La bici per me è una meravigliosa portatrice di libertà direttamente proporzionale alla sua semplicità. Perché complicarla con idraulica ed elettronica? Posso in parte capire su un mezzo motorizzato ( pur faticando a digerire ABS e antispin sulle moto) ma la bici continuo a vederla come una prolunga del mio corpo e uno strumento che trasforma la mia fatica fisica in emozioni e traguardi raggiunti. Giusto spendere in abbigliamento tecnico per ogni stagione, in biomeccanica, in integratori e in studio dell'alimentazione ma non in tecnologia superflua.
Inviato da Shimano Mobile 4G
Vado controcorrente.
A parte l'aspetto emozionale del ciclismo sul quale concordo, circa la tecnologia devo purtroppo (per te) disilluderti.
La tecnologia progredisce comunque, nonostante la presenza dei conservatori, i quali vengono inesorabilmente sorpassati (e presto dimenticati) dai fatti e dalla storia.
Un gruppo ad azionamento elettrico pur facendo (se lo si vuole) molte cose in più è molto più semplice di uno interamente meccanico, quindi dovresti propendere per il primo.
Inoltre la presenza della tecnologia non pregiudica affatto la possibilità di trasformare la fatica fisica in emozioni e traguardi raggiunti.
Si tratta solo di guardarla meno in cagnesco e facilmente apparirà più amichevole.
Diversamente, mi raccomando, nel caso tu li avessi, per coerenza devi ricordarti di eliminare il computerino, la fascia cardio, il contapedalate ecc ecc.
Saluti.
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