Garmin Edge 800

gerardo61

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ce l'ho
Ho scritto sul forum Garmin, vediamo se qualcuno risponde. Nel frattempo mi sono accorto che manca un altra cosa, che poi era uno dei motivi per cui avevo comprato l'800 pensando di sostituire il 705: il campo "Potenza media durante l'ultimo giro". E' un valore molto importante (che il 705 non dà) che permette di valutare quando interrompere le ripetute. Avevo letto che tale campo c'era (infatti è presente nel manuale, a pag. 34), ma si vede che è rimasto nelle buone intenzioni dei programmatori Garmin. In pratica, quando fai ripetute in potenza dovresti interrompere quando la potenza media ottenuta nella ripetuta scende al di sotto di un certo valore percentuale rispetto a quello prefissato, e di questo te ne puoi accorgere solo avendo sott'occhio il valore che hai ottenuto nell'ultima ripetuta.
Mannaggia, speriamo che anche questo venga inserito nella prossima release del firmware.

Ciao Riki,
leggo adesso con attenzione il tuo post
Su entrambi gli strumenti puoi avere quel dato:

Sul 705: Potenza Giro (sia in watt che in %FTP)
Sull'800: Pot. Lap (effettivamente solo in watt)

ciao
o-o
 

rikicarra

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Ciao Riki,
leggo adesso con attenzione il tuo post
Su entrambi gli strumenti puoi avere quel dato:

Sul 705: Potenza Giro (sia in watt che in %FTP)
Sull'800: Pot. Lap (effettivamente solo in watt)

ciao
o-o
Ciao Gerry,
quello che intendevo era la potenza media dell'ultimo lap, cioè quello precedente (non quello attuale). In pratica, facendo certe ripetute si dovrebbe usare il criterio di interromperle quando la potenza media nella ripetuta (registrata dall'Edge come lap) scende sotto ad un certo valore percentuale rispetto all'obiettivo (sto andando a memoria, non ho il libro a portata di mano). Quindi è necessario avere l'indicazione della potenza media che abbiamo realizzato nel lap che abbiamo appena concluso. Con il firmware attuale l'800 ci dà quella indicazione, con il campo "Pot.-Ultimo lap", purtroppo solo in Watt e non in %FTP come invece servirebbe. A quanto mi risulta quel campo sul 705 non c'è, e quindi non ci sarà mai.

In pratica, se Garmin aggiungesse un campo "Pot.-Ultimo lap in %FTP" basterebbe impostare quel campo tra quelli visualizzati nella pagina "Timer allenamenti".
 

gerardo61

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Ciao Gerry,
quello che intendevo era la potenza media dell'ultimo lap, cioè quello precedente (non quello attuale). In pratica, facendo certe ripetute si dovrebbe usare il criterio di interromperle quando la potenza media nella ripetuta (registrata dall'Edge come lap) scende sotto ad un certo valore percentuale rispetto all'obiettivo (sto andando a memoria, non ho il libro a portata di mano). Quindi è necessario avere l'indicazione della potenza media che abbiamo realizzato nel lap che abbiamo appena concluso. Con il firmware attuale l'800 ci dà quella indicazione, con il campo "Pot.-Ultimo lap", purtroppo solo in Watt e non in %FTP come invece servirebbe. A quanto mi risulta quel campo sul 705 non c'è, e quindi non ci sarà mai.

In pratica, se Garmin aggiungesse un campo "Pot.-Ultimo lap in %FTP" basterebbe impostare quel campo tra quelli visualizzati nella pagina "Timer allenamenti".

hai ragione, quel campo c'è ma non è espresso in %FTP.
Attualmente uso i campi in watt e non in %FTP perchè ho le potenze target dei miei INT in mente. Però capisco che potrebbe essere utile in molte situazioni.
cmq l'800 è veramente bello.
o-o
 

MrSpock

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18 Settembre 2008
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Ho scritto questo post per il topic del 500... ma ha senso metterlo anche qua :

Facciamo un riassuntino sul funzionamento dell'altimetro barometrico, perchè vedo sempre tanta confusione sull'argomento e tanti utenti che gli attribuiscono malfunzionamenti, quando in realtà si tratta di errati utilizzi.

Gli altimetri barometrici funzionano basandosi su un riferimento Pressione<->Quota noto e tentano di calcolare il variare della quota sfruttando una relazione nota di diminuzione della pressione in base all'altezza. Il problema è che la pressione atmosferica a parità di quota, non è costante, varia nel tempo in base alle condizioni meteo, al variare della temperatura, di giorno in giorno e di luogo in luogo. Avete presente quando guardate le previsioni del tempo e vi fanno vedere le zone di alta-bassa pressione in millibar? ebbene quella è la pressione atmosferica stimata al livello del mare nelle varie zone e cambia di luogo in luogo e di giorno in giorno.
Quindi anche se la vostra casa si trova sempre, ovviamente, alla stessa quota, un giorno si ritroverà ad esempio con una pressione atmosferica di 950millibar, un altro giorno 1000, un altro giorno di 1050.

Per questo motivo ogni volta che si parte a fare un giro in bici, l'altimentro per visualizzare correttamente le altitudini necessita di conoscere almeno un riferimento Pressione<->Altitudine, e questo riferimento viene fatto ritarando l'altimetro barometrico ad ogni uscita.

Questo vale per tutti non solo per il Garmin, è intrinseco nel sistema utilizzato. Anche quelli dei velivoli vengono tarati in modo simile attraverso la torre di controllo.

Sul Garmin questa "taratura" può essere fatta o inserendo direttamente sul momento la quota (che deve essere nota), oppure in modo più user-friendly memorizzando dei waypoint con la rispettiva quota. In questo modo quando viene premuto il tasto Start, se ci si trova in prossimità di uno dei Waypoint memorizzati, il Garmin ne acquisirà la quota auto-tarandosi. Attenzione però che se premete start quando il GPS non è ancora in grado di rilevare la posizione con precisione, allora l'autotaratura fallirà, quindi verificare sempre che una volta premuto il tasto start l'altimetro commuti immediatamente sulla quota corretta di partenza.

Riguardo invece agli errori sui dislivelli complessivi di una uscita in bici, come detto la pressione atmosferica a parità di quota varia nel tempo in base alle condizioni meteo e al variare della temperatura. Ciò significa che, nonostante la taratura iniziale, le letture dell'altimetro barometrico sono soggette ad errori via via crescenti tanto più il giro si allontana dal luogo di partenza, tanto più l'uscita è lunga in termini di tempo, tanto più variano le condizioni atmosferiche (ad esempio tra partire con il Sole e trovarsi in mezzo a un temporale ci sono variazioni notevoli) e tanto più varia la temperatura (anche se da questo punto di vista i Garmin effettuano una buona compensazione). Non è infrequente che su giri con 2000m-3000m di dislivello ci possano essere errori complessivi anche di 100-150m (più spesso in difetto che in eccesso), così come non è infrequente che in una salita in cui si sale oltre i 2000m (partendo da 0m-500m) la quota effettiva venga sottostimata anche fino a 50m (per lo stesso motivo di cui sopra).

Quindi ci saranno uscite dove si incontrano le condizioni ottimali, e allora l'altimetro barometrico andrà come un orologio svizzero. Ci saranno invece uscite dove si parte con il Sole, si attraversa magari una zona di forte vento e infine si finisce in un temporale, dove invece gli errori saranno grandi.

Questo per far anche capire che la precisione assoluta non esiste in quanto la pressione è una misura indiretta dell'altezza soggetta a molti fattori di imprecisione.

Massimo
 
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rikicarra

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Ho scritto questo post per il topic del 500... ma ha senso metterlo anche qua :

Facciamo un riassuntino sul funzionamento dell'altimetro barometrico, perchè vedo sempre tanta confusione sull'argomento e tanti utenti che gli attribuiscono malfunzionamenti, quando in realtà si tratta di errati utilizzi.

Gli altimetri barometrici funzionano basandosi su un riferimento Pressione<->Quota noto e tentano di calcolare il variare della quota sfruttando una relazione nota di diminuzione della pressione in base all'altezza. Il problema è che la pressione atmosferica a parità di quota, non è costante, varia nel tempo in base alle condizioni meteo, al variare della temperatura, di giorno in giorno e di luogo in luogo. Avete presente quando guardate le previsioni del tempo e vi fanno vedere le zone di alta-bassa pressione in millibar? ebbene quella è la pressione atmosferica stimata al livello del mare nelle varie zone e cambia di luogo in luogo e di giorno in giorno.
Quindi anche se la vostra casa si trova sempre, ovviamente, alla stessa quota, un giorno si ritroverà ad esempio con una pressione atmosferica di 950millibar, un altro giorno 1000, un altro giorno di 1050.

Per questo motivo ogni volta che si parte a fare un giro in bici, l'altimentro per visualizzare correttamente le altitudini necessita di conoscere almeno un riferimento Pressione<->Altitudine, e questo riferimento viene fatto ritarando l'altimetro barometrico ad ogni uscita.

Questo vale per tutti non solo per il Garmin, è intrinseco nel sistema utilizzato. Anche quelli dei velivoli vengono tarati in modo simile attraverso la torre di controllo.

Sul Garmin questa "taratura" può essere fatta o inserendo direttamente sul momento la quota (che deve essere nota), oppure in modo più user-friendly memorizzando dei waypoint con la rispettiva quota. In questo modo quando viene premuto il tasto Start, se ci si trova in prossimità di uno dei Waypoint memorizzati, il Garmin ne acquisirà la quota auto-tarandosi. Attenzione però che se premete start quando il GPS non è ancora in grado di rilevare la posizione con precisione, allora l'autotaratura fallirà, quindi verificare sempre che una volta premuto il tasto start l'altimetro commuti immediatamente sulla quota corretta di partenza.

Riguardo invece agli errori sui dislivelli complessivi di una uscita in bici, come detto la pressione atmosferica a parità di quota varia nel tempo in base alle condizioni meteo e al variare della temperatura. Ciò significa che, nonostante la taratura iniziale, le letture dell'altimetro barometrico sono soggette ad errori via via crescenti tanto più il giro si allontana dal luogo di partenza, tanto più l'uscita è lunga in termini di tempo, tanto più variano le condizioni atmosferiche (ad esempio tra partire con il Sole e trovarsi in mezzo a un temporale ci sono variazioni notevoli) e tanto più varia la temperatura (anche se da questo punto di vista i Garmin effettuano una buona compensazione). Non è infrequente che su giri con 2000m-3000m di dislivello ci possano essere errori complessivi anche di 100-150m (più spesso in difetto che in eccesso), così come non è infrequente che in una salita in cui si sale oltre i 2000m (partendo da 0m-500m) la quota effettiva venga sottostimata anche fino a 50m (per lo stesso motivo di cui sopra).

Quindi ci saranno uscite dove si incontrano le condizioni ottimali, e allora l'altimetro barometrico andrà come un orologio svizzero. Ci saranno invece uscite dove si parte con il Sole, si attraversa magari una zona di forte vento e infine si finisce in un temporale, dove invece gli errori saranno grandi.

Questo per far anche capire che la precisione assoluta non esiste in quanto la pressione è una misura indiretta dell'altezza soggetta a molti fattori di imprecisione.

Massimo
Massimo,
ottima analisi. Mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni basate sulla mia esperienza con Edge 705 e Edge 800.

Anch'io utilizzo il metodo del waypoint entro i 30 m alla partenza di una attività per forzare la taratura giusta dell'altitudine. Ho però notato che è necessario attendere che l'indicazione dell'altitudine presunta si stabilizzi prima
di premere Start (forzando quindi l'altitudine a quella del waypoint) altrimenti dopo avere preso l'altitudine "giusta" l'indicazione continua a variare pur rimanendo nello stesso punto. Mi spiego meglio. Accendo l'800, casa mia è a 34 m slm, l'indicazione è ad esempio 100 e comincia a calare rapidamente. Se io dò Start subito, mentre l'indicazione è ancora in calo, per un istante si porta al valore corretto di 34 poi però continua a calare. Se invece attendo che l'indicazione si sia stabilizzata, anche su un valore errato, diciamo 50, poi premo Start, l'indicazione diventa 34 poi rimane stabile.

Un altro aspetto che ritengo interessante è l'algoritmo utilizzato dai Garmin con altimetro barometrico per la valutazione dell'altitudine, che di fatto utilizza sia l'altitudine valutata in base al segnale dei satelliti (che come sappiamo è alquanto imprecisa relativamente all'altitudine per motivi "geometrici") che quella valutata sulla base dell'altimetro barometrico. Tempo fa avevo postato qui sul forum MTB un breve commento con un link ad un white paper, peraltro alquanto prolisso, della Garmin che spiega l'algoritmo. Se ricordo bene, quell'algoritmo dovrebbe compensare, almeno in parte, la deriva causata da variazione delle condizioni meteo.
 

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
Massimo,
ottima analisi. Mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni basate sulla mia esperienza con Edge 705 e Edge 800.

Anch'io utilizzo il metodo del waypoint entro i 30 m alla partenza di una attività per forzare la taratura giusta dell'altitudine. Ho però notato che è necessario attendere che l'indicazione dell'altitudine presunta si stabilizzi prima
di premere Start (forzando quindi l'altitudine a quella del waypoint) altrimenti dopo avere preso l'altitudine "giusta" l'indicazione continua a variare pur rimanendo nello stesso punto. Mi spiego meglio. Accendo l'800, casa mia è a 34 m slm, l'indicazione è ad esempio 100 e comincia a calare rapidamente. Se io dò Start subito, mentre l'indicazione è ancora in calo, per un istante si porta al valore corretto di 34 poi però continua a calare. Se invece attendo che l'indicazione si sia stabilizzata, anche su un valore errato, diciamo 50, poi premo Start, l'indicazione diventa 34 poi rimane stabile.

Vero ed esiste una spiegazione. Questo accade quando il Garmin passa da una temperatura "da interno" ad una temperatura "da esterno". Può accadere d'estate quando si passa ad esempio dai 20-22 gradi in casa a 30-35 esterni, oppure in inverno, quandi si passa dai 18-20 gradi in casa ai 0-10 esterni. Il sensore di temperatura del Garmin ci mette un po' ad allinearsi e siccome il Garmin ha la compensazione della quota in temperatura viene ingannato causando una variazione repentina di quota a parità di pressione mano a mano che la temperatura si adegua. Se invece si ha l'abitudine di accendere il Garmin un po' prima quando si esce di casa (oppure se lo si tiene già in un luogo che ha una temperatura vicina all'esterno) il problema non si pone.

Un altro aspetto che ritengo interessante è l'algoritmo utilizzato dai Garmin con altimetro barometrico per la valutazione dell'altitudine, che di fatto utilizza sia l'altitudine valutata in base al segnale dei satelliti (che come sappiamo è alquanto imprecisa relativamente all'altitudine per motivi "geometrici") che quella valutata sulla base dell'altimetro barometrico. Tempo fa avevo postato qui sul forum MTB un breve commento con un link ad un white paper, peraltro alquanto prolisso, della Garmin che spiega l'algoritmo. Se ricordo bene, quell'algoritmo dovrebbe compensare, almeno in parte, la deriva causata da variazione delle condizioni meteo.

Vero, ma l'autocalibrazione GPS funziona ed ha senso solo quando si è completamente fermi (e ci impiega parecchio, anche fino a 1 ora per essere un minimo affidabile). Può essere utile da utilizzare la prima volta se non si hanno i mezzi per recuperare la quota di riferimento di casa propria, ma secondo me è completamente superato dall'utilizzo dei Waypoint di riferimento.
Tra l'altro il Garmin 800 non permette di disabilitarlo (e a dire il vero, che io sappia, il manuale non fa nemmeno cenno che esista...), mentre ricordo che il mio Garmin eTrex Vista permetteva di abilitarlo/disabilitarlo a piacimento. Alla fine non l'ho mai usato perchè ci metteva una vita a dare valori sensati, preferivo a mettere la quota a mano ad ogni partenza (l'eTrex non aveva il meccanismo dei waypoint).

Massimo
 

looping

Scalatore
7 Settembre 2007
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in costruzione ...
hai ragione, quel campo c'è ma non è espresso in %FTP.
Attualmente uso i campi in watt e non in %FTP perchè ho le potenze target dei miei INT in mente. Però capisco che potrebbe essere utile in molte situazioni.
cmq l'800 è veramente bello.
o-o

mentre la visualizzazione in zone c'e' ? oramai mi sono abituato nella istantanea a vedere le zone tipo in 3.1-3.2 ecc.

Quella in %ftp ultimo lap non la uso, ma in effetti fa comodo sui tabata e roba simile . Anche io in genere mi tengo a mente i watt minimi e se scendo interrompo. o-o
 

Load

Apprendista Velocista
18 Marzo 2010
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Venge Sworks Di2 +Epic 29 Sworks
Una domanda per tutti quelli più esperti,premetto che mi sto leggendo tutta la discussione ma al momento sono arrivato appena vicino alla metà:
attualmente ho un Edge500 ,in previsione dell’acquisto di un PTG3 ,stavo seriamente valutando di acquistare l’ Edge800 .
Mi pare di capire che sia più completo,dal punto di vista delle misurazioni di potenza e quantomeno,andando ad aumentare i dati presenti sullo schermo dovrebbe consentire una lettura più immediata in virtù delle ben maggiori dimensioni dello schermo.
Il punto che mi è veramente poco chiaro è quello relativo alle mappe,da considerare che io uso sia la Bdc che la Mtb.
Con le city map lo strumento si comporta in tutto e per tutto come un navigatore da auto,si può inserire l’indirizzo e lui ti calcola il percorso,ovviamente senza “parlare” giusto?
E per quanto riguarda le mappe dei sentieri? Con la city map c’è qualcosa o come immagino nulla?
Per quello che riguarda le Trek map invece,dato per scontato che ci siano le mappe dei sentieri almeno nelle zone indicate,le mappe stradali ci sono? Sono complete come quelle delle city map?
Mi pare di capire che in questo caso non sia possibile usarlo come navigatore,cioè non si può impostare un indirizzo e farsi guidare ad esso,giusto?
Se qualcuno che le ha ,magari entrambe,riesci a darmi qualche consiglio lo ringrazio anticipatamenteo-oo-o
 

RoyMark

Novellino
30 Ottobre 2011
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*
Salve ragazzi devo acquistare un computerino che vada bene sia per la mia MTB che per la BDC e vorrei un vostro consiglio...come Spider anche io sono amante della tecnologia e quindi vi chiedo di postarmi le differenze su entrambi i Garmin ( dato che fda quello che ho capito la mia scelta cadrà lì ) prezzi se li avete...qualsiasi cosa per orientami sia da una parte anzichè l'altra. GRAZIE E BUONE FESTE
 

carbal54

Maglia Amarillo
3 Novembre 2009
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alcune :-)
Il punto che mi è veramente poco chiaro è quello relativo alle mappe,da considerare che io uso sia la Bdc che la Mtb.
Con le city map lo strumento si comporta in tutto e per tutto come un navigatore da auto,si può inserire l’indirizzo e lui ti calcola il percorso,ovviamente senza “parlare” giusto?
E per quanto riguarda le mappe dei sentieri? Con la city map c’è qualcosa o come immagino nulla?
Per quello che riguarda le Trek map invece,dato per scontato che ci siano le mappe dei sentieri almeno nelle zone indicate,le mappe stradali ci sono? Sono complete come quelle delle city map?
Mi pare di capire che in questo caso non sia possibile usarlo come navigatore,cioè non si può impostare un indirizzo e farsi guidare ad esso,giusto?
Se qualcuno che le ha ,magari entrambe,riesci a darmi qualche consiglio lo ringrazio anticipatamenteo-oo-o
Io ripeto sempre lo stesso consiglio, poi ovviamente la decisione finale spetta a chi caccia i soldi:
Se decidete di prendere l'Edge 800 prendetelo senza mappe.
Poi vi scaricate le velomap e le openmbt, ambedue gratuite, e cominciate ad usarlo e a conoscerne i mille trucchetti.
Se poi le mappe non vi soddisfano, fate sempre a tempo ad acquistare quelle Garmin.
Come navigatore l'800 ha fatto dei passi avanti rispetto al 705, ma ancora causa :rosik: perchè spesso cerca di farti andare da A a B passando per dove vorrebbe lui e non per dove vorresti tu.
Da quello che so, non possedendole, le treck map, non permettono la ricerca per indirizzi, però, se sono presenti le City anche se non attive, te lo fa fare.

carlo
 

Load

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Io ripeto sempre lo stesso consiglio, poi ovviamente la decisione finale spetta a chi caccia i soldi:
Se decidete di prendere l'Edge 800 prendetelo senza mappe.
Poi vi scaricate le velomap e le openmbt, ambedue gratuite, e cominciate ad usarlo e a conoscerne i mille trucchetti.
Se poi le mappe non vi soddisfano, fate sempre a tempo ad acquistare quelle Garmin.
Come navigatore l'800 ha fatto dei passi avanti rispetto al 705, ma ancora causa :rosik: perchè spesso cerca di farti andare da A a B passando per dove vorrebbe lui e non per dove vorresti tu.
Da quello che so, non possedendole, le treck map, non permettono la ricerca per indirizzi, però, se sono presenti le City anche se non attive, te lo fa fare.

carlo

Innanzitutto Carbal,grazie mille per la risposta.
Da quello che leggo,sei piuttosto pratico,al contrario di me che ho una sorta di idiosincrasia con tutto ciò che riguarda il PC.:wacko:
La mia scelta di passare all'800 era più che altro per motivi legati ad un futuro acquisto di un PowerTap.
Ci dovrebbero essere opzioni più adatte al discorso potenza ed in ogni caso avrei comunque una visibilità dei dati,al momento ne visualizzo 8 su 500,nettamente migliore.
vista la mia scarsa"manualità"con il trasferimento dei vari file e visto anche che prendendo tutto insieme la differenza,in ternini economici,non sarebbe poi spropositata ,pensavo di prenderlo già con delle mappe comprese.
vorrei appunto capire quale opzione tra city e trek scegliere.
quando dici "se le city sono presenti anche se non attive"cosa intendi?

volendo, comunque,supposto che poi io ci riesca,è più facile scaricarsi delle open map che non la cartografia stradale della versione city?
non credo che lo utilizzerei in versione stradale alla stregua di un navigatore da auto vero e proprio,nel senso che non dovrei avere la necessità di impostre un indirizzo esatto.quindi forse le trek potrebero bastare.
se non c'è la possibilità di indicare un indirizzo,c'è la possibilità di indicare una località?
dico questo perche magari se si è in ferie e ci si confonde con un giro su strade poco note,sarebbe comunque una funzione molto utile.
sono piuttosto confuso;nonzo% e putroppo ho svariati amici con il 500 e nessuno con l'800 per poterlo "toccare"con mano.:cry
grazie ancora per la risposta e per quella che eventualmente vorrai/vorrete darmi!o-o
 

carbal54

Maglia Amarillo
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alcune :-)
Innanzitutto Carbal,grazie mille per la risposta.
Da quello che leggo,sei piuttosto pratico,al contrario di me che ho una sorta di idiosincrasia con tutto ciò che riguarda il PC.:wacko:
La mia scelta di passare all'800 era più che altro per motivi legati ad un futuro acquisto di un PowerTap.
Ci dovrebbero essere opzioni più adatte al discorso potenza ed in ogni caso avrei comunque una visibilità dei dati,al momento ne visualizzo 8 su 500,nettamente migliore.
vista la mia scarsa"manualità"con il trasferimento dei vari file e visto anche che prendendo tutto insieme la differenza,in ternini economici,non sarebbe poi spropositata ,pensavo di prenderlo già con delle mappe comprese.
vorrei appunto capire quale opzione tra city e trek scegliere.
quando dici "se le city sono presenti anche se non attive"cosa intendi?

volendo, comunque,supposto che poi io ci riesca,è più facile scaricarsi delle open map che non la cartografia stradale della versione city?
non credo che lo utilizzerei in versione stradale alla stregua di un navigatore da auto vero e proprio,nel senso che non dovrei avere la necessità di impostre un indirizzo esatto.quindi forse le trek potrebero bastare.
se non c'è la possibilità di indicare un indirizzo,c'è la possibilità di indicare una località?
dico questo perche magari se si è in ferie e ci si confonde con un giro su strade poco note,sarebbe comunque una funzione molto utile.
sono piuttosto confuso;nonzo% e putroppo ho svariati amici con il 500 e nessuno con l'800 per poterlo "toccare"con mano.:cry
grazie ancora per la risposta e per quella che eventualmente vorrai/vorrete darmi!o-o
Sulle treck dovresti andare a leggere quanto ne dicono sul forum mtb.
Sull'800 &#279; possibile installare molte mappe, e poi vedere quella che interessa.
Tra City e Treck io prenderei le City, ma io faccio molta più bdc che mtb.
Comunque non sbagli, solo non aspettarti miracoli, anche sulle treck la copertura stradale è buona, quella dei sentieri è così così.
Ci vuole pazienza e curiosità, altrimenti la cartina resta ancora più affidabile.

carlo
 

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Sulle treck dovresti andare a leggere quanto ne dicono sul forum mtb.
Sull'800 &#279; possibile installare molte mappe, e poi vedere quella che interessa.
Tra City e Treck io prenderei le City, ma io faccio molta più bdc che mtb.
Comunque non sbagli, solo non aspettarti miracoli, anche sulle treck la copertura stradale è buona, quella dei sentieri è così così.
Ci vuole pazienza e curiosità, altrimenti la cartina resta ancora più affidabile.

carlo
Infatti al momento propendo più per la versione city,che peraltro costa pure meno,e poi al limite proverò a lanciarmi nello scaricamento da openmap.
magari chiedendo qualche altro consiglio.......:mrgreen:
comunque più mi documento,mi sono già scaricato il pdf delle istruxioni,più non vedo l'ora di averlo...........
thanks!o-o