io faccio sistemi di sicurezza da 25 anni, un sistema di sicurezza per essere degno di tale nome deve essere sia fisico che elettronico, quindi va valutato il sito da proteggere e va valutato anche il valore dei beni da difendere, se il valore dei beni è elevato il sito deve avere gli infissi blindati e la struttura muraria molto robusta, altrimenti non è difendibile dalle cosidette "spaccate" e non può essere usato come deposito di beni facilmente asportabili.
Quando il sito è stato reso idoneo a livello "fisico" va installato un sistema difensivo che protegge elettronicamente tutta l'area esterna, perimetro, soffitto e pavimento, la tecnologia da usare deve essere conforme come minimo al grado 3 della norma italiana CEI79-3, meglio se al grado 4, in pratica la parte elettronica deve resistere soggetti che hanno competenza specifica del sistema, intrusi organizzati per pianificare intrusioni, esperti di impianti di allarme, dotati di attrezzatura apposita e parti sostitutive dell’impianto.
Ma ancora non basta, il sistema di allarme deve avere un collegamento bidirezionale punto-punto con l'istituto di vigilanza o il titolare del locale, in pratica l'allarme e l'apparato di ricezione sono sempre in comunicazione e l'eventuale interruzione della comunicazione genera un evento di allarme.
Il funzionamento del sistema è molto semplice, quando uno o più malintenzionati si avvicinano e/o iniziano a rompere un infisso o muro o soffitto, scatta l'allarme, e dato che gli infissi e muri sono molto robusti i ladri non possono fare altro che darsi alla fuga.