sfavorevole per prodotti a grandi volumi/basso prezzo (spiegatemi voi come farebbero a montare un eventuale gruppo Campagnolo fatto in Italia su una MTB made in Taiwan/Giant/Merida e riportarla indietro a prezzi competititvi...)

La verità è che da quando la produzione è passata da acciaio/telaisti (maggioranza in europa) a carbonio, industriale (Giant/Merida a Taiwan), è la logistica che ha ucciso per prima Campagnolo.

Spero continuino a fare ruote, perchè sul mercato NULLA ha la loro affidabilità nel tempo.
Scommetto che sei un dipendente statale!
 
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jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
ma a qualche stratega di marketing laureato all'università della strada è venuto in mente che, forse, Campy avrà valutato il ritorno (costi\benefici) di essere nel WT e abbia deciso, magari, che non ne valesse la pena? o valesse la pena sponsorizzare altro?
che possano fare errori in Campy, o che li abbiano fatti, ci sta: ma sicuri siano tutti stupidi?
come il fatto di abbandonare l'OEM: sicuri abbiano avuto una scelta contro colossi che lo producono dove costa pochissimo?
hanno scelto un posizionamento ben preciso, fanno fatica a produrre per le richieste che anno, all'estero la percezione è di prodotto premium e, per quella che è la mia conoscenza, diretta e indiretta, chi ha i soldi prende bdc italiana montata campy: è il sogno di quasi tutti
anche Ferrari non fa utilitarie e non fa numeri da grande massa ....
 
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