Freni a disco: pregi e difetti (Parte 4)

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yagone64

Maglia Amarillo
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pietrogrip

Maglia Amarillo
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tutte rigorosamente nere
Quotami dove l'ho scritto. Non è bello per un moderatore.
Ho detto che al giorno d'oggi il freno motore non aiuta alla frenata e in casi di EMERGENZA si deve premere la frizione, nel PASSATO, invece, era fondamentale per frenare bene e questo per l'evoluzione dei freni negli ultimi decenni.
Chiaro, se mi avvicino ad una intersezione, posso rallentare anche solo con il motore e poi fermarmi con i freni. Ma questo lo sà anche un bambino.

questo lo hai scritto tu

Infatti, se qualcuno di voi ha mai assistito ad un corso di guida sicura (lo so che alcuni nascono con certe nozioni, ma ascoltare chi magari lo fa di mestiere non è male), NEL CASO DELLA MACCHINA (lo sottolineo bello grande) la frenata migliore, in caso di emergenza, è pestone sul freno (tanto c'è l'abs) e udite udite, STACCARE LA FRIZIONE. Quindi pestone, sul freno e pestone sulla frizione.
In questo modo la vettura frena il più velocemente possibile e, visto che la trasmissione è staccata, diventa più agile e può anche evitare un eventuale ostacolo. Quindi, niente freno motore.

Nelle moto la situazione è simile, ovviamente niente pressioni violente sul freno.

ps lascia perdere la c.d. calunnia , te lo ripeto essere l'esaminatore di guida non ti fa diventare Vettel o Valentino Rossi ne' tantomeno di venire qui a fare il saccente della situazione ne' venire qui a fare il professore come se noi fossimo gli scolaretti giudiziosi
 

alvan

Apprendista Velocista
16 Agosto 2014
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Dogma F disk
E questo è l'ultimo mio intervento, perchè è avvilente leggere certe cose. Invece di ascoltare, imparare, migliorare, vogliamo solo avere ragione, anche se diciamo cazzate clamorose che possono inficiare anche la sicurezza nella guida.
Dopo di che vennero 11 ulteriori interventi...
Calunnia! Ma di che parli? Hai dato dei bischeri a ripetizione accampando chi sa quale autorevolezza indiscutibile rispetto a molti di noi (io per esempio) che ho tanto di laurea in ingegneria e quarant'anni di professione più, come da tua richiesta, un bel po' di corsi di guida sportiva e poi ti offendi perché trovo che il da te evidenziato corso onnicomprensivo di ben SEI ore sia un po' pochino rispetto ai due corsi di fisica di ingegneria (più di 150 ore) e un corso di meccanica razionale (75 ore) per pretendere di avere tu ragione a tutti i costi. Tutto il rispetto per gli esaminatori di patente di guida nel loro mestiere, ma, senza pretendere da parte mia analoga indiscutibilità quale quella pretesa da te, poniti il problema che la tua professione non ti dia diritto di insistere di avere assoluta ragione in quanto tale e che gli altri debbano darti ragione o tacere. Hai esperienza di pista (ma che c'entra la pista con la bici?) come molti di noi (abbiamo tra i nostri anche un pilota AMG professionista) e chi frequenta o ha frequentato la pista sa bene quanti punti di vista diversi circolino (tutti sempre convinti di essere la Torah).
Comunque io qui veramente la chiudo, senza farla seguire da 11 ulteriori interventi...
 

Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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Nevi titanio
ops offese e polemiche alla moderazione, un saluto.
Anche se lo ha specificato probabilmente nella fretta non te ne sei accorto ma il termine ignorante nel senso "letterale del termine" vuol dire ignorare, non conoscere. Non è un insulto..... e su questo forum viene utilizzato centinaia di volte quando una persona "ignora" una o più cose.
Ops....ti sarà scappata questa leggera differenza!
 
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Maglia Amarillo
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Anche se lo ha specificato probabilmente nella fretta non te ne sei accorto ma il termine ignorante nel senso "letterale del termine" vuol dire ignorare, non conoscere. Non è un insulto..... e su questo forum viene utilizzato centinaia di volte quando una persona "ignora" una o più cose.
Ops....ti sarà scappata questa leggera differenza!

che vuoi la fretta e l’età fanno questi brutti scherzi, comunque se ne sentì la mancanza puoi sempre rimediare ti iscrivi a scuola guida ed impari a frenare

:ronf:
 

Paolore

via col vento
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che vuoi la fretta e l’età fanno questi brutti scherzi, comunque se ne sentì la mancanza puoi sempre rimediare ti iscrivi a scuola guida ed impari a frenare

:ronf:
Non entro nel merito della discussione sulla frenata....non ne vale la pena. Parlavo solo della tua valutazione sul termine "ignorante" ma vedo che non l' hai capito quindi niente....
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
ieri ho fatto un po' mente locale su che freni uso nelle varie situazioni.
in gruppo decisamente il ditino e' sempre sul freno anteriore. probabilmente perche' istintivamente se c'e' una caduta davanti o una frenata violenta , col solo posteriore entrerei dentro. e se devo frenare anche un poco lo faccio con l'anteriore.
in discesa se la curva e' fattibile mi impongo di non toccare i freni anche se il buon senso mi direbbe di tenere leggermente frenata la bici , specie col posteriore
nei pressi di una curva dove debba rallentare con decisione , mi preparo azionando il posteriore ma la frenata decisa la faccio di anteriore.
poi mollo i freni appena possibile e correggo al limite con delicatezza col posteriore (cio' vuol dire pero' che ho sbagliato)
che sia giusto o no io faccio cosi'.
consumo piu' l'anteriore.
 
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Boooooo

Apprendista Velocista
2 Settembre 2016
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da corsa :)
secondo me la discussione è "esplosa" su di una incomprensione: quando si è dato degli "incompetenti" a chi dichiara il maggior consumo delle pastiglie posteriori (tra questi ci sono anche io :==sono passato con soddisfazione alle metalliche soltanto al posteriore per pareggiare). Che è diverso da dire che il freno posteriore è il più importante per arrestarsi, ma il fatto di centellinare l'anteriore perchè un eventuale bloccaggio = caduta lasciandolo per le curve serie perchè per le altre che quasi non c'è nemmeno bisogno di frenare al più pinziamo entrambi ma con maggior forza sul posteriore essendo oramai in curva unito anche al fatto che il popo' di noialtri spesso non è leggerissimo --> (implica) maggior consumo delle pastiglie posteriori. Magari un eccessivo sbilanciamento dei consumi (consumare le posteriori il doppio) ci potrebbe far rivalutare il nostro modo di frenare
 
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pietrogrip

Maglia Amarillo
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secondo me la discussione è "esplosa" su di una incomprensione: quando si è dato degli "incompetenti" a chi dichiara il maggior consumo delle pastiglie posteriori (tra questi ci sono anche io :==sono passato con soddisfazione alle metalliche soltanto al posteriore per pareggiare). Che è diverso da dire che il freno posteriore è il più importante per arrestarsi, ma il fatto di centellinare l'anteriore perchè un eventuale bloccaggio = caduta lasciandolo per le curve serie perchè per le altre che quasi non c'è nemmeno bisogno di frenare al più pinziamo entrambi ma con maggior forza sul posteriore essendo oramai in curva unito anche al fatto che il popo' di noialtri spesso non è leggerissimo --> (implica) maggior consumo delle pastiglie posteriori. Magari un eccessivo sbilanciamento dei consumi (consumare le posteriori il doppio) ci potrebbe far rivalutare il nostro modo di frenare

ma infatti se leggi bene qui nessuno ha detto che per "frenare" bisogna utilizzare esclusivamente il post, per frenare serve l'anteriore per rallentare e "accompagnare" le curve serve il post (cosa che io faccio molto di piu' che frenare), il problema e' che queste considerazioni non sono garbate ad alcuni e da li sono partite le filippiche e le lezioni di guida :doh:
 

velocity

via col vento
8 Gennaio 2014
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Rocky mountain e Santacruz
Ciao, a tutti.
Sono in procinto di acquistare una nuova bici. La mia ha 13 anni per cui non ho riferimenti con la modernità.
Per quanto concerne i dischi, ho letto un po' di tutto, ma non ho trovato nulla per ora (magari non lho visto) in termini di sicurezza sui carichi che i dischi potrebbero dare alle forcelle già sottoposte a carichi importanti soprattutto l'anteriore.
Potete aiutarmi? Una bici con freni a disco di qualche anno fa sarà sicuramente diversa da una più recente, così come alcuni telai e alcune forcelle? Esiste una reale maggiore probabilità di rottura di forcelle o telai disc, rispetto ai rim?
Chiedo da utente che non ha mai provato i disc su bici da corsa.
Gazie

Devi comperare una bici nuova ma vorresti prenderne una disc di qualche anno fa e quindi sapere se rispetto alle attuali sono meno affidabili in termini di carichi/rotture sulla forcella? Mi sembra una domanda campata per aria ma quello che ti posso dire io è: mai sentito rotture di forcelle a causa dei freni a disco, mai sentito nessuno porsi seriamente un problema del genere visto che le bdc disc oramai le usano anche i professionisti che sicuramente le stressano molto ed infine comperati una bici attuale se hai il dubbio che le prime disc erano meno sicure
 
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Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
ma infatti se leggi bene qui nessuno ha detto che per "frenare" bisogna utilizzare esclusivamente il post, per frenare serve l'anteriore per rallentare e "accompagnare" le curve serve il post (cosa che io faccio molto di piu' che frenare), il problema e' che queste considerazioni non sono garbate ad alcuni e da li sono partite le filippiche e le lezioni di guida :doh:
già. !
ai corsi di guida sicura per principianti si insegna che bisogna aver rallentato/frenato (con entrambi i freni) ancor prima di inserire la moto o la bici in curva e di condurre la stessa senza freni.

il motivo è che in piega se il grip è per es. 1, questi viene eroso sia dalla forza centripeta che dalla frenata . non si può piegate e frenate senza correre qualche rischio in più . specie sul bagnato.

ma chi è un po'più esperto sa che ci può spingere un po' più il la' , specie in gara. col principio che a seconda del grip a disposizione più si piega meno si frena
inoltre
in certe situazioni esasperate (pista) le staccate si fanno praticamente col solo anteriore , poiché la staccata è talmente violenta che il trasferimento di carico sull anteriore è pressoché immediato.
talmente immediato che senza antisaltellamento il solo freno motore potrebbe destabilizzare il posteriore

(i piloti veri utilizzano il freno posteriore soprattuttoin altri frangenti)

un istruttore è soprattutto un teorico, basti guardare la foto in pista che ha pubblicato,( sicuramente non è mai caduto) e ragiona in base a quello che dicono giustamente i testi.

ha confuso però la frenata in massima sicurezza con come si frena in bici in base alle proprie esperienze e sensibilità

per es. è ovvio che se un moderatore , dopo i ripetuti inviti alla prudenza, racconta come fa i KOM, non gli si possa contestare che non sappia frenare perché si frena molto prima con entrambi i freni o prima col posteriore per stabilizzare e poi con tutta calma si fa la curva.

quello sta facendo il tempo e staccherà al limite che lui ritiene il giusto compromesso.

sarebbe stato più credibile se avesse invitato alla prudenza dal suo punto di vista e professione. invece di dare dell'ignoranti a destra e manca. a mio avviso
 
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pietrogrip

Maglia Amarillo
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già. !
ai corsi di guida sicura per principianti si insegna che bisogna aver rallentato/frenato (con entrambi i freni) ancor prima di inserire la moto o la bici in curva e di condurre la stessa senza freni.

il motivo è che in piega se il grip è per es. 1, questi viene eroso sia dalla forza centripeta che dalla frenata . non si può piegate e frenate senza correre qualche rischio in più . specie sul bagnato.

ma chi è un po'più esperto sa che ci può spingere un po' più il la' , specie in gara. col principio che a seconda del grip a disposizione più si piega meno si frena
inoltre
in certe situazioni esasperate (pista) le staccate si fanno praticamente col solo anteriore , poiché la staccata è talmente violenta che il trasferimento di carico sull anteriore è pressoché immediato.
talmente immediato che senza antisaltellamento il solo freno motore potrebbe destabilizzare il posteriore

(i piloti veri utilizzano il freno posteriore soprattuttoin altri frangenti)

un istruttore è soprattutto un teorico, basti guardare la foto in pista che ha pubblicato,( sicuramente non è mai caduto) e ragiona in base a quello che dicono giustamente i testi.

ha confuso però la frenata in massima sicurezza con come si frena in bici in base alle proprie esperienze e sensibilità

per es. è ovvio che se un moderatore , dopo i ripetuti inviti alla prudenza, racconta come fa i KOM, non gli si possa contestare che non sappia frenare perché si frena molto prima con entrambi i freni o prima col posteriore per stabilizzare e poi con tutta calma si fa la curva.

quello sta facendo il tempo e staccherà al limite che lui ritiene il giusto compromesso.

sarebbe stato più credibile se avesse invitato alla prudenza dal suo punto di vista e professione. invece di dare dell'ignoranti a destra e manca. a mio avviso

Io sono più un motociclista da aperitivo e giro al mare :mrgreen:mai fatto pista pur avendo il Mugello a 2 passi, comunque un po’ di esperienza penso d’averla, ritornando in tema concordo con te ognuno di noi ha il suo stile di guida giusto o sbagliato che sia, che riguardi la moto, la bici o l’auto come detto se ne discute nei limiti dell’umana pazienza:yoga:

ps ora esco con la moglie a fare l’aperitivo rigorosamente in moto:==
 
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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
E per concludere questo è la tecnica di frenata spiegata nel corso di esaminatori, ovviamente chi l'ha scritto non frequenta questo forum.
ma questa è teoria applicata alla moto. sospensioni trasferimenti di carico ecc ecc.
nella bici la pratica è diversa. il trasferimento di carico è fulmineo appena tocchi il freno. le sospensioni non ci sono e non si comprime nulla. le gomme sono gonfiate a 7 e in frenata la spalla avrà un escursione di 2mm al max.
tant'è che se in bici vuoi ottenere la migliore frenata quel libretto sulla moto serve a poco
serve invece trasferire il carico indietro prima della frenata, cioè arretrare al massimo tutto il peso che si può arretrare. se riesci a mettere le chiappe dietro al sellino ancora meglio. Mi sembra diversa dalle moto no?
ma questo vale solo se vuoi fare la migliore frenata nel dritto. se devi fare il miglior ingresso in curva possibile ha gia spiegato @Ipercool pagine fa come si fa. e si fa in quel modo. in virtu del fatto che non ci sono sospensioni ne il motore, non puoi andare a cercare il limite nella bici. Il limite lo gestisci a priori in base all'esperienza e alla sensibilità, i limite è il senso che ognuno gli da ed è personale, perche con la bdc quando lo raggiungi devi solo sperare di non farti torppo male. perche sei in terra. non hai gomma che si deforma o sospensioni che qualcosa ti dicono prima, non hai una manopola del gas con cui tentare qualcosa, non hai possibilità di sporgerti buttare giu il ginocchio o il gomito alla marquez. Se superi il limite, sei in terra. la bici purtroppo non è una moto. va tenuta entro i limiti, buone traiettorie e va fatta scorrere pulita senza manovre o frenate troppo brusche. ognuno poi avrà il suo senso del limite, che ripeto va gestito prima a priori, non a posteriori.
 
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pantera

Passista
5 Marzo 2009
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da corsa
Ovviamente neanche d'avanti alla carta scritta ci si convince e per questo non mi aspetto delle scuse. Quello sarebbe troppo.
Sono anni che si cerca di spiegare ma alcuni restano ancorati alle proprie convinzioni,chi utilizza soprattutto il posteriore in frenata dovrebbe accorgersi prima o poi che la ruota posteriore perde aderenza ma se questo non succede evidentemente si scende coi freni costantemente tirati quindi a basse velocità (da qui anche le tante lamentele su surriscaldamento del cerchio pattini incollati dolore alle mani)

non bisogna necessariamente essere dei piloti provetti ma se non si possiedono le abilità per utilizzare i freni tradizionali non significa che questi siano pericolosi,o meglio lo sono ma solo per noi che non sappiamo usarli e sentiamo necessità del freno a disco per via del nostro modo di frenare che porta una serie di problematiche attenuate se non del tutto annullate con un freno a disco,la fisica in frenata è comunque la medesima ed in una discesa asciutta è molto più facile che parta la posteriore
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
11.792
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Atina (Fr)
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Trek (alcune)
Sono anni che si cerca di spiegare ma alcuni restano ancorati alle proprie convinzioni,chi utilizza soprattutto il posteriore in frenata dovrebbe accorgersi prima o poi che la ruota posteriore perde aderenza ma se questo non succede evidentemente si scende coi freni costantemente tirati quindi a basse velocità (da qui anche le tante lamentele su surriscaldamento del cerchio pattini incollati dolore alle mani)

non bisogna necessariamente essere dei piloti provetti ma se non si possiedono le abilità per utilizzare i freni tradizionali non significa che questi siano pericolosi,o meglio lo sono ma solo per noi che non sappiamo usarli e sentiamo necessità del freno a disco per via del nostro modo di frenare che porta una serie di problematiche attenuate se non del tutto annullate con un freno a disco,la fisica in frenata è comunque la medesima ed in una discesa asciutta è molto più facile che parta la posteriore

Ma i post degli altri li leggi?
Spero di no, perché se invece li leggi al tuo posto sarei piuttosto preoccupato.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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Sono anni che si cerca di spiegare ma alcuni restano ancorati alle proprie convinzioni,chi utilizza soprattutto il posteriore in frenata dovrebbe accorgersi prima o poi che la ruota posteriore perde aderenza ma se questo non succede evidentemente si scende coi freni costantemente tirati quindi a basse velocità (da qui anche le tante lamentele su surriscaldamento del cerchio pattini incollati dolore alle mani)

non bisogna necessariamente essere dei piloti provetti ma se non si possiedono le abilità per utilizzare i freni tradizionali non significa che questi siano pericolosi,o meglio lo sono ma solo per noi che non sappiamo usarli e sentiamo necessità del freno a disco per via del nostro modo di frenare che porta una serie di problematiche attenuate se non del tutto annullate con un freno a disco,la fisica in frenata è comunque la medesima ed in una discesa asciutta è molto più facile che parta la posteriore

ripeto ma l'hai letta la discussione e i post sinora scritti ovvero "li hai capiti" ?????
 
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