Forse perchè in discesa con la bici da corsa si usa principalmente il freno anteriore e fa poca differenza da che parte è il posteriore per quell'infinitesimo lavoro che deve fare durante il rallentamento della bici.
Freni a disco: pregi e difetti
- Creatore Discussione flavio-resana
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Forse perchè in discesa con la bici da corsa si usa principalmente il freno anteriore e fa poca differenza da che parte è il posteriore per quell'infinitesimo lavoro che deve fare durante il rallentamento della bici.
Oggi i miei dischi per i primi chilometri suonavano come un trombone.... sarà il freddo? Il sale?
Proseguendo hanno smesso...
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Sentono molto l'umidità, se si inumidiscono tendono a risuonare, per poi smettere quando si scaldano. il freno a disco per frenare bene deve essere scaldato
per non dover fare due pinze diverse tra anteriore ed il posteriore la cui posizione è oltretutto imposta..
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Io avevo un Suzuki dr600 (moto da enduro) con entrambi e dischi sul lato sinistro.
Quasi tutte le moto da fuoristrada hanno entrambi i dischi a sinistra, mentre le stradali (come quella che ho adesso) davanti ne hanno due che si bilanciano.
In ogni caso per la bdc dietro si esercitano forze minori e il carro è molto più rigido, poi si è obbligati a mettere i dischi a sx perché a dx c'è la trasmissione.
Davanti sono a sx forse per poter utilizzare le stesse pinze.
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Ho ritirato oggi la bdc (carbonio e freni disco) che mi sono fatto montare e, a vederla completa di ruote e tutto il resto, mi sono reso conto che in effetti la forcella anteriore pare il doppio per dimensioni (sopratutto nella parte terminale dove si aggancia la ruota) rispetto alla mia precedente Tarmac sworks SL3.
Infatti il peso forcella è sui 500 gr.
Evidentemente questa è chiamata a svolgere un bel lavoraccio (a meno che i progettisti non siano stati di manica larga)...
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Strano, mi sarei aspettato dimensioni maggiori vicino al telaio, dove il momento e massimo.
A meno che il dover fissare pinza del freno e il perno passante non richiedano dimensioni maggiori rispetto ad una forcella standard.
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interessante quello che dice moscon nell'intervista qua, con i dischi i margini per recuperare un errore sono minori, prima ti fermavi in 30 metri ed avevi il tempo per farlo, con dischi ti fermi in 5m e non ce l'hai piu
Magari no ma è logico che più migliori le prestazioni più diventa fondamentale il tempo di reazione e la capacità di non fare errori. È la base della F1 moderna: tanti robottini perché di margine ce n'è poco e solo a livelli disumani come reattività e velocità di esecuzione.
Ma non scherziamo, va bene col bagnato, va bene lo sforzo per le manine deboli ... ma che si speri di ridurre gli spazi di frenata anche solo del 10% sono sogni.
Negli sport dove la frenata conta davvero, si vedono differenze sul giro che i centesimi di secondo non sono più sufficienti per valutare i distacchi, e qui si parla di staccare tutti in discesa ... lasciamo perdere vah.
Negli sport dove la frenata conta davvero, si vedono differenze sul giro che i centesimi di secondo non sono più sufficienti per valutare i distacchi, e qui si parla di staccare tutti in discesa ... lasciamo perdere vah.
E magari c'è anche gente che gli crede.
secondo me Moscon l'ha sparata un tantinello grossa...da 5 a 30 ci balla un bel 600%
neanche se butti l'àncora...e cmq un'altra cosa non capisco: ammesso che fosse vera questa differenza, se lo spazio di frenata al limite è 30 metri per i caliper e 5 per i dischi, se freni oltre quei limiti finisci lungo comunque. se freni a 29 metri o ai 4 metri il risultato è lo stesso. finisci lungo. se parliamo di frenata al limite in entrambi i casi
io farei invece il discorso che, specialmente tra i comuni mortali, l'uso del disco potrebbe portare da un lato una maggiore sicurezza e tutte le cose dette finora, dall'altro potrebbe portare qualcuno a pensare che bastino i dischi a trasformarlo da interdetto a Savoldelli. questo secondo me è il vero rischio. io sto aspettando la bici coi dischi e poi vedremo.
Non per rovinare i sogni di quelli che grazie ai dischi pensano di diventare dei novelli Savoldelli, ma in linea generale, coi dischi (tutti quelli che li provano confermano il fatto con entusiasmo) la discesa la percorri in meno tempo, per cui la velocità media sarà più elevata. A una maggiore velocità corrispondono rischi maggiori, a velocità più elevate corrispondono rischi e danni fisici maggiori in caso di caduta. I dischi sono più sicuri se scendi con gli stessi tempi dei rim brake: il disco ti permetterebbe così di avere migliori margini di frenata. I professionisti questi conti non li possono fare, la discesa la fanno a tutta comunque. Credo che Moscon in modo molto semplificato volesse dire questo (come molti prof evidentemente ritiene più importante il limite dell'aderenza del pneumatico al suolo e i dischi esaspererebbero ancora di più le discese in gara).
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Da questi ultimi interventi, se ho capito bene, è meglio qualcosa che frena peggio perché cosi c'è più margine per correggere un errore e soprattutto avendo un freno meno efficiente vai più piano e quindi si scende più in sicurezza!! 
Da questi ultimi interventi, se ho capito bene, è meglio qualcosa che frena peggio perché cosi c'è più margine per correggere un errore e soprattutto avendo un freno meno efficiente vai più piano e quindi si scende più in sicurezza!!
No, esattamente l'incontrario, un sistema di frenata efficiente ma percorrenze in discesa con gli stessi tempi dei sistemi di freno al cerchio. Allora c'è maggiore sicurezza (per gli amatori, cicloturisti)
Per i prof in gara la frenata sarà sempre e comunque al limite dell'aderenza dei pneumatici e dei freni (che siano a disco, rim brake o a bacchetta).
Da questi ultimi interventi, se ho capito bene, è meglio qualcosa che frena peggio perché cosi c'è più margine per correggere un errore e soprattutto avendo un freno meno efficiente vai più piano e quindi si scende più in sicurezza!!
se era riferito a me sei fuori strada tant'è che ho venduto la bici coi freni 'tradizionali' (sram red) per prenderne una coi dischi. e fosse per me metterei i dischi anche sui tricicli ed i monopattini!!!!
quello che volevo dire è che mi sembra utopistico migliorare gli spazi di frenata del 500%, che se freni oltre il limite vai lungo sia coi dischi che con il sistema tradizionale, qualunque sia il limite (se è 30 metri e freni ai 29 sei lungo. fine.) che secondo me il vero pericolo di diffondere notizie di miglioramenti del 500% che potrebbero portare qualcuno, magari non troppo esperto, a pensare che bastino 2 pezzi di metallo per trasformarsi da brocco a Savoldelli.
poi io sono stra-convinto della bontà della mia scelta e che i dischi siano un passo avanti e non un inutile appesantimento. ho proceduto solo ora all'acquisto perché aspettavo uscisse il modello che mi interessava coi perni passanti
Probabilmente con la tua nuova bici disc avrai anche copertoncini di impronta a terra maggiore, e soprattutto nuovi. Il che ti aiuterà a ridurre gli spazi di arresto. Quando saranno usurati, ti sarai abituato alla frenata disc e otterrai comunque un ottimo feeling. Che un disco trasformi un brocco in un Savoldelli, penso e spero che in pochi lo credano. Chi arrivava per ultimo in discesa col proprio gruppo, si rassegni. Arriverà sempre ultimo. Scendendo però più in sicurezza.
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