Io mi limito a ricordare i fatti, che io conosco a differenza di chi ha la pretesa di commentare senza sapere di cui sta parlando.
E i fatti parlano di organizzazione impeccabile di un grande evento nelle stagioni 2014-2018 e di un disastro organizzativo gestito da altra compagine. Nessuna santificazione che ci sono bastate quelle fatte in Vaticano domenica scorsa...
E' vero. Non era "umile" pensare di organizzare una granfondo a partecipazione di massa a Roma che partisse dal centro andasse ai
Castelli e tornasse in città dopo 120km. Così difficile che nessuno ci è riuscito. Pareva un sogno in cui anch'io che ero in griglia già nel 2012 non credevo realizzabile. Eppure è stato realizzato, nonostante tutto, nonostante soprattutto i tanti romani che per invidia o problemi personali hanno cercato di mettere i bastoni tra le
ruote e parlarne male. Correre per 6h su quelle strade chiuse al traffico (per tutti!) dove di solito si respirano i gas di scarico, dove ognuno poteva scegliere il format che preferiva, anche farla tutta a tutta visto che si correva sempre in sicurezza (altro che più facile...). Ora quel sogno è stato ucciso, dai professionisti dell'organizzazione. Qualcuno ne risponderà ai ciclisti veri, quelli che si muovono per passione, e non per invidia.