Sano realismo.Succede, purtroppo succederà. Il solco oramai è segnato.
Solo che prima si dovranno sorbire queste. Quelle belle che piaceranno anche a noi come rapporto peso/prezzo, dovremo aspettare ancora un po' ...
Nel frattempo cerchiamo di resistere con quello che abbiamo e tranquillo che per i ricambi per qualche anno troviamo tutto, per le ruote ci saranno ottime occasioni sull'usato e poi faremo il salto anche noi.
I pro hanno una tecnica che gli amatori non hanno, I pro corrono su strade libere e spesso con asfalto rifatto di fresco e sono pagati per prendere rischi. Comunque io penso che anche tra i pro i dischi possano portare un vantaggio in discesa. Diamo tempo al tempo, da, quest'anno con l'aumento dei dischi tra i pro potremo avere una idea migliore delle potenzialità di questo sistema frenante tra chi partecipa a vere competizioni. Sono certo invece per gli amatori che siano vantaggiosi e più sicuri
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I prò sono quelli del world Tour. Gli altri, al 99% hanno solo il tesserino da prò. Van benino in bici, perché sono giovani e fanno solo quello (ancora per poco, a meno che non si riciclano fra gli amatori/prò), ma per il resto potrebbero tranquillamente essere amatori (evoluti), almeno come capacità di guida.Parla per te.
Io qualche uscita con i pochi pro della mia zona l'ho fatta. Non sono da World Tour, ma non è che vadano diversamente da me e da altri con cui usciamo.
Il fatto che in salita non andiamo uguale, non vuol dire che non sappiamo guidare.
Anche i pro si allenano sulle nostre stesse strade di tutti i giorni.
Il disco da 140:A titolo informativo che differenza passa tecnicamente tra i dischi da 14 e 16?
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beh si certo. vedi che la tecnologia per fare test +o- seri esiste.Sarebbe interessante valutare anche altri aspetti
Vecchio video..
ne approfitto ora per dire la mia, ovvero che che già nel 2003 in mtb il freno a disco era praticamente lo standard, almeno sulle bici da trail, da enduro, all montain, freeride e tutte le innumerevoli discipline suddivise in categoria dall'escursione delle forcelle pensate un pò....
solo le xc hanno resistito con i caliper per più tempo. quindi non sono d'accordo con quel 2007 di cui parli, il disco in mtb ha sfondato molto prima
Quindi converrebbe avere dischi da 160 su tutte e due le ruote giusto?Il disco da 140:
1 pesa meno
2 ha meno superficie, quindi si scalda prima e smaltisce meno il calore
il disco da 160 ha le caratteristiche opposte.
Grazie a questo il disco da 160 avrà delle temperature di lavoro inferiori, soffrirà meno di fading (quando il freno tende a frenare meno per problemi di temperatura) e offrirà quindi una frenata più modulabile.
Chi pesa di più, chi fa discese più lunghe e pendenti, chi è più abituato a tenere sempre i freni pinzati in discesa sarà favorito da un disco di diametro maggiore.
Nella MTB, dove il sistema frenante è sottoposto ad un impegno più gravoso, leve pinzate per periodi di tempo più lunghi, e a volte impossibilità di "lasciar correre la bici" per far raffreddare l'impianto frenante, i dischi sono di diametro ancora maggiore (il 140 non lo monta nessuno in Mtb).
beh, il freno anteriore è sicuramente quello che viene maggiormente sollecitato, e io sono a favore quindi di una soluzione asimmetrica laddove ci sia bisogno di un 160 anteriore (che non è detto, conosco qualche ciclista che ha la bici disc con il 140 anteriore e non lamenta fading).Quindi converrebbe avere dischi da 160 su tutte e due le ruote giusto?
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Quindi converrebbe avere dischi da 160 su tutte e due le ruote giusto?
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Grazie, non conosco bene il mondo mtb, quindi non sapevo dove andare a cercare informazioni sui tempi con i quali il disco si è diffuso. Pensavo fossero stati molto più rapidi, data l'enorme utilità in fuoristrada. Vorrei provare a confrontare la differenza tra i due mezzi, per capire, a spanne, quando spariranno i freni tradizionali.
Grazie, non conosco bene il mondo mtb, quindi non sapevo dove andare a cercare informazioni sui tempi con i quali il disco si è diffuso. Pensavo fossero stati molto più rapidi, data l'enorme utilità in fuoristrada. Vorrei provare a confrontare la differenza tra i due mezzi, per capire, a spanne, quando spariranno i freni tradizionali.
A parte che non sono bici uguali, ma una appunto è allungata in avanti con angoli più aperti passo piu lungo e l'altra una vera bici da corsa con angoli da bici da corsa e passo ridotto. tutti i video che si vedono in giro sono più o meno cosi, quando il rider non ci mette del suo. Confrontiamo allora una mtb gommata strada con una bici corsa. entrambe disk, vedi che una frena l'altra rallenta eppure sono entrambe disk...
La mia seconda MTB Bianchi da XC montava freni a disco idraulici Magura e l'ho acquistata nel 2000.Grazie, non conosco bene il mondo mtb, quindi non sapevo dove andare a cercare informazioni sui tempi con i quali il disco si è diffuso. Pensavo fossero stati molto più rapidi, data l'enorme utilità in fuoristrada. Vorrei provare a confrontare la differenza tra i due mezzi, per capire, a spanne, quando spariranno i freni tradizionali.
ho ascoltato...ed è proprio per questo che vien da pensare sulla volonta di portare avanti una tesi predefinita. sono due bici molto diverse per geometrie. se il test lo fai lo fai per bene. come l'altro che per dimostrare che la stessa orbea disk ferma 2-3 spanne prima della rim da 30km/h in discesa, ha usato i freni red su cerchi carbon in una giornata fredda-umida. suvvia.Va be se vogliamo arrampicarci sugli specchi allora è inutile parlarne....
Se avessi ascoltato quello che dicono sapresti che hanno stesse ruote, pneumatici, pressioni, posizioni e pesi simili. Non credo che un grado o un cm nella geometria incida in modo determinante nella frenata altrimenti cambierebbe anche da taglia a taglia della stessa bici...
Detto ciò ormai è chiara la posizione di alcune persone e nessuno vieta di comprare e usare ciò che più aggrada agli stessi però almeno usiamo la logica nei nostri ragionamenti
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oltre alle differenze che ti hanno già detto, c'è che il 160, essendo più potente tende a scomporre di più il posteriore in frenata essendo che il peso è già caricato sull'anteriore a causa della decelerazione, per cui va dosato meglio, più di fino, richiedendo più perizia. Il 140 è sufficiente e più facile da gestire.A titolo informativo che differenza passa tecnicamente tra i dischi da 14 e 16?
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x quello ciò che ai bikers viene comprensibile in meno tempo, agli stradisti che sono de cemento, l'ovvio entra in capa molto più tardi.....non solo parlando dei disc.......malleabili come il fango i biker, duri come il cemento gli stradisti se mi passi il paragone a tema
non insisto ulteriormente ma per le mie esperienze la geometria non varia in modo significativo e rilevabile la frenata. inoltre il fatto che i dischi non diano problemi su cerchi carbon e freddo-umido lo vedo come un ulteriore vantaggio....ho ascoltato...ed è proprio per questo che vien da pensare sulla volonta di portare avanti una tesi predefinita. sono due bici molto diverse per geometrie. se il test lo fai lo fai per bene. come l'altro che per dimostrare che la stessa orbea disk ferma 2-3 spanne prima della rim da 30km/h in discesa, ha usato i freni red su cerchi carbon in una giornata fredda-umida. suvvia.
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Intervengo di nuovo sul tema dei "test".beh si certo. vedi che la tecnologia per fare test +o- seri esiste.
In sintesi il post è diviso in gran parte tra chi ha la bici disc e fondamentalmente ne è soddisfatto ( anche se oltre ai pregi ci sono pure difetti che poi è il tema) e tra chi non l'ha ne mai ne ha provato una ma ne trova mille difetti , verosimilmente per autoconvncersi delle sue ragioni ...
In sintesi il post è diviso in gran parte tra chi ha la bici disc e fondamentalmente ne è soddisfatto ( anche se oltre ai pregi ci sono pure difetti che poi è il tema) e tra chi non l'ha ne mai ne ha provato una ma ne trova mille difetti , verosimilmente per autoconvncersi delle sue ragioni ...
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