Buon Natale e Felice anno nuovo a tutti e ...non mangiate troppo !!!
ciao,
Carlo.
ciao,
Carlo.
Buon Natale e Felice anno nuovo a tutti e ...non mangiate troppo !!!
ciao,
Carlo.
Ho scritto sul forum Garmin, vediamo se qualcuno risponde. Nel frattempo mi sono accorto che manca un altra cosa, che poi era uno dei motivi per cui avevo comprato l'800 pensando di sostituire il 705: il campo "Potenza media durante l'ultimo giro". E' un valore molto importante (che il 705 non dà) che permette di valutare quando interrompere le ripetute. Avevo letto che tale campo c'era (infatti è presente nel manuale, a pag. 34), ma si vede che è rimasto nelle buone intenzioni dei programmatori Garmin. In pratica, quando fai ripetute in potenza dovresti interrompere quando la potenza media ottenuta nella ripetuta scende al di sotto di un certo valore percentuale rispetto a quello prefissato, e di questo te ne puoi accorgere solo avendo sott'occhio il valore che hai ottenuto nell'ultima ripetuta.
Mannaggia, speriamo che anche questo venga inserito nella prossima release del firmware.
Ciao Riki,
leggo adesso con attenzione il tuo post
Su entrambi gli strumenti puoi avere quel dato:
Sul 705: Potenza Giro (sia in watt che in %FTP)
Sull'800: Pot. Lap (effettivamente solo in watt)
ciao
Ciao Gerry,Ciao Riki,
leggo adesso con attenzione il tuo post
Su entrambi gli strumenti puoi avere quel dato:
Sul 705: Potenza Giro (sia in watt che in %FTP)
Sull'800: Pot. Lap (effettivamente solo in watt)
ciao
inoltre penso possa tornare utile anche la schermata che riepiloga alcuni dati dei lap eseguiti
Roberto
C'è nell'800, non nel 705. Si chiama "Riepilogo lap", dà alcune indicazioni standard e in più puoi aggiungere fino a quattro campi a tua scelta.ma quella non ce l'ha ne il 705 ne l'800
almeno così mi pare
Ciao Gerry,
quello che intendevo era la potenza media dell'ultimo lap, cioè quello precedente (non quello attuale). In pratica, facendo certe ripetute si dovrebbe usare il criterio di interromperle quando la potenza media nella ripetuta (registrata dall'Edge come lap) scende sotto ad un certo valore percentuale rispetto all'obiettivo (sto andando a memoria, non ho il libro a portata di mano). Quindi è necessario avere l'indicazione della potenza media che abbiamo realizzato nel lap che abbiamo appena concluso. Con il firmware attuale l'800 ci dà quella indicazione, con il campo "Pot.-Ultimo lap", purtroppo solo in Watt e non in %FTP come invece servirebbe. A quanto mi risulta quel campo sul 705 non c'è, e quindi non ci sarà mai.
In pratica, se Garmin aggiungesse un campo "Pot.-Ultimo lap in %FTP" basterebbe impostare quel campo tra quelli visualizzati nella pagina "Timer allenamenti".
Massimo,Ho scritto questo post per il topic del 500... ma ha senso metterlo anche qua :
Facciamo un riassuntino sul funzionamento dell'altimetro barometrico, perchè vedo sempre tanta confusione sull'argomento e tanti utenti che gli attribuiscono malfunzionamenti, quando in realtà si tratta di errati utilizzi.
Gli altimetri barometrici funzionano basandosi su un riferimento Pressione<->Quota noto e tentano di calcolare il variare della quota sfruttando una relazione nota di diminuzione della pressione in base all'altezza. Il problema è che la pressione atmosferica a parità di quota, non è costante, varia nel tempo in base alle condizioni meteo, al variare della temperatura, di giorno in giorno e di luogo in luogo. Avete presente quando guardate le previsioni del tempo e vi fanno vedere le zone di alta-bassa pressione in millibar? ebbene quella è la pressione atmosferica stimata al livello del mare nelle varie zone e cambia di luogo in luogo e di giorno in giorno.
Quindi anche se la vostra casa si trova sempre, ovviamente, alla stessa quota, un giorno si ritroverà ad esempio con una pressione atmosferica di 950millibar, un altro giorno 1000, un altro giorno di 1050.
Per questo motivo ogni volta che si parte a fare un giro in bici, l'altimentro per visualizzare correttamente le altitudini necessita di conoscere almeno un riferimento Pressione<->Altitudine, e questo riferimento viene fatto ritarando l'altimetro barometrico ad ogni uscita.
Questo vale per tutti non solo per il Garmin, è intrinseco nel sistema utilizzato. Anche quelli dei velivoli vengono tarati in modo simile attraverso la torre di controllo.
Sul Garmin questa "taratura" può essere fatta o inserendo direttamente sul momento la quota (che deve essere nota), oppure in modo più user-friendly memorizzando dei waypoint con la rispettiva quota. In questo modo quando viene premuto il tasto Start, se ci si trova in prossimità di uno dei Waypoint memorizzati, il Garmin ne acquisirà la quota auto-tarandosi. Attenzione però che se premete start quando il GPS non è ancora in grado di rilevare la posizione con precisione, allora l'autotaratura fallirà, quindi verificare sempre che una volta premuto il tasto start l'altimetro commuti immediatamente sulla quota corretta di partenza.
Riguardo invece agli errori sui dislivelli complessivi di una uscita in bici, come detto la pressione atmosferica a parità di quota varia nel tempo in base alle condizioni meteo e al variare della temperatura. Ciò significa che, nonostante la taratura iniziale, le letture dell'altimetro barometrico sono soggette ad errori via via crescenti tanto più il giro si allontana dal luogo di partenza, tanto più l'uscita è lunga in termini di tempo, tanto più variano le condizioni atmosferiche (ad esempio tra partire con il Sole e trovarsi in mezzo a un temporale ci sono variazioni notevoli) e tanto più varia la temperatura (anche se da questo punto di vista i Garmin effettuano una buona compensazione). Non è infrequente che su giri con 2000m-3000m di dislivello ci possano essere errori complessivi anche di 100-150m (più spesso in difetto che in eccesso), così come non è infrequente che in una salita in cui si sale oltre i 2000m (partendo da 0m-500m) la quota effettiva venga sottostimata anche fino a 50m (per lo stesso motivo di cui sopra).
Quindi ci saranno uscite dove si incontrano le condizioni ottimali, e allora l'altimetro barometrico andrà come un orologio svizzero. Ci saranno invece uscite dove si parte con il Sole, si attraversa magari una zona di forte vento e infine si finisce in un temporale, dove invece gli errori saranno grandi.
Questo per far anche capire che la precisione assoluta non esiste in quanto la pressione è una misura indiretta dell'altezza soggetta a molti fattori di imprecisione.
Massimo
Massimo,
ottima analisi. Mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni basate sulla mia esperienza con Edge 705 e Edge 800.
Anch'io utilizzo il metodo del waypoint entro i 30 m alla partenza di una attività per forzare la taratura giusta dell'altitudine. Ho però notato che è necessario attendere che l'indicazione dell'altitudine presunta si stabilizzi prima
di premere Start (forzando quindi l'altitudine a quella del waypoint) altrimenti dopo avere preso l'altitudine "giusta" l'indicazione continua a variare pur rimanendo nello stesso punto. Mi spiego meglio. Accendo l'800, casa mia è a 34 m slm, l'indicazione è ad esempio 100 e comincia a calare rapidamente. Se io dò Start subito, mentre l'indicazione è ancora in calo, per un istante si porta al valore corretto di 34 poi però continua a calare. Se invece attendo che l'indicazione si sia stabilizzata, anche su un valore errato, diciamo 50, poi premo Start, l'indicazione diventa 34 poi rimane stabile.
Un altro aspetto che ritengo interessante è l'algoritmo utilizzato dai Garmin con altimetro barometrico per la valutazione dell'altitudine, che di fatto utilizza sia l'altitudine valutata in base al segnale dei satelliti (che come sappiamo è alquanto imprecisa relativamente all'altitudine per motivi "geometrici") che quella valutata sulla base dell'altimetro barometrico. Tempo fa avevo postato qui sul forum MTB un breve commento con un link ad un white paper, peraltro alquanto prolisso, della Garmin che spiega l'algoritmo. Se ricordo bene, quell'algoritmo dovrebbe compensare, almeno in parte, la deriva causata da variazione delle condizioni meteo.
hai ragione, quel campo c'è ma non è espresso in %FTP.
Attualmente uso i campi in watt e non in %FTP perchè ho le potenze target dei miei INT in mente. Però capisco che potrebbe essere utile in molte situazioni.
cmq l'800 è veramente bello.
mentre la visualizzazione in zone c'e' ? oramai mi sono abituato nella istantanea a vedere le zone tipo in 3.1-3.2 ecc.
Io ripeto sempre lo stesso consiglio, poi ovviamente la decisione finale spetta a chi caccia i soldi:Il punto che mi è veramente poco chiaro è quello relativo alle mappe,da considerare che io uso sia la Bdc che la Mtb.
Con le city map lo strumento si comporta in tutto e per tutto come un navigatore da auto,si può inserire lindirizzo e lui ti calcola il percorso,ovviamente senza parlare giusto?
E per quanto riguarda le mappe dei sentieri? Con la city map cè qualcosa o come immagino nulla?
Per quello che riguarda le Trek map invece,dato per scontato che ci siano le mappe dei sentieri almeno nelle zone indicate,le mappe stradali ci sono? Sono complete come quelle delle city map?
Mi pare di capire che in questo caso non sia possibile usarlo come navigatore,cioè non si può impostare un indirizzo e farsi guidare ad esso,giusto?
Se qualcuno che le ha ,magari entrambe,riesci a darmi qualche consiglio lo ringrazio anticipatamente
Io ripeto sempre lo stesso consiglio, poi ovviamente la decisione finale spetta a chi caccia i soldi:
Se decidete di prendere l'Edge 800 prendetelo senza mappe.
Poi vi scaricate le velomap e le openmbt, ambedue gratuite, e cominciate ad usarlo e a conoscerne i mille trucchetti.
Se poi le mappe non vi soddisfano, fate sempre a tempo ad acquistare quelle Garmin.
Come navigatore l'800 ha fatto dei passi avanti rispetto al 705, ma ancora causa :rosik: perchè spesso cerca di farti andare da A a B passando per dove vorrebbe lui e non per dove vorresti tu.
Da quello che so, non possedendole, le treck map, non permettono la ricerca per indirizzi, però, se sono presenti le City anche se non attive, te lo fa fare.
carlo
Sulle treck dovresti andare a leggere quanto ne dicono sul forum mtb.Innanzitutto Carbal,grazie mille per la risposta.
Da quello che leggo,sei piuttosto pratico,al contrario di me che ho una sorta di idiosincrasia con tutto ciò che riguarda il PC.
La mia scelta di passare all'800 era più che altro per motivi legati ad un futuro acquisto di un PowerTap.
Ci dovrebbero essere opzioni più adatte al discorso potenza ed in ogni caso avrei comunque una visibilità dei dati,al momento ne visualizzo 8 su 500,nettamente migliore.
vista la mia scarsa"manualità"con il trasferimento dei vari file e visto anche che prendendo tutto insieme la differenza,in ternini economici,non sarebbe poi spropositata ,pensavo di prenderlo già con delle mappe comprese.
vorrei appunto capire quale opzione tra city e trek scegliere.
quando dici "se le city sono presenti anche se non attive"cosa intendi?
volendo, comunque,supposto che poi io ci riesca,è più facile scaricarsi delle open map che non la cartografia stradale della versione city?
non credo che lo utilizzerei in versione stradale alla stregua di un navigatore da auto vero e proprio,nel senso che non dovrei avere la necessità di impostre un indirizzo esatto.quindi forse le trek potrebero bastare.
se non c'è la possibilità di indicare un indirizzo,c'è la possibilità di indicare una località?
dico questo perche magari se si è in ferie e ci si confonde con un giro su strade poco note,sarebbe comunque una funzione molto utile.
sono piuttosto confuso e putroppo ho svariati amici con il 500 e nessuno con l'800 per poterlo "toccare"con mano.
grazie ancora per la risposta e per quella che eventualmente vorrai/vorrete darmi!
Infatti al momento propendo più per la versione city,che peraltro costa pure meno,e poi al limite proverò a lanciarmi nello scaricamento da openmap.Sulle treck dovresti andare a leggere quanto ne dicono sul forum mtb.
Sull'800 ė possibile installare molte mappe, e poi vedere quella che interessa.
Tra City e Treck io prenderei le City, ma io faccio molta più bdc che mtb.
Comunque non sbagli, solo non aspettarti miracoli, anche sulle treck la copertura stradale è buona, quella dei sentieri è così così.
Ci vuole pazienza e curiosità, altrimenti la cartina resta ancora più affidabile.
carlo