Buon pomeriggio.
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.Fregatene, molti ciclisti son delle teste vuote (per non dire altro), prossima volta magari non si accoda ad un gruppo di sconosciuti, tralasciando che la scia a 23Kmh è qualcosa che non si può sentire. Aggiungo che per il codice della strada non hai colpe, visto che è in torto chi non tiene la distanza di sicurezza.
Per gli altri del gruppo, semplicemente non sono cosi "amici", a conferma di ciò non hanno nemmeno salutato. Nel nostro gruppo ci si aspetta sia in cima che a fine discesa per ricompattarci, tralasciando che ormai sappiamo perfettamente come ci muoviamo in determinate situazioni.
PS A volte meglio uscire da soli, molto meglio che avere a che fare con certi elementi.
Il vecchietto caduto non ha avuto nulla da obiettare; sono stati i miei "compagni" di gruppo a dirmene di tutti i colori. Meno male che andavo piano quel giorno!
Comunque hai detto giusto tu: meglio soli che male accompagnati.
Se tutti hanno tenuto lo stesso comportamento nei confronti di ciuccio, evidentemente ha effettuato una manovra che tutti hanno giudicato lesiva per il gruppo.Personalmente me ne sarei fregato, avrei ricucito i rapporti con chi lo chiedeva, e non avrei perso del tempo per aprire una discussione sul forum...
Soprattutto stare a ruota non significa che devi "dormire", a chi tira il gruppo può succedere qualsiasi cosa, quindi bisogna avere i riflessi pronti per ovviare il pericolo, nei limiti del possibile.e cmq, parere personale, stare a ruota stretta è la peggiore delle tante brutte abitudini dei ciclisti in gruppo, mezzo metro abbondante da cmq vantaggi aerodinamici quando serve, assieme a quel minimo di sicurezza e margine di manovra in più
seguro, il problema è che il possibile ha dei grossi limiti,Soprattutto stare a ruota non significa che devi "dormire", a chi tira il gruppo può succedere qualsiasi cosa, quindi bisogna avere i riflessi pronti per ovviare il pericolo, nei limiti del possibile.
Bisogna sempre ricordare che non si è in gara ma su strade aperte al traffico.seguro, il problema è che il possibile ha dei grossi limiti,
se si parla di un trenino lungo e veloce, tutti appicicati uno all'altro..
In gruppo non ci si comporta così. Non si agisce come si fosse da soli. Che uno abbia paura o meno deve avere la freddezza l'intenzione e la capacità di regolarsi tenendo conto che è appunto in gruppo suppongo per sua scelta e che in gruppo vigono delle regole di educazione (non soffiarsi il naso come se si fosse soli ad esempio) e di comportamento ben precise dunque segnalare le buche e non fare manovre inutili repentine e pericolose. Se ci si vuol regolare come si fosse soli si va soli!!!!!!Il sentirsi pericolo è una cosa molta soggettiva, se tu ti sei sentito in diritto di frenare per evitare un pericolo, va bene così.
Se poi quelli dietro di te non son caduti, vuol dire che non era nemmeno una frenata così brusca e pericolosa.
Sul forum a parte le discussioni strettamente tecniche è sempre sostanzialmente tempo da dedicare senza aver di meglio da fare tanto a scrivere quanto a rispondere come nel tuo e nel mio caso. Concordo che tenere il punto anche con quelli che avevano tentato di ricucire sia una presa di posizione un pò oltranzistaPersonalmente me ne sarei fregato, avrei ricucito i rapporti con chi lo chiedeva, e non avrei perso del tempo per aprire una discussione sul forum...
In gruppo non ci si comporta così. Non si agisce come si fosse da soli. Che uno abbia paura o meno deve avere la freddezza l'intenzione e la capacità di regolarsi tenendo conto che è appunto in gruppo suppongo per sua scelta e che in gruppo vigono delle regole di educazione (non soffiarsi il naso come se si fosse soli ad esempio) e di comportamento ben precise dunque segnalare le buche e non fare manovre inutili repentine e pericolose. Se ci si vuol regolare come si fosse soli si va soli!!!!!!
Grazie!!In gruppo non ci si comporta così. Non si agisce come si fosse da soli. Che uno abbia paura o meno deve avere la freddezza l'intenzione e la capacità di regolarsi tenendo conto che è appunto in gruppo suppongo per sua scelta e che in gruppo vigono delle regole di educazione (non soffiarsi il naso come se si fosse soli ad esempio) e di comportamento ben precise dunque segnalare le buche e non fare manovre inutili repentine e pericolose. Se ci si vuol regolare come si fosse soli si va soli!!!!!!
Hai ragione, vero quello che dici, ho sbagliato ad esprimere il concetto....
Sul forum a parte le discussioni strettamente tecniche è sempre sostanzialmente tempo da dedicare senza aver di meglio da fare tanto a scrivere quanto a rispondere come nel tuo e nel mio caso.
Qui:Mi potresti gentilmente dire avrei detto che ci si deve comportare come se si fosse da soli?
Quando si è in una comunità in questo caso in una comunità di ciclisti non ci si comporta soggettivamente. Ci si comporta collettivamente amico mio. Se ti vuoi comportare come soggetto singolo stai solo.Il sentirsi pericolo è una cosa molta soggettiva, se tu ti sei sentito in diritto di frenare per evitare un pericolo, va bene così.
Non ti ho risposto nel merito della vicenda che come ho scritto non ho elementi per giudicare. Ho risposto alla tua affermazione di cui sopra. Riapri la vena che già la vedo che si stava chiudendo nel resto del messaggio che non quoto e a cui non rispondo.In una situazione di pericolo come potrebbe essere una macchina che viene contromano, dovrebbero essere tutti un po’ più attenti, quindi anziché guardare il cielo, bisognerebbe spostare la propria vista un po’ più in là.
I pericoli sono praticamente OVUNQUE e bisogna essere veloci ad evitare certe problematiche.
Che poi non ha frenato ma...........